Marche. Composizione del Collegio di Direzione degli Enti del SSR (Dgr 1628/2024) Dgr n. 1628 del 28 ottobre 2024 - Art .17 dlgs 502/1992- L.R. 8 agosto 2022, n. 19, art. 27 comma 2 - Composizione del Collegio di Direzione degli Enti del SSR, disciplina delle competenze e dei criteri di funzionamento – Revoca DGR n. 1238 del 14/10/2019. Il Collegio di Direzione, quale Organo tecnico consultivo costituisce la prima sede di analisi, confronto e coordinamento tra la Direzione Generale ed i Direttori e Responsabili delle strutture organizzative aziendali nell'elaborazione delle linee di sviluppo dell'Azienda/Ente. Il Collegio di Direzione concorre al governo delle attività cliniche ed è consultato obbligatoriamente dal Direttore Generale su tutte le questioni ad esso attinenti. Vedi, Marche. La legge di riordino del servizio sanitario regionale (n. 19/2022) ---------------- LA RICHIESTA DI SOSTEGNO del Gruppo Solidarietà Le altre norme regionali nelle Rassegne legislative bimestrali. Altri materiali nella sezione documentazione politiche sociali. PUOI SOSTENERE IL NOSTRO LAVORO CON IL 5 x 1000. La pubblicazione delle norme della regione Marche richiede un lavoro sistematico quotidiano sia per la ricerca che per la pubblicazione in unico file pdf scaricabile. Per questo lavoro il Gruppo Solidarietà non riceve alcun sostegno. Se lo ritieni importante e ti è anche utile PUOI SOSTENERLO IN MOLTO MODI. Clicca qui per ricevere la nostra newsletter.
Il Collegio di Direzione, inoltre:
• partecipa alla pianificazione delle attività, incluse la ricerca, la didattica, i programmi diformazione ed alla elaborazione di soluzioni organizzative per l'attuazione dell'attività libero professionale intramuraria, in particolare per l'individuazione degli spazi per l'esercizio dell'attività. Nell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, il Collegio di Direzione partecipa alla pianificazione delle attività di ricerca e didattica nel l'ambito di quanto definito da ll'Università Politecnica delle Marche;
• concorre allo sviluppo organizzativo e gestionale degli Enti, con particolare riferimento all'individuazione di indicatori di risultato clinico assistenziale e di efficienza, nonché dei requisiti di appropriatezza e di qualità delle prestazioni;
• partecipa alla valutazione interna dei risultati conseguiti in relazione agli obiettivi prefissati;
• esprime parere in ordine al rilascio da parte del Direttore Generale dell’autorizzazione all'e sercizio della libera professi one da parte di proprio personale in altra struttura dello stesso Ente o in una disciplina equipollente (ex art. 5, comma 4, del DPCM 27/03/2000).