Alcune annotazioni sul Bilancio Consuntivo 2022 di ASP Ambito 9 Jesi
Gruppo Solidarietà, Osservatorio Marche, n. 137 del 20 settembre 2023
Per chi segue, a qualsiasi titolo, il sistema dei servizi sociali e sociosanitari nel territorio dell’Ambito sociale 9 di Jesi, la lettura del Bilancio consuntivo 2022 di ASP/ATS 9 offre molti spunti di riflessione. La Relazione sulla gestione 2022 (allegato C) offre un quadro dettagliato, accompagnato da molti dati, degli interventi e dei servizi offerti. Ne consigliamo pertanto la lettura integrale.
In questa scheda evidenzieremo alcuni aspetti di tipo generale e altri più specifici (anziani, disabilità) attinenti al lavoro del Gruppo Solidarietà. Si tratta di un lavoro in continuità con quello di analisi del bilancio consuntivo 2019 e preventivo 2021-23. A quella scheda rimandiamo per alcuni dettagli e approfondimenti che qui non riprendiamo. Rimane valida la premessa del lavoro del 2019: sono appunti che possono essere di utilità a ogni soggetto interessato a meglio conoscere organizzazione e funzionamento dei servizi territoriali.
Il dato economico. Il Bilancio è di circa 26 milioni e registra un attivo di 100.000 euro.
Programmazione e gestione (pag. 104): ASP ha svolto 4 assemblee dei soci e 10 sedute del Consiglio di amministrazione. Le “decisioni” del direttore sono state 423. L’Ambito (che condivide con ASP sia il territorio che il coordinatore/direttore) ha svolto 4 sedute del Comitato dei Sindaci e 1 ufficio di Piano, a cui partecipano i responsabili dei servizi sociali dei Comuni afferenti all’ATS. L’esiguità di questi incontri ci segnala la residualità di questo organismo, ormai assorbito nelle dinamiche gestionali dell’ASP, strutturalmente meno collegiali e partecipate.
Dipendenti. Al 31 dicembre 2022 (p. 131) sono 71, di cui 52 a tempo indeterminato e 18 (oltre al direttore) a tempo determinato. Il personale esterno che opera in convenzione è di 709 unità (a pag. 132 sono riportate anche le figure professionali).
Dal 2022 ASP gestisce un nuovo servizio affidato dal Comune di Maiolati Spontini: Il Centro per l’infanzia “Piccolo principe”.
Anziani
Tra gli obiettivi raggiunti si segnala l’approvazione del Regolamento relativo al funzionamento dell'Unità valutativa integrata (sui cui contenuti ritorneremo).
Assegno di cura (pag. 29 e 106). Si tratta di un intervento, regolamentato dalla Regione, finanziato con fondi nazionali e regionali (417.626,02 € nel 2020 e 423.800,00 € nel 2021). Ne hanno usufruito 222 persone nel 2020 e 225 nel 2021. Le domande nel 2022 sono 277. L’assegno mensile è di 200 euro mese. Criteri: il beneficiario deve percepire l’ indennità accompagnamento e viene prodotta una graduatoria basata sul reddito.
Assistenza domiciliare (pag. 31 e 106). Per l’erogazione di questo intervento i Comuni ricevono un finanziamento vincolato attraverso il fondo nazionale e regionale non autosufficienze. Tutti i Comuni, eccetto Jesi, erogano il servizio con i soli fondi ricevuti. Anche se in realtà, nonostante sia un servizio di livello essenziale, un cospicuo numero di Comuni non lo eroga affatto. Su 21 Comuni dell’ATS 9 non erogano il servizio: Staffolo, P.S. Vicino, Morro D’alba, Belvedere, Montecarotto, Monteroberto, P.S. Marcello, S. Paolo. 4 lo erogano per un solo utente (Cupramontana, Mergo, Rosora, San Marcello). Rispetto al 2021 Il Comune di Mergo lo eroga, ma i costi sono sostenuti interamente dall’utente. In tutto l’ATS (circa 100.000 abitanti) nel 2022 hanno usufruito del SAD 92 persone (83 nel 2021 e 94 nel 2020). Ore erogate: 14.647 nel 2019; 14479 nel 2020; 15584 nel 2021.
Gli utenti effettivi nell’anno possono essere stati di meno (sospensione/nuova attivazione) in quanto il numero indicato è quello complessivo. Ad esempio il Comune di Jesi, che è l’unico che finanzia il servizio anche con fondi propri, al 31 dicembre aveva 35 utenti in carico, ma complessivamente, al termine del 2022, risultano 46. Per approfondimenti vedi QUI e QUI.
