Disfagia: quantità fornitura addensanti. Le precisazioni regionali sulla delibera
Con la Dgr 209/2023 la regione Marche ha definito le modalità di fornitura degli addensanti per persone con grave disfagia. Tra le disposizioni il numero massimo mensile delle confezioni erogabili: 5, elevabili a 6 per casi particolari (costo di una confezione circa 25 euro).
A seguito dell'applicazione del provvedimento si sono levate proteste da parte di persone che a causa della gravità delle condizioni usufruivano di un numero di confezioni superiore. Il 16 giugno il consigliere Mastrovincenzo interrogava il Presidente della giunta regionale e l'assessore alla sanità sugli effetti del provvedimento e sulla necessità della revoca/modifica del provvedimento.
In data 28 giugno la Regione rispondeva, a firma del Dirigente del Settore Assistenza Farmaceutica. Viene affermato che l'applicazione della Dgr "avrà determinato delle criticità vista la difformità a livello locale" ma il provvedimento è ritenuto appropriato e dunque non modificabile. Al contempo viene affermato che "il limite massimo mensile (...) di 6 per i più gravi è una regola che non esclude eccezioni (...) in casi particolari lo specialista può prescrivere un quantitativo superiore al limite individuato dalla Dgr indicandone la motivazione e la durata. Il direttore di Distretto può autorizzare la fornitura gratuita".
Se dunque la valutazione rileva una necessità superiore di quella indicata, il limite può essere superato. I prescrittori prendano dunque nota insieme al coraggio di segnalare l'inadeguatezza delle disposizioni e gli effetti sulle persone. In allegato il testo della interrogazione e della risposta. Sulla questione la nota del Gruppo Solidarietà del 14 giugno.
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