Data di pubblicazione: 16/08/2024
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Marche. Tariffe cure domiciliari. La proposta della giunta (Dgr 1259/2024)

Dgr n. 1259 del 09 agosto 2024 - Richiesta di parere alla Commissione assembleare competente sullo schema di deliberazione concernente: “Tariffe relative alle cure domiciliari per la Regione Marche. Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e Cure Domiciliari prestazionali”.

Approvata in via definitiva e senza modifiche con Dgr 1448 del 30 settembre 2024. 

Allegato 1: Tabella 1 - Tariffe Assistenza Domiciliare Integrata e Cure domiciliari prestazionali (vedi nel file pdf allegato).

Metodologia per la definizione delle tariffe. "Le tariffe previste con il presente atto sono state determinate a seguito di un’analisi dei costi dei fattori produttivi necessari per l’erogazione delle prestazioni di assistenza domiciliare così come classificate dal DPCM LEA 12 gennaio 2017, confrontati con i costi sostenuti dalle AST rilevati dai flussi di contabilità analitica, con i dati di attività delle medesime Aziende estratti dal flusso SIAD nonché tenendo conto delle indicazioni ricavabili dall’allegato 1 al decreto del Ministero della Salute del 13 marzo 2023 per l’intervento 1.2.1 “Casa come primo luogo di cura - Assistenza domiciliare”.

A tal fine si è partiti dalla rilevazione, tramite il flusso SIAD, del n. di accessi dei singoli professionisti distinti per CIA relativamente alle figure professionali previste dal DPCM: gli accessi infatti rappresentano ed esprimono efficacemente tutte le prestazioni erogate e costituiscono una valida unità di misura per la valutazione ed il monitoraggio dell’attività domiciliare; pertanto si ritiene che gli stessi possano essere utilizzati quale riferimento per la remunerazione delle prestazioni in oggetto.

Successivamente è stato valorizzato il costo annuo lordo, comprensivo di IRAP ed oneri, delle singole figure professionali tramite l’analisi dei principali CCNL di settore vigenti. Tale importo è stato poi diviso per le ore mediamente lavorate, considerando il monte ore di lavoro ed i vari istituti contrattuali. Il costo orario è stato quindi riproporzionato sulla base della durata dell’accesso, come definita dal DPCM, ed incrementata di un tempo di percorrenza medio di 20 minuti.
Al fine di definire una tariffa omnicomprensiva che tenga in considerazione il costo pieno della prestazione erogata, si è proceduto ad incrementare il costo orario di cui sopra di una percentuale inclusiva dei fattori produttivi, diversi dal costo del personale, imputabili all’assistenza domiciliare e quantificati tramite i flussi di contabilità analitica degli Enti dell’SSR.
In particolare, la tariffa comprende i costi per:
- Dispostivi medici anche diagnostici in vitro;
- Materiale di pulizia, guardarobe e convivenza;
- Presidi medico chirurgici, cosmetici e detergenti;
- Ammortamenti, canoni di noleggio ed oneri per la manutenzione e riparazione delle attrezzature sanitarie e non sanitarie;
- Qualsiasi ulteriore onere necessario a garantire il rispetto dei requisiti previsti nei manuali di autorizzazione ed accreditamento e a garantire l’attività assistenziale prevista dal PAI, nei limiti di quanto previsto dal DPCM 12/1/2017.
Sono esclusi dalla tariffa i costi per:
- la fornitura dei farmaci;
- la fornitura di preparati per nutrizione artificiale.
Le tariffe così ottenute risultano inoltre coerenti con il costo medio ponderato per la presa in carico a domicilio previsto dall’allegato 1 al decreto del Ministero della Salute del 13 marzo 2023 per l’intervento 1.2.1 “Casa come primo luogo di cura - Assistenza domiciliare (opzioni di costo semplificato)”.
I valori sono, infine, stati sottoposti ad un’analisi di benchmark con i sistemi tariffari delle altre regioni a livello nazionale.
Con il presente atto si propongono, pertanto, le tariffe per singolo accesso di assistenza domiciliare da parte dei professionisti sanitari, ad esclusione dei MMG/PLS, come da Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.
Per ciò che concerne la telemedicina, le relative tariffe saranno regolate con successiva deliberazione a seguito delle risultanze delle attività condotte da Agenas precedentemente descritte, nonché della puntuale definizione delle caratteristiche dell’offerta da parte dell’Agenzia Regionale Sanitaria.
Ai fini della rendicontazione economica, saranno valorizzate le prestazioni domiciliari, sia di livello base / prestazionali sia integrate (ADI) di I°, II° e III° livello, rilevate attraverso il “Sistema informativo per il monitoraggio dell’assistenza domiciliare (SIAD)”, di cui al Decreto Ministeriale 17/12/2008. Le specifiche tecniche del predetto sistema informativo verranno aggiornate per l’adeguamento al modello tariffario di cui al presente atto."

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Vedi anche

Marche. Determinazione del fabbisogno regionale di cure domiciliari (Dgr 1913/23) 

Marche. Cure domiciliari. Manuale di autorizzazione e accreditamento (Dgr 6/2023) 

Le cure domiciliari nelle Marche. Considerazioni su alcuni dati regionali 

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Cure domiciliari. Mettere alla prova le linee guida della regione Marche 

Marche. Linee guida cure domiciliari (Dgr 791/2014)


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