Data di pubblicazione: 30/01/2025
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Marche. Tavoli Regione-Enti gestori. Individuazione provvisoria dei rappresentanti degli enti (Dec. 2/2025)

Così scrivevamo dopo l'approvazione del Decreto 17/2024, con il titolo: CHI RAPPRESENTA CHI,  "Come si può constatare dalla lettura dell’atto il percorso è minuzioso e complesso. L’impressione è che la costruzione tenda, nella sostanza, a promuovere “rappresentanze di sé stessi”.  Sarebbe interessante conoscere come le attuali diverse rappresentanze degli enti gestori abbiano valutato il provvedimento. Prevedere maggiore rappresentanza a chi ha “più posti letto” o mix di servizi è un altro aspetto che sarebbe interessante approfondire. Più sei grande e maggiore o migliori sono i tuoi contenuti? Più sei grande e maggiore o migliori sono i tuoi contenuti? Più sei grande e più sei capace di rappresentanza? I grandi, che sono quasi sempre forti,  in genere, peraltro, trattano su altri tavoli. Tema a parte la questione, speculare, di dare voce alle rappresentanze degli utenti. Purtroppo  l'associazionismo marchigiano non sembra capace di  esprimere una significativa capacità di rappresentarne le esigenze. Sul tema riproponiamo questa e questa riflessione. La prima, successiva all'Accordo della regione con gli enti gestori del novembre 2014; la seconda, di analisi delle politiche del centro sinistra nelle Marche." Aggiungiamo: più hai servizi contenitori (il "mix") e più sei premiato come capacità di rappresentanza. Si può affermare che siamo di fronte ad uno straordinario "dato di realtà"? 

Rimane la domanda: A chi giova? Si potrà dire che è stato costruito di proposito per raggiungere nessun obiettivo. Ma l'imponente lavoro richiesto sembrerebbe indicare invece la ricerca di rappresentanze qualificate. Come sempre dovrebbe essere la valutazione degli esiti a dare risposta. Ma rimane una questione che non si può aggirare. Alle rappresentanze già costituite che ruolo si assegna? Perché appare davvero difficile da comprendere la costituzione di Tavoli con soggetti chiamati a rappresentare solo se stessi. E' evidente che questa scelta, consapevole o no, ha una valenza fortemente politica. Ad ogni modo quale sia la valutazione, c'è da augurarsi che si volesse perseguire la prima. Saremmo più rassicurati. 

Da segnalare inoltre la confusione presente in molti enti gestori che sembrerebbero ancora non aver capito che tipo di servizi gestiscono. Non sono evidentemente buone notizie. Riportiamo dla documento istruttorio "Nel corso dell’istruttoria si sono verificati dei casi in cui, in sede di compilazione dell’istanza, è stata erroneamente indicata la collocazione di posti letto/posti di alcuni setting assistenziali, in Categorie e Aree non pertinenti. Pertanto essi sono stati correttamente ricollocati d’ufficio in base al Regolamento regionale n.1/18, come integrato dal paragrafo §4 dell'Allegato A al decreto n. 17/SISS/2024 e come risultante nella tabella di transcodifica (Allegato 2 all’Avviso). Per effetto della ricollocazione d’ufficio dei posti, in alcuni casi, è stata di conseguenza modificata la categoria/area di destinatari, e anche la priorità espressa. Inoltre nella Categoria Salute Mentale, diversi Enti titolari, in sede di istanza, hanno inserito posti letto di strutture autorizzate come sociali, all’interno dell’Area Socio Sanitaria, in virtù dell’allegato 5.3 “Elenco dei servizi in cui l’ASUR, per esigenze verificate, acquisisce prestazioni diverse da quelle per cui sono autorizzati i servizi eroganti e per i quali l’ASUR ritiene necessario/possibile accogliere eventuali richieste di trasformazione” alle DD.GG.RR n. 1105/2017 e 557/2017.
In base a tali DD.GG.RR, l’ASUR poteva acquisire prestazioni diverse da quelle per cui le strutture, di tipo sociale, inserite nel suddetto allegato, erano autorizzate, inviando singoli pazienti che necessitavano di un setting sociosanitario. La commissione ha stabilito, ai fini dell’ammissibilità per la categoria/area, e in base ai requisiti previsti dall’avviso, che va valutata esclusivamente l’autorizzazione all’esercizio posseduta alla data di pubblicazione dell’avviso la categoria e area di riferimento che ne deriva in base al Reg. regionale n.1/2018, come integrato nel paragrafo §4 dell'Allegato A al decreto n. 17/SISS/2024 e come risultante nella Tabella di Transcodifica (Allegato 2 all’Avviso). La Commissione ha concluso la procedura di valutazione delle istanze di candidature attribuendo il punteggio per ciascuna Categoria di destinatari e per ciascuna Area in cui il soggetto si sia candidato." L'allegato A), consente, comunque, di avere informazioni aggiornate sulle tipologie di servizi diurni e residenziali gestiti dalle strutture che hanno partecipato al bando. 

Decreto n. 2 del 29 gennaio 2025 - D.G.R. n.436/2024 – Decreto n. 17/SISS del 12.08.2024. Avviso pubblico per la manifestazione di interesse per l’individuazione dei rappresentanti degli “Enti Gestori” delle strutture extraospedaliere sanitarie, sociosanitarie e sociali che erogano prestazioni in regime residenziale e semiresidenziale all’interno del “Tavolo Permanente Enti Gestori”. Approvazione e pubblicazione delle graduatorie provvisorie. Vedi la pagina dedicata.

Allegato A - Graduatorie Provvisorie per l’individuazione dei rappresentanti al “Tavolo Permanente Enti Gestori”. - Allegato B – Elenco provvisorio degli Enti Gestori individuati come rappresentanti al “Tavolo Permanente Enti Gestori”. Vedi il Decreto 17/2024.  Servizi sociosanitari e sociali. Tavolo Regione-Enti gestori. Individuazione rappresentanti 


Vedi anche

Quaderni Marche. Monografie sulle politiche regionali

Servizi sociosanitari. Due anni dall’accordo Regione-Enti gestori. Un bilancio 

Servizi sociosanitari. Perchè l’accordo Regione-enti gestori non è una buona notizia

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