Osservatorio DOMINA. Rapporto annuale sul Lavoro Domestico in Italia 2022 Il Rapporto contiene l’analisi della banca dati fornita in esclusiva dall’INPS a DOMINA. In questo modo è stato possibile analizzare in modo puntuale i dati sui datori di lavoro, che nel 2021 superano quota 1 milione (108 ogni 100 lavoratori). Numeri che peraltro sono destinati a crescere, visto l’inverno demografico ormai inarrestabile che determina un aumento costante della popolazione anziana. Il numero di datori di lavoro domestico è cresciuto del +4,4% rispetto al 2020 e del +13,3% rispetto al 2019. Questa tendenza è addirittura superiore rispetto a quella registrata dai lavoratori domestici (+1,9% dal 2020 e +12,0% dal 2019). Tra i datori di lavoro, oltre un terzo si concentra in Lombardia e nel Lazio (complessivamente il 34,7%). La componente femminile è mediamente del 56%, mentre quella straniera al 7% (2% Ue e 5% non Ue). Nell’ultimo anno, in tutte le regioni italiane si è registrato un aumento del numero di datori di lavoro domestico. L’incremento varia dallo 0,4% di Umbria e Valle d’Aosta al +13,3% della Puglia. Sebbene la componente irregolare sia calata nel 2020 proprio grazie alle misure messe in atto a fronte della pandemia, il fenomeno rimane molto diffuso. I lavoratori domestici totali sono circa 2 milioni, di cui meno della metà in regola. Considerando anche i datori di lavoro, si può stimare che il settore comprenda oltre 4 milioni di soggetti. Approfondisci in Osservatorio sul lavoro domestico. Vedi anche 3° Rapporto annuale sul Lavoro Domestico in Italia. Altri materiali nella sezione documentazione politiche sociali. PARTECIPA alla CAMPAGNA di crowdfunding a sostegno del lavoro del Gruppo Solidarietà. La gran parte del lavoro per realizzare questo sito è fatto da volontari, ma non tutto. Se lo apprezzi e ti è anche utile PUOI SOSTENERLO IN MOLTO MODI.