Marche. Contributi agli oratori. Criteri e modalità erogazione 2025 (Dgr 1353/2025) Dgr n. 1353 del 11 agosto 2025 - L.R. n. 31/2008 - Approvazione criteri e modalità per la concessione di contributi agli Enti ecclesiastici della Chiesa cattolica per l’implementazione della funzione sociale ed educativa degli oratori ecclesiali. € 100.000,00, Capitolo 2120510086, Bilancio 2025/2027, annualità 2025. "L’intervento prevede il riconoscimento del contributo regionale per la realizzazione, nell’annualità 2025, di un progetto di formazione regionale e per progetti di rete a livello diocesano, unitamente a tutti gli enti ecclesiastici della Chiesa Cattolica e associazioni ecclesiali che svolgeranno attività di oratorio, a favore di pre-adolescenti, adolescenti e giovani con le seguenti finalità: Vedi anche Marche. Oratori. Criteri e modalità concessione contributi 2022-23 (Dgr 1573/2022) Marche. Contributi oratori. Criteri concessione contributi 2020 Marche. Protocollo d'Intesa. Contributi a favore degli oratori (Dgr 897/2020) LA RICHIESTA DI SOSTEGNO del Gruppo Solidarietà Le altre norme regionali nelle Rassegne legislative bimestrali. Altri materiali nella sezione documentazione politiche sociali. La pubblicazione delle norme della regione Marche richiede un lavoro sistematico quotidiano sia per la ricerca che per la pubblicazione in unico file pdf scaricabile. Per questo lavoro il Gruppo Solidarietà non riceve alcun sostegno. Se lo ritieni importante e ti è anche utile PUOI SOSTENERLO CON UNA DONAZIONE. PUOI SOSTENERE IL NOSTRO LAVORO ANCHE CON IL 5 x 1000. . Clicca qui per ricevere la nostra newsletter.
a) formazione dei responsabili di oratorio, degli operatori, del personale ausiliario e dei partecipanti alle attività di oratorio;
b) interventi che, in generale, garantiscano, anche attraverso nuove modalità di gestione, l’effettivo e regolare funzionamento delle attività di oratorio (presenza di educatori, animatori e operatori per il rispetto di tutte le norme di protezione individuale e sociali) e l’eventuale apertura e/o gestione di nuovi spazi, anche all’aria aperta;
c) iniziative che possano garantire esperienze di socialità e comunità in sicurezza e l’attivazione di reti tra i giovani anche attraverso l’integrazione digitale, l’uso sapiente della tecnologia, ricerche e sperimentazione di attività e metodologie d’intervento, specie a carattere innovativo;
d) realizzazione di percorsi di integrazione e di recupero a favore di soggetti fragili a rischio di emarginazione sociale e/o povertà educativa."