Data di pubblicazione: 26/11/2024
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Neanche l’Assegno di Inclusione (AdI) cattura la povertà assoluta

Le famiglie che percepiscono l’Adi non hanno le stesse caratteristiche dei nuclei poveri assoluti individuati dall’Istat. Dipende in larga parte dalle differenze tra il metodo di calcolo della povertà assoluta e le regole di attribuzione del sussidio.

L’Adi a un anno dall’introduzione

L’Assegno di inclusione (Adi), la misura che ha preso il posto del Reddito di cittadinanza (Rdc), compirà tra poco un anno. In attesa che l’Inps aggiorni i dati dell’Osservatorio statistico relativi al primo semestre 2024, può essere utile confrontare il profilo di povertà dei beneficiari della nuova misura con quello che risulta dalle statistiche Istat sulla povertà assoluta in Italia nel 2023, pubblicate il 17 ottobre scorso: le caratteristiche dei poveri assoluti coincidono con quelle dei beneficiari dell’Adi o vi sono differenze rilevanti?

Il confronto tra la platea di famiglie beneficiarie dell’Adi e l’insieme delle famiglie povere assolute stimate dall’Istat conferma, e in alcuni casi accentua, la divaricazione nella composizione delle due popolazioni già emersa ai tempi del Rdc relativamente ad alcune caratteristiche, come la ripartizione geografica e la cittadinanza dei componenti della famiglia. Minore rispetto al passato è invece lo scostamento tra i due profili di povertà, se valutato relativamente alla presenza o no di minori.

Dove sono i poveri e dove arriva l’Adi

Le famiglie Adi si concentrano nelle regioni del Sud e nelle Isole, dove raggiungono il 69 per cento del totale, mentre nel Nord risiede solo il 18 per cento dei nuclei beneficiari della nuova misura, una quota minore anche di quella (21 per cento) registrata a dicembre 2023 ai tempi del Rdc. Secondo le stime Istat, nel 2023 risiedeva in Meridione il 39 per cento delle famiglie povere assolute, contro il 45 per cento nel Settentrione. Il numero di famiglie in povertà assoluta che vivono nelle regioni del Nord supera quindi quello delle famiglie povere che risiedono nel Sud.

La forte differenza geografica tra distribuzione dei poveri e dei beneficiari Adi dipende dal fatto che non si prende in considerazione il maggior costo della vita al Settentrione ai fini della prova dei mezzi e della determinazione dell’importo dell’Adi. 

QUI l'articolo completo.

Vedi anche

Avvio Assegno di inclusione. Norme, analisi e commenti 

Dopo la Riforma del Reddito di cittadinanza. Contenuti, analisi e commenti

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