Alex Langer. Un maestro di inquietudine, di Franco Lorenzoni Stare sempre dalla parte della vittima a prescindere dal campo di appartenenza, avere cura verso chi è in difficoltà, battersi contro ogni discriminazione, proporre la conversione ecologica come trasformazione al tempo stesso del contesto produttivo-sociale e della coscienza individuale, fare obiezione di coscienza alle spese militari, sostenere la costituzione di corpi civili di pace… “Alexander Langer credo sia tra i pochi della mia generazione – scrive Franco Lorenzoni – che ha ancora molto da dire.