Residenze sociosanitarie anziani. Una strage nascosta e spesso dimenticata Sulla base dei dati resi disponibili dall’Istat sulle morti in eccesso (statistiche sulla mortalità in Italia), si evince che durante la pandemia la mortalità nelle Rsa sia stata veramente elevata. Nei soli mesi di marzo-aprile 2020, le morti in eccesso registrate nelle residenze furono ben 15.600: un terzo dell’intera mortalità causata dal Covid in quei mesi (pari a 48 mila decessi). Un numero stratosferico, se si pensa che in queste strutture risiedevano, e tuttora risiedono, circa 300 mila persone anziane, il 2,3 per cento circa della popolazione italiana over 65 (Oecd, Health Statistics, 2022). La strage, dunque, supera di gran lunga la triste contabilità delle altre catastrofi accadute nel nostro paese dal dopoguerra, dal disastro del Vajont (duemila vittime) ai terremoti del Friuli (mille morti) e dell’Irpinia (tremila morti). Vedi in lavoce.info. Per approfondire vedi nella parte documenti di questa SCHEDA. Vedi anche La pandemia nelle strutture residenziali Curare le ferite sociali degli anziani non autosufficienti Sulla situazione marchigiana rimandiamo al nostro libro (2021), NON COME PRIMA. L'impatto della pandemia nelle Marche ed il Quaderno L’assistenza residenziale anziani nelle Marche. Prima e dopo il coronavirus. Altri materiali nella sezione documentazione politiche sociali. La gran parte del lavoro per realizzare questo sito è fatto da volontari, ma non tutto. Se lo apprezzi e ti è anche utile PUOI SOSTENERLO IN MOLTO MODI. PUOI SOSTENERE IL NOSTRO LAVORO CON IL 5 x 1000. Clicca qui per ricevere la nostra newsletter.