Marche. Relazione 2025 sullo stato di attuazione della legge sulle cure palliative (n. 7/2019) Dgr n. 1648 del 18 novembre 2025 - Legge Regionale 1° aprile 2019, n. 7, art. 9 “Clausola valutativa”. Trasmissione all’Assemblea Legislativa Regionale della relazione sullo stato di attuazione e sugli effetti della L.R. 7/2019 “Disposizioni per garantire una buona vita fino all'ultimo e l'accesso alle cure palliative nella regione Marche”. Di seguito la parte finale della Relazione. sarebbe stato interessante che ad esempio riguardo le cure palliative domiciliari fosse stato fornito il dato, per singolo distretto, del funzionamento delle stesse. Ad esempio: figure professionali presenti, dotazione organica, tempi di erogazione (h12/h24). Sul punto vedi anche le considerazioni sulla relazione 2024. "Punti di forza e le eventuali criticità riscontrate nell’attuazione della legge con particolare riferimento alle azioni di integrazione ospedale-territorio. In seguito alle Intese tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano n. 118/CSR del 27 luglio 2020 e n. 30/CSR del 25 marzo 2021 sopra descritte, si è provveduto al recepimento della normativa nazionale attraverso specifici atti (DD.GG.RR. n. 1238 e n.1269 del 2021). Tali atti individuano due Reti nettamente distinte tra loro, concetto ripreso e confermato all’interno del DM 77 del 2022. Vedi anche Marche. Piano potenziamento cure palliative età adulta e pediatrica (Dgr 1435-23) Marche. Cure palliative. Accordo tra AST ed enti terzo settore (Dgr 1184/23) ASUR Marche. La rete territoriale delle cure palliative (Det. 259 del 6.4.2022) Marche. Norme in tema di cure palliative (L.r. 7/2019) LA RICHIESTA DI SOSTEGNO del Gruppo Solidarietà Le altre norme regionali nelle Rassegne legislative bimestrali. Altri materiali nella sezione documentazione politiche sociali. La pubblicazione delle norme della regione Marche richiede un lavoro sistematico quotidiano sia per la ricerca che per la pubblicazione in unico file pdf scaricabile. Per questo lavoro il Gruppo Solidarietà non riceve alcun sostegno. Se lo ritieni importante e ti è anche utile PUOI SOSTENERLO CON UNA DONAZIONE. PUOI SOSTENERE IL NOSTRO LAVORO ANCHE CON IL 5 x 1000. Clicca qui per ricevere la nostra newsletter.
I nuovi criteri definiti nella suddetta normativa per l’organizzazione delle due Reti non coincidono perfettamente con alcuni dei criteri previsti nella Legge 7/2019, dove l’art. 4 “Rete regionale per le cure palliative”, prevede che il coordinamento della Rete sia affidato all’UCPH, mentre il DM 77 del 2022 identifica un Coordinamento strutturato nella RRCP (Rete Regionale delle Cure Palliative), a sua volta organizzata in RLCP (Reti Locali di Cure Palliative) e ne definisce specifico standard: 1 RLCP ogni 300.000-400.000 (equivalente ad una per ogni AST nel nostro SSR).
Nel 2025, grazie alla DGR n. 892 del 16 giugno, in adeguamento al modello di Rete Non tempo dipendente definito con specifico atto regionale, è stata rivista l’intera Governance delle due Reti delle Cure Palliative, provvedendo poi, attraverso Decreto del direttore dell’ARS n. 163/2025, a nominare i componenti che andranno a costituire i tre distinti Coordinamenti regionali:
− il Coordinamento Regionale delle Cure Palliative unificate, previsto dalla Legge Regionale ed integrato in adeguamento alla successiva normativa nazionale, rappresentativo di tutti i setting assistenziali di erogazione di tali cure e delle diverse professionalità che vi operano, sia adulte che pediatriche;
− il Coordinamento Regionale della Rete Regionale Cure palliative dedicata agli adulti (RRCPa);
− il Coordinamento Regionale della Rete Regionale Cure palliative e Terapia del dolore pediatriche dedicata alla popolazione pediatrica (RRCPTDp).
La nuova organizzazione delle Reti dedicate alle Cure Palliative, che ha confermato ed implementato quanto definito nel Piano regionale 2023/2025 previsto dalla DGR 1435/2023, avviando una specifica governance nella gestione delle RLCP aziendali attraverso l’istituzione di Comitati locali dedicati alle due distinte Reti, contribuirà ulteriormente al potenziamento dell’erogazione di tali cure nei giusti setting assistenziali dedicati, garantendo a tutti i pazienti marchigiani con bisogni di Cure palliative, cure di elevata qualità."