Il lavoro domestico: tendenze, valutazioni e prospettive

Data di pubblicazione: 19/10/2025
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Il rapporto è organizzato in due parti: la prima parte riguarda i contratti di lavoro domestico prendendo in analisi le dinamiche occupazionali, distribuzione territoriale e demografica dei lavoratori, irregolarità e durata dei contratti. La seconda parte riporta i risultati emersi dall’ indagine sui collaboratori domestici del luglio 2025 esplorando profili, condizioni di lavoro e prospettive future.

Tendenze nel Lavoro Domestico

Il lavoro domestico in Italia continua a mostrare una contrazione, con un calo significativo nel numero di lavoratori e contratti attivi.

Nel 2024, i lavoratori domestici sono scesi a 817.000, con una riduzione di 23.000 rispetto all'anno precedente.
I nuovi contratti di lavoro domestico nel 2024 sono stati 383.425, con un saldo positivo di circa 800 contratti.
Il 64,3% dei nuovi contratti ha riguardato badanti, in aumento rispetto al 53,4% nel 2015.
La Lombardia ha registrato il maggior numero di nuovi contratti, con il 17,3% del totale.

Contratti di Lavoro Domestico

L'analisi dei contratti di lavoro domestico evidenzia una diminuzione generale, con un aumento della mobilità tra i lavoratori.

Dal 2019 al 2024, l'Inps ha registrato una riduzione di 47.000 lavoratori nel settore.
Nel 2024, il numero di contratti attivati è stato di 383.425, con 382.611 cessazioni.
La durata media dei contratti per le badanti è di 449 giorni, mentre per colf e babysitter è di 1.238 giorni.

Distribuzione Geografica dei Contratti

La distribuzione dei contratti di lavoro domestico varia significativamente tra le diverse regioni italiane.

Nel 2024, il 51,5% dei nuovi contratti è stato stipulato al Nord, con il 28,2% al Nord-Ovest e il 23,3% al Nord-Est.
La Lombardia è la regione con il maggior numero di attivazioni, seguita dal Lazio e dall'Emilia Romagna.
Al Sud, la quota di nuovi contratti è diminuita dal 25,5% nel 2015 al 21,5% nel 2024.

Caratteristiche dei Collaboratori Domestici

I collaboratori domestici sono per lo più donne e la maggior parte ha più di 50 anni.

Il 88,4% dei nuovi contratti è stato stipulato con donne, mentre solo l'11,6% con uomini.
Il 57% dei nuovi contratti riguarda lavoratori con 50 anni e più, con il 64,2% tra le badanti.
La maggior parte dei nuovi contratti (77,4%) è stipulata con cittadini di origine straniera.

Evoluzione della Durata dei Contratti

La durata media dei contratti di lavoro domestico mostra tendenze diverse tra le varie tipologie di collaboratori.

La durata media complessiva dei contratti nel 2024 è di 741 giorni, in aumento rispetto ai 715 giorni del 2015.
I contratti per badanti hanno una durata media di 449 giorni, mentre quelli per colf e babysitter sono di 1.238 giorni.
La durata dei contratti per colf è aumentata significativamente negli ultimi anni, mentre quella per badanti è diminuita leggermente.

Analisi della Durata dei Rapporti di Lavoro

L'analisi evidenzia differenze significative nella durata dei contratti di lavoro domestico in Italia, con variazioni regionali e per tipologia di collaboratore.

Al Nord-Est, la durata media per badanti è di 391 giorni, inferiore alla media italiana.
Al Nord-Ovest, la durata media per colf è di 1.342 giorni, mentre al Sud è di 1.053 giorni.
Gli italiani hanno una durata media di 820 giorni, rispetto ai 718 giorni degli stranieri.
La durata aumenta con l'età, specialmente per le colf: 831 giorni per over 50.

Profilo dei Collaboratori Domestici

L'indagine del 2025 mostra un profilo dei collaboratori domestici che riflette le caratteristiche socio-anagrafiche del settore.

Il 96,5% dei collaboratori è donna e il 73,8% di origine straniera.
Tra gli stranieri, il 23,3% è rumeno e il 11,5% peruviano.
Il 60,7% dei collaboratori ha più di 50 anni, con il 14,4% oltre i 60 anni.
Il 53,4% degli stranieri invia rimesse a casa, con il 21,9% che invia meno del 20% del reddito.

Modelli di Collaborazione e Ore di Lavoro

Il lavoro domestico è prevalentemente strutturato in monocommittenza, con differenze significative tra le varie tipologie di collaboratori.

Il 59,6% lavora per una sola famiglia, mentre il 40% si divide tra più famiglie.
Il 44,1% delle badanti lavora più di 40 ore a settimana.
Il 12,5% lavora meno di 15 ore settimanali, con una maggiore dispersione tra babysitter e collaboratori domestici.

Soddisfazione Lavorativa dei Collaboratori

La soddisfazione per il lavoro è generalmente alta, ma varia tra le diverse tipologie di collaboratori.

Il 39,4% apprezza molto il proprio lavoro, mentre il 23,8% è molto soddisfatto della condizione contrattuale.
Il 64,7% trova soddisfacente il rapporto con il datore di lavoro.
Le badanti mostrano il livello di soddisfazione più elevato, con il 47,6% che apprezza molto il proprio lavoro.

Intenzioni Future dei Collaboratori Domestici

Una significativa percentuale di collaboratori domestici esprime il desiderio di cambiare lavoro o condizione nei prossimi anni.

Solo il 38,6% intende rimanere nella stessa condizione lavorativa.
Il 27,1% desidera cambiare lavoro, mentre il 18,3% vorrebbe smettere di lavorare.
Le babysitter mostrano la maggiore intenzione di cambiare, con oltre il 60% pronto a lasciare l'attuale lavoro.

vedi anche

Lavoro domestico, Assindatcolf-Idos: oltre 2 milioni di colf e badanti necessari nel 2028

Osservatorio DOMINA. Rapporto annuale sul lavoro domestico 2024

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