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Diritto alle Diversità e inclusione nelle scuole dopo la pandemia

Introduzione. Diritto alle Diversità e inclusione nelle scuole. Disabilità, condizioni economico-sociali, background migratorio, genere, e minoranze linguistiche. L’articolo esamina il concetto di diversità nella scuola dalla prospettiva del diritto costituzionale e della tutela delle libertà, individuando all’interno della Costituzione italiana e del quadro giuridico europeo un principio di inclusione. Dopo aver evidenziato le crescenti disuguaglianze prodotte dalla recente pandemia di covid-19, vengono affrontati i fattori che creano maggiori discriminazioni nelle scuole e nelle università: la disabilità, il background migratorio, le condizioni socio-economiche, il genere, le diverse lingue madri delle minoranze linguistiche. L’autonomia funzionale concessa alle scuole, sebbene molto limitata, ha facilitato alcune iniziative per proteggere i più vulnerabili durante la pandemia. Sommario: 1. Introduzione. 2. L’impatto della pandemia sulla scuola e le fragilità. 3. L’inclusione e le discriminazioni nella Costituzione. 4. Dalle diseguaglianze alle diversità: un percorso ragionato sui contributi del numero speciale. Approfondisci in federalismi. 

Il numero speciale nasce dal progetto di ricerca “Diversità e inclusione nelle scuole: soluzioni giuridiche e buone pratiche” (abbreviato DISCO). Esso si propone di analizzare l'impatto del pluralismo culturale sull'educazione, partendo dal presupposto che i nostri sistemi educativi non possono rimanere prevalentemente monolingui e uniculturali. Il pluralismo culturale è, tuttavia, analizzato nel quadro più ampio dell'educazione inclusiva, considerando le differenze culturali come una delle tante caratteristiche che contraddistinguono tutti gli studenti a scuola. Le scuole inclusive devono tenere conto di tutte le differenze umane e superare un approccio basato sulle categorie che potrebbe generare fenomeni di etichettatura e discriminazione.

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