La residenza anagrafica per le persone senza dimora Per le persone che vivono una condizione di grave marginalità ottenere la residenza anagrafica è particolarmente importante poiché rappresenta il primo passo per poter accedere a tutti i diritti e le prestazioni normalmente dipendenti dall’iscrizione anagrafica, come carta d’identità, rinnovo patente, tessera sanitaria, certificato elettorale, ricezione della posta, permesso per il fine pena, richiesta del medico di base, assistenza sociale e bandi per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica o ad altre tipologie di sussidio, rinnovo di permesso di soggiorno per richiesta di asilo o protezione internazionale. Approfondisci nel sito fiopsd.org. Non avere la residenza vuol dire essere invisibili Non riconoscere la residenza vuol dire violare molti dei diritti sanciti dalla Costituzione Con questo Position Paper, fio.PSD descrive lo stato dell’arte della normativa e degli strumenti di programmazione oggi presenti in materia di residenza e, ripercorrendo l’impegno portato avanti in questi anni con i propri soci e le altre reti nazionali, ribadisce che la residenza è un diritto fondamentale che deve essere garantito in modo equo e universale su tutto il territorio nazionale. Vedi anche Marche. Iscrizione dei soggetti senza fissa dimora all’Anagrafe sanitaria regionale (Dgr 799-2024) Persone senza dimora. Manifesto sull'abitare. Promuovere politiche accessibili, sociali, inclusive La strage invisibile. 415 persone senza dimora decedute in strada nel 2023. ..................... Altri materiali nella sezione documentazione politiche sociali. PUOI SOSTENERE IL NOSTRO LAVORO CON IL 5 x 1000. La gran parte del lavoro per realizzare questo sito è fatto da volontari, ma non tutto. Se lo apprezzi e ti è anche utile PUOI SOSTENERLO IN MOLTO MODI.