Gli indicatori del bisogno di salute: tra appropriatezza, autonomia ed equità nel servizio sanitario nazionale Teresa Balduzzi, in federalismi.it. Il contributo evidenzia come le diverse scelte che circondano l’adozione degli indicatori del fabbisogno sanitario per stimare i bisogni di salute della popolazione e, conseguentemente, ripartire tra le varie Regioni le risorse necessarie a finanziare i Lea celino, sotto un manto di apparente neutralità, decisioni di carattere essenzialmente politico. Ciò, non solo perché gli stessi indicatori inverano un preciso bilanciamento tra i vari principi su cui si fonda il Ssn (eguaglianza sostanziale, appropriatezza organizzativa e autonomia regionale), ma anche perché le scelte in ordine a quali indicatori adottare, tra i molti proposti dagli studi statistici, e a quale peso debbano assumere nella formula di riparto sono assunte da organi politici avendo a mente i risultati allocativi finali. Sommario: 1. Gli indicatori del bisogno di salute: prime coordinate. 2. I criteri di riparto della l. 662/1996 e la continuità della riforma del 2011. 3. Una questione «tutt’altro che “tecnica”», tra principio di eguaglianza, appropriatezza organizzativa e autonomia regionale. 4. I nuovi indicatori e pesi per il riparto del fabbisogno sanitario nazionale standard. 5. Gli indicatori mancati: tra ostacoli pratici e giuridici. 6. Luci e ombre del decreto sui nuovi criteri di riparto. 7. Ancora sulla ‘politicità’ della scelta degli indicatori del fabbisogno sanitario: la scelta “tabelle alla mano”. 8. Indicatori e algoritmi: due maschere di neutralità a confronto. ........................ LA RICHIESTA DI SOSTEGNO del Gruppo Solidarietà Altri materiali nella sezione documentazione politiche sociali. La gran parte del lavoro del Gruppo è realizzato da volontari, ma non tutto. Se questo lavoro ti è utile PUOI SOSTENERLO CON UNA DONAZIONE e CON IL 5 x 1000. Clicca qui per ricevere la nostra newsletter.