Dati 2024 su Affido, Comunità e presa in carico sociale Il settimo numero di “Abbandono Zero”, i Quaderni dell’Affido e del diritto dei bambini a crescere in famiglia, è dedicato al Commento del Rapporto Ministeriale "I minorenni e i neomaggiorenni in carico ai servizi sociali, in affidamento familiare e accolti nei servizi residenziali attraverso i dati SIOSS" - Anno 2024. In allegato il testo Nel novembre 2025, l’Istituto degli Innocenti di Firenze ha pubblicato per conto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il report con dati riferiti al 2024 sui minorenni e i neomaggiorenni in carico ai servizi sociali, in affidamento familiare e accolti nei servizi residenziali1. Si tratta delle informazioni rilevate mediante il Sistema Informativo dell’Offerta dei Servizi Sociali (SIOSS), oramai a regime in oltre il 98% degli ambiti territoriali italiani. Si descrivono, di seguito, i dati principali, al 31.12.2024, proposti dal report circa il percorso e il profilo dei minorenni - i minorenni in carico ai Servizi sociali territoriali sono 330.884, pari al 38,5 per mille della popolazione minorile residente in Italia. Il 72,2% di questi è italiano, il restante 24,7% è straniero; - l’89,1% degli affidamenti eterofamiliari residenziali è disposto da un provvedimento giurisdizionale. All’opposto, l’86% degli affidamenti eterofamiliari part-time o diurni si basa su un provvedimento consensuale amministrativo emesso dal Servizio sociale locale; - i neomaggiorenni (18-20 anni) seguiti dai servizi sociali (inclusi i presi in carico come MSNA) sono 26.053, pari al 14,9 per mille dei residenti. Di questi, il 54,6% è stato preso in carico come MSNA. I neomaggiorenni in affidamento familiare sono 821 (719 al netto dei MSNA) e nei servizi residenziali sono 3.112 (1.412 al netto dei MSNA). Vedi anche I minorenni in affidamento familiare e nei servizi residenziali. Anno 2022 Come procede l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati Minori allontanati dalle famiglie d’origine: un passo avanti e due indietro ......... Altri materiali nella sezione documentazione politiche sociali. PUOI SOSTENERE IL NOSTRO LAVORO CON IL 5 x 1000. La gran parte del lavoro per realizzare questo sito è fatto da volontari, ma non tutto. Se lo apprezzi e ti è anche utile PUOI SOSTENERLO IN MOLTO MODI. Clicca qui per ricevere la nostra newsletter.
- i minorenni in affidamento familiare residenziale (per 5 o più notti a settimana), esclusi i MSNA, sono 12.733, con una incidenza dell’1,5 per mille minorenni residenti, pari al 3,8% dei minorenni presi in carico;
- i minorenni in affidamento familiare part-time (da 1 a 4 notti) o in affidamento familiare diurno sono 2.342, pari allo 0,3 per mille minorenni residenti, e allo 0,7% dei minorenni presi in carico;
- l’affidamento eterofamiliare (a persone esterne al IV grado di parentela) copre il 61,7% degli affidi. Il restante 38,3% è relativo agli affidamenti intrafamiliari. Campania e Lazio hanno i più alti tassi di incidenza dell’affidamento intrafamiliare, superiori al 70%. Emilia-Romagna, Liguria e Piemonte hanno tassi di ricorso all’affidamento intrafamiliare inferiori al 20%;
il 58,7% degli affidamenti familiari dura più di 2 anni (il 35,3% più di quattro anni). La durata raggiunge il 65% limitando l’analisi agli affidamenti residenziali;
- i minorenni ospiti dei servizi residenziali, esclusi i MSNA, sono 20.592, con una incidenza del 2,4 per mille dei minorenni residenti e del 6,2% dei minorenni presi in carico;
- ai dati di cui ai punti precedenti, si aggiungono 10.440 minorenni stranieri non accompagnati, di cui 9.645 ospiti nei servizi residenziali (92,3%) e 795 in affidamento familiare (7,7 %);
- nel 2024, i dimessi (compresi i MSNA) dal sistema di accoglienza sono stati 9.347, di cui 1.445 dall’affidamento familiare (pari al 9,1% dei minorenni affido) e 7.902 dai servizi residenziali (pari al 26,1% dei minorenni ospiti dei servizi. Di questi, quasi la metà è MSNA). Dei minorenni dimessi dall’affido il 47,1% (al netto dei MSNA) è tornato nella propria famiglia, mentre il 20,1% è passato in una struttura residenziale, il 17,8% ha iniziato un affidamento preadottivo, il 7,2% è stato accompagnato alla vita autonoma. Dei minorenni dimessi dai servizi residenziali (al netto dei MSNA), è rientrato nella famiglia di origine il 45,2%, il 10% è passato in affidamento familiare, il 5% è passato in affidamento preadottivo, il 9,5% è stato accompagnato alla vita autonoma;