Il sistema regionale dei servizi sociali nel quadro dello stato delle autonomie Dalla analisi della legislazione Costituzionale, Statale e Regionale, nel corso di cinquanta anni e più, i diritti fondamentali dei cittadini italiani sono quindi a monte di tutto il sistema dello Stato delle autonomie, già preconizzato dall’art. 5 della Costituzione, e si collegano a quanto già in varie Regioni è ampiamente riconosciuto nei propri Statuti regionali susseguenti alla legge costituzionale n. 3/2001: ossia il diritto di cittadinanza sociale, che consiste nell’insieme di facoltà e di poteri che permettono al cittadino di vedere realizzati nella sua persona quanto indicato nell’art. 2, 32 e 38 della Costituzione (politica delle tutele, come fondamentale diritto all’esercizio del diritto alla salute e all’assistenza) e nell’art. 3 (politica delle opportunità, che permette alla persona stessa di realizzarsi in piena autonomia, e di partecipare alla vita della comunità). Pertanto il diritto di cittadinanza sociale comprende le prestazioni, i servizi e gli interventi che ai vari livelli istituzionali devono essere garantiti nell’ambito delle politiche di welfare (sanità, assistenza, previdenza). Altri materiali nella sezione documentazione politiche sociali. PARTECIPA alla CAMPAGNA di crowdfunding a sostegno del lavoro del Gruppo Solidarietà. La gran parte del lavoro per realizzare questo sito è fatto da volontari, ma non tutto. Se lo apprezzi e ti è anche utile PUOI SOSTENERLO IN MOLTO MODI.