CNEL. I servizi sociali territoriali 2015-2019 La spesa sociale negli ultimi anni è aumentata in termini assoluti, ma diminuita in termini relativi, attestandosi ai livelli reali del 2007. Tra le regioni esistono differenze a livello pro-capite di oltre venti volte fra il territorio che spende meno, la Calabria (45 milioni), e quello che spende di più, la Lombardia (1.336 mln). Differenze marcate anche tra le province di una stessa regione con la metà dei territori provinciali con valori pro-capite sotto la media, anche se hanno aumentato la spesa nel periodo 2015-19. La spesa sociale pro-capite dei comuni singoli e associati al netto della compartecipazione degli utenti e del Sistema Sanitario Nazionale è aumentata passando dai 91 euro medi del 2003 ai 126 del 2019 (ultimo dato disponibile). I livelli di spesa pro-capite più elevati si registrano nei territori delle regioni autonome di Trentino-Alto Adige (€ 416) con una punta massima di € 583 per la provincia autonoma di Bolzano, Friuli-Venezia Giulia (€ 275), Sardegna (€ 253) e Valle d’Aosta (€ 217). Solo dal quinto posto in avanti si collocano i territori delle regioni a statuto ordinario, a partire dall’Emilia-Romagna (€ 177), Liguria (€ 144) e Lombardia (€ 141). A livello pro-capite il Sud spende meno della metà del Nord-est, con soli 59 euro: Calabria (€ 24), Basilicata (€ 55) e Campania (€ 56) sono agli ultimi posti. Approfondisci nel sito del CNEL. Vedi anche: Cnel: rapporto sulla spesa sociale in Italia. Altri materiali nella sezione documentazione politiche sociali. La gran parte del lavoro per realizzare questo sito è fatto da volontari, ma non tutto. Se lo apprezzi e ti è anche utile PUOI SOSTENERLO IN MOLTO MODI.