E’ evidente la gravità della situazione, in un quadro in cui sono migliaia le persone anziane non autosufficienti o con bisogno di sostegno. Si tratta, in definitiva, di un servizio concepito esclusivamente per persone povere e non autonome. Non può essere accettabile la motivazione che non ci sono richieste. I criteri ISEE di accesso sono ulteriore strumento per ostacolarne la fruizione con compartecipazioni tali che, anche con redditi medio bassi, spingono verso l’acquisto di prestazioni in nero.
Home Care Premium. Fondo INPS per dipendenti pubblici e familiari che prevede diversi interventi: nel 2022 ha visto 105 utenti (128 erano nel 2021, 111 nel 2020).
Centro diurno demenze. Il CD è autorizzato e convenzionato per 16 posti. Utenti frequentanti nel 2022: 26 (22 nel 2021; 19 nel 2020). Non indicato quanti siano a tempo pieno e quanti part time. Dal 2022 è presente una lista di attesa.
Residenze anziani (p. 80). Le strutture gestite da ASP sono 4: Jesi, Staffolo, Apiro, Cingoli.
La struttura del Comune di Jesi ha 107 posti: 106 sono di Residenza protetta (104 convenzionati, di cui 12 per demenze) e 1 di Casa di riposo Al 31.12.2022: le persone in lista di attesa (valutate da UVI) erano 90 per la RP e 6 per la CdR. Altre 44 persone in lista non sono state valutate. Nel 2022 ci sono stati 36 nuovi ingressi e 82 domande archiviate (in gran parte, si specifica, per decessi).
Cingoli: 33 posti: (22 di RP convenzionati e 11 di CdR): 29 in lista di attesa (+ 36 in attesa di valutazione).
Staffolo: 22 posti di residenza protetta, 19 convenzionati. 25 in lista di attesa (+ 31 in attesa di valutazione).
Apiro: 22 posti (8 di residenza protetta, 14 di CdR). 20 in lista di attesa (+ 37 in attesa di valutazione).
Tutte le residenze, ad eccezione di jesi, prevedono rette differenziate tra residenti e non residenti e tra i posti di Residenza protetta e Casa di riposo.
A pag. 99 sono riportati alcuni indicatori di struttura per ogni residenza (ad esempio: % di persone con assistenza al pasto, tasso di mortalità, tasso di rinuncia al momento dell’ingresso, giorni medi attesa per ingresso). Ad esempio, riguardo al tasso di mortalità: Staffolo ha il 41,67% (Jesi 26,43; Apiro e Cingoli 21,43). Il tasso di rinuncia oscilla tra il 64 e il 79%. I giorni medi di attesa da 141 a 242.
Per i 184 posti è presente (Staffolo) una sola integrazione pubblica della retta. La motivazione delle inesistenti compartecipazioni comunali risiede nel regolamento di ASP (vedi articoli 12 e 13) sulla contribuzione che, nei fatti, non prevede l’applicazione della normativa ISEE. L’inserimento di una persona non autosufficiente in residenza sociosanitaria non viene considerato, “di norma prestazione sociale agevolata” e conseguentemente non risulta soggetto all’applicazione dell’ISEE. Per poter richiedere la prestazione sociale agevolata, l’utente deve presentare una certificazione ISEE con valore inferiore a 6.000 euro. A quel punto si avvia l’iter per verificare la possibilità di integrazione della retta da parte del Comune di residenza. Non è dunque la condizione della persona e il conseguente servizio fruito a determinare l’utilizzo dell’ISEE ai fini della definizione della compartecipazione. E’ evidente che in questo modo, nella stragrande parte dei ricoveri, la quota sociale viene trasferita automaticamente sull’utente e i suoi familiari.
A pag. 127 viene riportata la spesa per singola struttura. Per quella di Jesi il Comune integra con una quota di 460.490 euro.
Disabilità
Nel 2022 il numero complessivo di utenti dei servizi è aumentato di 118 persone. Sono aumentati i servizi di educativa scolastica e domiciliare; sono diminuiti i tirocini di inclusione (ex borse lavoro) e i fruitori dell’assistenza domiciliare (SAP). A pag. 44, è presente una tabella riepilogativa dei servizi e dei beneficiari. Anche in questo caso nei servizi scolastici e domiciliari il numero complessivo annuo indica quante persone hanno usufruito del servizio, ma non quanti siano i nuovi fruitori e quanti lo abbiano sospeso o terminato (vedi scuola). Riportiamo alcuni dei dati presentati. Oltre il numero degli utenti, va posta l’attenzione sul numero delle ore erogate.
Educativa scolastica: 2022: 248; 2021: 228; 2020: 233.
Educativa extrascolastica: 2022: 167 (116 minori + 51 adulti); 2021: 132; 2020: 126.
