Il Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2024-2026 (Decreto 2 aprile 2025) DECRETO 2 aprile 2025, Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2024-2026 e riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali e del Fondo nazionale per la lotta alla poverta' e all'esclusione sociale per il triennio 2024-2026. (25A02868) (GU Serie Generale n.120 del 26-05-2025 - Suppl. Ordinario n. 19) - Testo nell'allegato pdf. Il 5 maggio 2025 è stato registrato dalla Corte dei Conti il Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 2 aprile 2025, con il quale viene adottato il Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali per il triennio 2024-2026, definito dalla Rete e approvato nella seduta della Conferenza Unificata del 6 marzo 2025. Vedi nel sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Il Piano si articola in 3 capitoli: Nello specifico, il Piano sociale nazionale 2024-2026 costituisce l’atto di programmazione delle risorse afferenti al Fondo nazionale per le politiche sociali e individua, nel limite di tali risorse, lo sviluppo degli interventi e dei servizi necessari per la progressiva definizione deilivelli essenziali delle prestazioni sociali da garantire su tutto il territorio nazionale. Analogamente, il Piano nazionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà 2024-2026 costituisce l’atto di programmazione delle risorse afferenti al Fondo povertà e individua, nel limite di tali risorse, lo sviluppo degli interventi e dei servizi rivolti ai beneficiari dell’Assegno di inclusione necessari all’attuazione della misura come livello essenziale delle prestazioni sociali, estesi a nuclei familiari in simili condizioni di disagio economico. Nell’ambito del Piano sono altresì definite le priorità per l’utilizzo delle risorse del Fondo povertà dedicate agli interventi e servizi in favore di persone in condizione di povertà estrema e senza dimora, ai sensi dell’articolo 7, comma 9, del decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, in coerenza con le Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia. Il decreto prevede anche il riparto a valere sul Fondo nazionale politiche sociali di 1.192.551.943 euro e sul Fondo povertà di 1.812.798.310 euro, per un totale nel triennio di circa 3 miliardi di euro (3.005.350.253). L’approvazione del Piano realizza anche il soddisfacimento della condizione abilitante 4.4: Quadro politico strategico nazionale per l'inclusione sociale e la riduzione della povertà nell’ambito dell’Obiettivo Strategico 4: Un'Europa più sociale attraverso l'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali di cui all’Accordo di partenariato 2021-2027. Tale condizione abilitante riguarda tutti i Programmi Nazionali (come il PN Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027) e i Programmi Regionali FSE+ che fanno riferimento all’Obiettivo Strategico 4. In attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, il decreto e il Piano sono disponibili per la consultazione. Per saperne di più: Analisi e commenti: - Il Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi sociali 2024-2026 e il ruolo degli ETS. Vedi il Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2021-23 (Decreto 22 ottobre 2021) Analisi e commenti: La centralità del secondo welfare nel nuovo Piano nazionale degli interventi sociali; Vedi anche la scheda, Delega non autosufficienza, Disabilità, Autonomia differenziata, Leggi Bilancio, PNRR, Modifica RdC LA RICHIESTA DI SOSTEGNO del Gruppo Solidarietà Altri materiali nella sezione documentazione politiche sociali. La gran parte del lavoro del Gruppo è realizzato da volontari, ma non tutto. Se questo lavoro ti è utile PUOI SOSTENERLO CON UNA DONAZIONE e CON IL 5 x 1000.