I percorsi delle donne per uscire dalla violenza tra difficoltà e risorse Sono circa 19.600 le donne che hanno affrontato nel 2021 il percorso di uscita dalla violenza con l’aiuto dei Centri Antiviolenza (straniere nel 30% dei casi). Dal 2020 l’Istat conduce annualmente la rilevazione statistica sull’Utenza dei Centri antiviolenza (CAV), in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità (DPO) presso la Presidenza del Consiglio e le Regioni. Il focus è sulle donne che hanno iniziato il percorso di uscita dalla violenza a partire dall’anno 2020. In questo report si presentano i principali risultati della seconda edizione dell’indagine effettuata nel 2021. Approfondisci nel sito dell'Istat. Più del 70% delle donne cerca aiuto nei Centri antiviolenza dopo che ha subito per anni episodi di violenza. Altri materiali nella sezione documentazione politiche sociali. La gran parte del lavoro per realizzare questo sito è fatto da volontari, ma non tutto. Se lo apprezzi e ti è anche utile PUOI SOSTENERLO IN MOLTO MODI.
Il 19,1% delle donne cerca aiuto in fase di emergenza.
Il 30% delle donne è già entrata in contatto con le forze dell’ordine prima di arrivare al Centro.
Sono più gravi le violenze subite dalle donne più giovani.
Nel 72,6% dei casi i figli hanno assistito alla violenza subita dalle proprie madri.
Circa il 10% delle donne ritira la denuncia durante le varie fasi del processo.
Le richieste di allontanamento o di divieto di avvicinamento e/o di ammonimento sono accettate nel 72% dei casi.
Sono il 22% le donne che raggiungono gli obiettivi del percorso di uscita dalla violenza