numero 27, dicembre 2025
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Newsletter bibliografica n. 27 - anno 2025 - mese dicembre
TEMA: IL PROGETTO DI VITA DELLE PERSONE CON DISABILITÀ
Questa Newsletter è dedicata al "Progetto di Vita" delle persone con disabilità, inteso come impianto metodologico e strumento operativo per la progettazione e la costruzione dei sostegni al diritto di cittadinanza e alla piena partecipazione alla vita. Al contempo, nel realizzare questa newsletter, emerge la consapevolezza della complessità di un tema che incontra la vita reale di tante persone, di diversa età, territorio, cultura, condizioni economiche e sociali. Ci sembra allora, che, questo approfondimento bibliografico possa nominarsi anche, "orientamenti di senso per la vita delle persone con disabilità"; l'immagine di una bussola ne è la rappresentazione simbolica.
Per un ulteriore approfondimento di questo tema, che si rifà alla legge delega in tema di disabilità (L. 227/2021) e decreti attuativi, rimettiamo all’attenzione dei lettori gli approfondimenti al testo, i decreti e i commenti, pubblicati sul sito del Gruppo Solidarietà:
Disabilità. D. lgs 62-2024 attuativo della legge delega 227/2021. Testo, analisi e commenti
Legge delega al Governo in tema di disabilità (L. 227/2021) e decreti attuativi. Testi e commenti
Vedi anche, Persone con disabilità e progetto di vita, 20 gennaio 2026, incontro on line.
Tutte le altre Rassegne bibliografiche del Centro documentazione del Gruppo Solidarietà.
FOCUS LIBRI:
In questa parte dei materiali bibliografici, abbiamo selezionato alcuni testi di recente pubblicazione presenti al Centro documentazione sulle politiche sociali del Gruppo Solidarietà che trattano il tema della valutazione, della costruzione dei sostegni, della coprogettazione con diversi approcci metodologici e teorici di riferimento, anche alla luce del D.lgs 62/2024.
Codice biblioteca :10.15856 Questa nuova edizione del volume di Natascia Curto e Cecilia Marchisio, si arricchisce di contenuti sulla riforma della disabilità, legge 277/2021, il cui impianto attuativo è il recepimento della Convezione Onu che mette al centro la persona con disabilità e il suo diritto all’autodeterminazione. Il cuore del volume si concentra sul diritto al Progetto individuale personalizzato partecipato, secondo il D.Lgs. 62/2024. Le autrici, riflettono sulle esperienze avviate in questi anni nei territori secondo la prospettiva dei diritti, che hanno fatto strada a ciò che oggi è normativamente avviato. Riflettono sulla necessità di ripensare il tema della prossimità dei servizi, offrendo chiavi di attuazione alla personalizzazione dei sostegni. |
Codice biblioteca :10.15855 Il volume approfondisce, in chiave pedagogica e giuridica, lo strumento del progetto di vita, come definito dal D.Lgs 62/2024. Il testo, si compone di articoli a più mani, esperti che trattano: le disposizioni normative vigenti e i fondamenti teorici che li sostengono, la dimensione pratica della costruzione del progetto di vita (modelli e metodi di coprogettazione) e, infine, affronta gli aspetti economici e giuridici per la realizzazione del progetto. In appendice, un'esperienza di " buona prassi" (scuola-famiglia-servizi). |
Codice biblioteca :10.15853 L'autrice affronta il tema dell'autodeterminazione nel progetto di vita mediante riferimenti concettuali e strategie operative, nel quadro scientifico di riferimento della "Quality of Life". Dopo la descrizione del costrutto dell’autodeterminazione, vengono presi in esame gli strumenti atti alla rilevazione e alla promozione della stessa. Viene approfondito in particolar modo il "Self-Determination Inventory Sistem" attuato nel contesto italiano: modello aderente alla Causual Agency in cui oltre alla valutazione descrittiva si dà spazio all'agency individuale e alla capacità di orientare le proprie azioni in modo intenzionale. |
Codice biblioteca :10.15746 Il progetto personalizzato e partecipato è uno strumento di fondamentale pratica per le persone con disabilità e per gli operatori dei servizi. In questo testo le autrici, descrivono i punti salienti di una progettazione utilizzando la cornice della Convenzione Onu per le persone con disabilità, l'approccio alla capacitazione come processo di presa di potere per soddisfare dei bisogni di emancipazione e di personalizzazione. Un modello di orientamento alla progettazione che innova l'attuale sistema di progettazione dei servizi. Il volume si integra di esempi, di pratiche, di schemi concettuali e di link video. |
