Data di pubblicazione: 02/06/2022
Numero accessi: 291

indietro

L’Italia generosa e l’Italia burocratica

Voglio raccontare di una Italia divisa tra virtù e vizio. O meglio di un’Italia virtuosa, talentuosa e sinceramente generosa sopraffatta ed avvilita da una altra Italia che della burocrazia fa la sua arma di distruzione. Le due identità italiane messe in contrapposizione a causa del disservizio creato dalle Poste italiane alla distribuzione dei contributi di emergenza alle donne e bambini ucraine accolte dalle famiglie italiane. Dal 28 maggio 2022, le persone rifugiate, hanno iniziato a recarsi agli sportelli degli Uffici di Poste Italiane, così come definito nella disposizione del Dipartimento della protezione Civile, anche perché non potevano fare altrimenti; hanno portato con se gli unici documenti in loro possesso, gli stessi che hanno permesso loro, in via di emergenza di ottenere la ricevuta per il Permesso di Soggiorno con lo status di rifugiati , la tessera sanitaria, il medico di famiglia e l’esenzione del ticket per spese sanitarie.  E qui l’la peggiore Italia, quella della burocrazia che elimina ogni assunzione di umana responsabilità è emersa: in una circolare interna inviata a tutti gli Uffici, non pubblicata,  le Poste Italiane hanno dato agli sportelli DIFFERENTI  disposizioni rispetto a quelle pubblicate dal Dipartimento di protezione Civile.


Scarica il file PDF

Adempimenti legge 4 agosto 2017, n. 124


Il nostro Bilancio


60030 Moie di Maiolati (AN), via Fornace, 23


(+39) 0731 703327


grusol@grusol.it

Il materiale elaborato dal Gruppo Solidarietà presente nel sito pụ essere ripreso a condizione che si citi la fonte

-


IBAN IT90 V050 1802 6000 0002 0000 359 (Banca Etica)


Iscrizione al RUNTS, decreto n. 212 del 14/09/2022