Marche. PNRR. Aggiornamento Linee indirizzo attuazione del Percorso 4 – Lavoro e inclusione (Dgr 981/2025) Dgr n. 981 del 24 giugno 2025 - PNRR Missione 5, componente 1, Riforma 1.1 – Piano Attuativo della Regione Marche (PAR) del Programma Garanzia per l’Occupabilità dei Lavoratori (GOL) – Aggiornamento Linee di indirizzo integrative per l’attuazione del Percorso 4 – Lavoro e inclusione e per la regolamentazione dei relativi servizi di Politica attiva approvate con DGR n. 1637 del 13 novembre 2023. "Le presenti linee di indirizzo sono finalizzate all’individuazione della disciplina per l’attuazione del Percorso 4 e per la regolamentazione dei relativi servizi di Politica Attiva ad integrazione di quanto già disposto con la precedente DGR n. 881 del 18/07/2022 recante modalità attuative dei Percorsi 1, 2 e 3. Vedi anche, PNRR. Sociale e sanità. Norme, analisi e commenti LA RICHIESTA DI SOSTEGNO del Gruppo Solidarietà Le altre norme regionali nelle Rassegne legislative bimestrali. Altri materiali nella sezione documentazione politiche sociali. La pubblicazione delle norme della regione Marche richiede un lavoro sistematico quotidiano sia per la ricerca che per la pubblicazione in unico file pdf scaricabile. Per questo lavoro il Gruppo Solidarietà non riceve alcun sostegno. Se lo ritieni importante e ti è anche utile PUOI SOSTENERLO CON UNA DONAZIONE. PUOI SOSTENERE IL NOSTRO LAVORO ANCHE CON IL 5 x 1000. . Clicca qui per ricevere la nostra newsletter.
Il Percorso 4 – Lavoro e inclusione è rivolto alle seguenti due tipologie di utenti: 1. utenti per i quali, a seguito di procedura di Assessment e successivo approfondimento, si rilevino condizioni di vulnerabilità e fragilità personali persistenti nonché un’oggettiva criticità nell’accesso al mercato del lavoro connesse con vincoli e problematiche personali. 2. utenti già in carico agli Ambiti Territoriali Sociali per i quali si ritiene di proporre un Tirocinio di Inclusione Sociale, o la proroga di un TIS già precedentemente avviato. Gli utenti del percorso 4 rappresentano pertanto la platea più distante dal mercato del lavoro, che necessita dell’attivazione della rete dei servizi territoriali e di una sinergia tra il lavoro dei Centri per l’Impiego Regionali, degli Ambiti Territoriali Sociali e del privato sociale (cd. “Terzo settore”)."