Codice biblioteca :10.15734 Il volume intende accompagnare gli operatori che lavorano accanto alle persone con disabilità nella costruzione e redazione del progetto di vita. Il libro è suddiviso in quattro capitoli dedicati alla valutazione secondo il modello di Qualità di Vita, la progettazione partecipata, la costruzione di un budget di progetto, la scrittura del progetto e la realizzazione con la verifica degli esiti. Il testo è correlato da schede, strumenti di lavoro, schemi riassuntivi e materiali utili. |
Codice biblioteca :10.15852 Il testo analizza l’elaborazione del progetto di vita secondo il paradigma della "Quality of Life", adottando una prospettiva transdisciplinare e processi di co-progettazione mediante un approccio sia teorico che operativo. Nel primo capitolo viene offerta un'interpretazione pedagogica del Decreto Legislativo 3 maggio 2024 n.62 che definisce i criteri per l’elaborazione e l'attuazione del progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato. Dopo tale inquadramento normativo si affrontano temi quali l'inclusione progettuale, la transizione dall’adolescenza alla vita adulta, i modelli sociali abitativi, l'inserimento nel mondo del lavoro e l'esperienza del "Dopo di Noi". Adatto agli studenti in formazione e agli specialisti dell’ambito. |
Codice biblioteca :10.15873 In Italia è in corso la sperimentazione della Riforma sulla disabilità (in attuazione del Decreto 62/24), che riguarda il nuovo sistema di accertamento della condizione di disabità, la valutazione multidimensionale e l'elaborazione del Progetto di Vita. Un momento storico rivoluzionario, che punta al definitivo passaggio da un welfare assistenzialistico a un welfare che promuove la vera partecipazione dei cittadini e delle cittadine con disabilità ai servizi che li riguardano, per una effettiva presa in carico socio-sanitaria e una piena inclusione. Vi è attualmente forte esigenza di informazione sul Decreto e sulle prospettive attese, affinché la Riforma possa arrivare in maniera capillare su tutto il territorio italiano. Il libro aiuta a orientarsi nel nuovo scenario e offre le indicazioni corrette per poter realizzare pienamente un percorso per tutti e tutte. |
FOCUS ARTICOLI:
In questa parte di approfondimento dalle riviste, abbiamo selezionato articoli di autori diversi e di recente pubblicazione, che hanno trattato il tema del diritto al progetto di vita e le sue implicazioni nell'operatività dei servizi territoriali, nella costruzione degli approcci alla progettazione, nell'adozione degli strumenti di lavoro, e - alla luce della riforma - autori che sono entrati nel dibattito nazionale per orientare il significato del "progetto di vita" nel sistema di welfare italiano.
SEMERARO SALVATORE, CROCE LUIGI,
IL PROGETTO DI VITA E LE SFIDE PER IL TERZO SETTORE: CRITICITA' E STRATEGIE PER L’IMPLEMENTAZIONE DEL D.LGS. 62/2024, Il Decreto Legislativo 62/2024 introduce un cambiamento radicale nel sistema di welfare per le persone con disabilità, ponendo al centro il Progetto di Vita Individuale, Personalizzato e Partecipato (PdVIPP). Per gli enti gestori e le imprese sociali del Terzo Settore, storicamente protagonisti nell’erogazione dei servizi, questa trasformazione rappresenta una sfida complessa che richiede il ripensamento dei modelli organizzativi, delle competenze professionali e delle modalità di relazione con la Pubblica Amministrazione. L’articolo analizza le criticità specifiche che il mondo del Terzo Settore gestore deve affrontare nell’implementare il nuovo paradigma, evidenziando le difficoltà operative, amministrative ed economiche, proponendo strategie concrete per accompagnare la transizione nell’applicazione della riforma. |
COSTANTINO E., CENTRONE B., BOCCI F.,
VITA INDIPENDENTE COME PRATICA PEDAGOGICA CRITICA. DISABILITA', EMANCIPAZIONE E TRASFORMAZIONE SOCIALE NELLA PROSPETTIVA DEI CRIP STUDIES, L’intento del presente contributo è quello di esplorare le dimensioni pedagogiche e politiche della Vita indipendente, partendo da una lettura critica dei modelli dominanti e mettendo in luce le pratiche e le teorie che, in diversi contesti, stanno generando alternative possibili, come quella dell’approdo a una Crip Pedagogia orientata dallo sviluppo dei Crip Studies. L’obiettivo che ci si propone è, quindi, quello di fornire una rilettura in chiave di pedagogia critica che superi l’approccio medico-assistenzialista al fine di costruire un linguaggio e uno spazio di pensiero che sostengano la Vita indipendente come orizzonte condiviso verso cui tendere. |