Servizio aiuto persona: 2022: 54; 2021: 66; 2020: 72.
Tirocini inclusione sociale: 2022: 108; 2021: 123; 2020: 120.
Centri diurni (CSER): 2022: 56; 2021: 59; 2020: 62 (Il CD può essere frequentato anche part time e dunque il numero complessivo può essere superiore ai posti autorizzati). A fronte dei 59 frequentanti, i posti autorizzati nei 5 CSER sono 78.
Comunità (CoSER: 30; RSA: 10; Comunità protette: 5; Comunità minori: 1): 2022: 42; 2021: 44; 2020: 30. In questa rilevazione vengono considerate tutte per persone che vivono in comunità. Fino al 2020 il numero indicato riguardava esclusivamente le CoSER. Si tratta comunque di un numero parziale delle persone ricoverate nei servizi residenziali. Quelle indicate sono le sole persone per le quali è prevista la compartecipazione alla spesa. Le persone ricoverate in strutture a completo carico sanitario non sono riportate in quanto non incidenti nel Bilancio ASP.
Progetto “Dopo di noi”: 2022: 5; 2021: 6; 2020: 6.
Vita indipendente regionale: 2022: 15; 2021: 16; 2020: 16.
Vita indipendente ministeriale: 2022: 14; 2021: 14.
A pag. 112 la spesa sostenuta per i servizi per singolo Comune e ripartizioni (Comune, Regione, ASUR, utenti). Nei servizi dell’area “disabilità” non è presente il dato lista di attesa.
Nella scheda, abbiamo ripreso alcuni dati, accompagnati in qualche caso da brevi annotazioni, La riflessione su senso, significato, qualità dei servizi, rapporto domanda/offerta, relazione tra Azienda speciale e Ambito territoriale, si pone, evidentemente su un livello che questa scheda non ha affrontato e che, in qualche modo, sarebbe utile riprendere.
Per un approfondimento delle problematiche riguardanti i servizi del nostro territorio rimandiamo ad alcuni recenti contributi del Gruppo Solidarietà.
Distretto Jesi-ASP-ATS 9. Interventi sociosanitari. Riflessioni, proposte, richieste.
Quale continuità e garanzia delle cure nel territorio del Distretto/ATS di jesi?
Jesi. Consiglio comunale aperto sulla sanità. Documento del Gruppo Solidarietà.
Sotto la lente dei Bilanci ASP-ATS9 Jesi. Indicazioni su interventi e servizi.
ASP-Ambito 9 Jesi. Disabilità. Servizi educativi: alcuni spunti di riflessione.
Sul Piano sociale territoriale dell'ATS 9 Jesi e altri temi sociosanitari.
I materiali dell’Osservatorio del Gruppo Solidarietà sulle politiche sociali nelle Marche
Alcuni degli ultimi contributi
Sostegno alla domiciliarità e attuazione Piano nazionale non autosufficienza
Li chiamavamo ... Istituti! Disabilità e salute mentale. Camere a 4 letti fino al 2033
Che fine ha fatto il Fondo regionale di solidarietà?
Politiche nelle Marche. A che punto siamo? Un bilancio di metà legislatura
NEWS GRUPPO
Presentazione del libro, TUTTO COME PRIMA? Politiche e servizi nelle Marche, Ancona 29 settembre 2023, ore 17.00. Vedi il programma. L’occasione delle pubblicazione, la decima in un ventennio, offre l’opportunità per una riflessione sulle politiche regionali dalla fine degli anni novanta ad oggi. Come sono cambiate e come si sono evoluti i servizi? Quale ruolo hanno assunto i diversi soggetti sociali e in particolare le organizzazioni del terzo settore? Un’occasione per ripercorrere alcuni tratti salienti delle politiche marchigiane ma anche di riflettere sulle sfide cui siamo chiamati.
Servizi e loro modelli nelle Marche, incontro di formazione, Moie di Maiolati Spontini, 5 ottobre 2023. Il dibattito sui modelli dei servizi non sembra destare molto interesse nella nostra Regione, nonostante la riflessione a livello nazionale si arricchisca di contributi ed esperienze. L’incontro si pone come obiettivo di cercare di capire come sono “costruiti” e come “funzionano” i servizi nelle Marche. Dal sostegno domiciliare ai diversi tipi di residenzialità. I sostegni sono legati ai bisogni delle persone a prescindere dal luogo di vita (domicilio o residenza)? Cosa significa declinare in termini abitativi i servizi residenziali? In quale tipo di residenzialità si sta investendo? Piano di fabbisogno e sistema complessivo di offerta. È possibile mettere in relazione tipologia di servizi e spesa? Se, dove e come investe la regione Marche? Un incontro che vorrebbe promuovere conoscenza e consapevolezza.
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