FENZA LUIGI,
IA, DISABILITÀ E PROGETTO DI VITA: NUOVE PROSPETTIVE PER L’ANALISI DEI BISOGNI, LA QUOTIDIANITÀ E LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI VITA, La ricerca esplora come l'IA, partendo dall'analisi dei bisogni, possa supportare le équipe operative nel facilitare l'integrazione nei vari contesti di vita e nell'utilizzare le risorse locali per identificare ambienti che accolgano le caratteristiche specifiche e il funzionamento delle persone con disabilità. In definitiva, lo studio illustra come l'integrazione dell'IA e dell'Universal Design for Learning (UDL) riduca le barriere all'apprendimento, favorisca l'inclusione in diversi contesti e promuova un approccio centrato sulla persona che valorizzi la diversità nel rispetto dell'unicità individuale. |
AA.VV.,
IL PROGETTO DI VITA: LINEE DI ANALISI PER UNA RIFLESSIONE PEDAGOGICA ORIENTATA ALLA QUALITA' DI VITA (DOSSIER), Nell’attuale panorama educativo e sociale, il concetto del Progetto di Vita e la sua teoria-prassi s’impongono come una delle più rilevanti sfide per la presa in carico «individuale, personalizzata e partecipata della persona con disabilità» (D.lgs. n. 62/2024). Visione, questa, chiamata a confrontarsi con le trasformazioni culturali, legislative e organizzative. Tuttavia, l’efficacia e l’implementazione di tali indirizzi dipendono fortemente dalla capacità della comunità pedagogica di saperli interpretare in chiave riflessiva, di renderli operativi nei diversi contesti... volta una reale promozione della Qualità di Vita intesa non già come uno standard universale, ma quale costruzione situata e dialogica. |
LEPRI CARLO, FRANCESCUTTI CARLO,
SCRIVERE A MATITA I PROGETTI DELLE PERSONE, Il «progetto di vita» è diventato una specie di magica parola d’ordine la cui continua evo-cazione si carica di una fastidiosa e pericolosa enfasi retorica. La messa in guardia da un uso inappropriato di questo concetto non è in contraddizione con l’esigen-za di perseguire e di garantire la personalizzazione degli interventi a sostegno del tragitto esistenziale delle persone con disabilità. Il problema non è «se», ma «come» sostenere le persone nel loro desiderio e nel loro diritto di vivere una vita autentica e auto-determinata. L’enfasi retorica che connota il «progetto di vita» e le tecniche valutative che dovrebbero accompagnar-ne la formulazione, se per un verso ha determinato una semplificazione del dibattito sulla personalizza-zione, per un altro ha lasciato in ombra una questione decisiva: quella del sistema di offerta dei servizi o, con altro linguaggio, il sistema dei sostegni. |
AA.VV.,
LA VALUTAZIONE DI DESIDERI, PREFERENZE E ASPETTATIVE NEL PROGETTO DI VITA DELLE PERSONE CON DISABILITÀ, Il tema delle preferenze e, più in generale, di quello che è importante per le persone con disabilità fa culturalmente da sfondo a numerosi documenti, sia di carattere normativo che educativo. Il recente D.Lgs. 62/2024 ha portato ulteriore attenzione a questa dimensione, definendo il progetto di vita come un percorso profondamente personale e partecipato. Tuttavia, sapere ciò che conta e piace non è davvero così scontato per persone con disabilità che possono essere prive di forme di comunicazione convenzionale. Questo articolo esplora le metodologie e gli strumenti per accedere al mondo delle preferenze della persona, utilizzando approcci basati sull’evidenza scientifica. |
GIACOBINI CARLO,
RIFORMA DISABILITA'. DOPO IL RINVIO E.. NON SOLO, Sulla "Riforma della disabilità" si è acceso un ampio dibattito a seguito del rinvio, con una disposizione all’interno del decreto "milleproroghe", dell’entrata in vigore della riforma. Il periodo di sperimentazione che coinvolgerà altre province, per un totale di 20, è stato prorogato di un anno e quindi, per ora, l’entrata a regime della legge è fissato al 1° gennaio 2027. Questa disposizione, ispirata evidentemente dal Governo, ha innescato un confronto tra chi vede nel rinvio lo stop, o peggio l’affossamento di una riforma che aveva promesso un cambiamento immediato (autodeterminazione/progetto di vita/budget di progetto) della condizione di vita di molte persone con disabilità e chi invece ritiene che l’allungamento del periodo di sperimentazione possa forse consentire di affrontare e superare le difficoltà attuative, che difficilmente si sarebbero potute risolvere in un solo anno. Giacobini, qui, riflette sui nodi e le ombre delle riforma, in particolare sul "progetto di vita" e come il decreto 62/2024 è atterrato nei 20 differenti welfare regionali. |