Gruppo Solidarietà - Osservatorio Marche, n. 146 dell'8 settembre 2024

Anche quest’anno proponiamo alcune annotazioni sul  Bilancio consuntivo 2023 ASP Ambito 9. Come già segnalato negli anni scorsi la Relazione al Bilancio è ricca di dati e indicazioni che consentono di conoscere sia gli interventi e servizi che vengono erogati che il contesto in cui si collocano. Nel consigliamo, pertanto, la lettura.

Anche in questa occasione (in calce il rimando) segnaleremo alcuni aspetti di tipo generale e altri più specifici (anziani, disabilità) attinenti al lavoro del Gruppo Solidarietà. Alle schede degli anni precedenti rimandiamo per confronto e per considerazioni che rimangono valide e su cui non torniamo. Rimane valida la premessa del lavoro del 2019: sono appunti (possibile anche qualche errore nella trascrizione dei dati) che possono essere di utilità a ogni soggetto interessato a meglio conoscere organizzazione e funzionamento dei servizi territoriali.

Il rimando alle pagine è quello dell’integrale file pdf  allegato.

Il dato economico. Il Bilancio è di circa 29 milioni (26 milioni il precedente consuntivo) e registra un attivo di 251.000 euro (100.000 il precedente).

Programmazione e gestione (pag. 165): ASP ha svolto 4 assemblee dei soci  e 14 sedute del Consiglio di amministrazione. Le “decisioni” del direttore sono state 402. L’Ambito (che condivide con ASP sia il territorio che il coordinatore/direttore) ha svolto 6 sedute del Comitato dei Sindaci e 1 ufficio di Piano, a cui partecipano i responsabili dei servizi sociali dei Comuni afferenti all’ATS. Dai sostanzialmente in linea con quelli dell’anno precedente. Si conferma la residualità dell’Ufficio di Piano.

Dipendenti (pag. 194).  In totale 70 (58 a tempo indeterminato, 11 a tempo determinato, più direttore). Nella tabella 192 viene riportato il personale esterno per profilo professionale. Nella tabella 192 viene riportato il numero del personale esterno (totale: 704) ripartito per profilo professionale.

Sullo specifico di tutti i servizi sarebbe opportuno che le liste di attesa, come sottolineato negli anni scorsi, venissero indicate non solo con riferimento alle residenze per anziani ma per tutti i servizi, rispetto ai quali viene attualmente indicato il dato dell'offerta e della spesa. Sul tema vedi anche, Distretto Jesi-ASP-ATS 9. Interventi sociosanitari. Riflessioni, proposte, richieste.

ANZIANI -  Qui confronto con 2022 e anni precedenti

Alla data di presentazione del Bilancio la Regione (p. 166) non aveva ancora ripartito la quota del Fondo non autosufficienza. L’assegnazione (n.b. del solo fondo nazionale) è avvenuta con il Decreto 83 dell’11 agosto 2024. Per ASP la quota 2023 per AC è pari a 384.000 euro,  cui dovrà aggiungersi la quota del fondo regionale non ancora definita (Nel 2022 la quota regionale sia per AC che per SAD è stata pari a 170.924 euro)

Assistenza domiciliare. 2023: 118. Ore erogate 20.661.

Anni precedenti: 83 (2021); 93 (2022). Ore erogate: 14.479 (2021); 15.584 (2022)

N. B.  - Gli utenti e le ore aumentano del 40% dal 2021 al 2023, ma si riducono i Comuni che erogano il servizio che passano da 12 a 9. L’incremento è dovuto sostanzialmente al raddoppio dei beneficiari nel Comune di Jesi che passano da 33 a 69 con un incremento orario di circa 5.000 ore (da 7.420 a 12.209). Nessuno dei 9 Comuni che eroga il SAD impegna risorse proprie (p. 166). Il servizio è coperto da fondi nazionali, regionali e quote utenti.

Home care: 128 (2021); 105 (2022); 87 (2023). Calo dal 2021 al 2023 di 41 persone. Finanziato con fondo INPS.

Centro diurno demenze: Utenti che hanno frequentato nel 2023: 29 (26  nel 2022, 22 nel 2021; 19 nel 2020). Non indicato quanti siano a tempo pieno e quanti part time. Dal 2022 è presente una lista di attesa.

PNRR - dimissione protette. Durata fino al 2026: target 28 beneficiari (fino al 2026) e 2 senza dimora.

Residenze anziani (pag. 137)

Le strutture gestite da ASP sono 4: Jesi, Staffolo, Apiro, Cingoli.

- Jesi: 107 posti: 105 sono di Residenza protetta (104 convenzionati, di cui 12 per demenze) e 2 di Casa di riposo. Al 31.12.2023  le persone in lista di attesa (valutate da UVI: non indicati i tempi di attesa per valutazione) erano 128 per la RP e 6 per la CdR (in tutte le residenze, vedi tabelle,  c’è un cospicuo numero di persone in lista, non ancora valutate). Nel 2023 ci sono stati 25 nuovi ingressi e 139 domande archiviate (in gran parte, si specifica, per decessi). Pur avendo 12 posti di RP demenze non viene fatto riferimento a lista specifica per demenze (non esiste un nucleo demenze). Jesi ha la stessa tariffa per RP e CdR. “Per l'anno 2023 la quota di partecipazione al costo del servizio richiesta all'ospite è pari a € 42,00 al giorno in stanza per i residenti e di € 45,00 al giorno per i non residenti. A partire dall’01/11/2023 è stata introdotta una tariffa per le stanze singole quindi le nuove quote di partecipazione richieste all’ospite sono: € 42,00 al giorno stanza doppia residente; € 44,50 al giorno stanza singola residente; € 45,00 al giorno stanza doppia non residente; € 47,50 stanza singola non residente”. Non viene indicato se la stanza singola viene assegnata su richiesta dall’ospite o no.

- Cingoli: 34 posti (22 di RP convenzionati e 12 di CdR): 59 persone valutate in lista di attesa per RP; 10 per Cdr. Quota di compartecipazione rimasta invariata rispetto ad anno precedente.

- Staffolo: 24 posti (22 posti di residenza protetta, di cui 19 convenzionati e 2 di CdR).  52 persone  in lista di attesa per RP; 5 per CdR. Quota di compartecipazione rimasta invariata rispetto ad anno precedente.

- Apiro: 23 posti (8 di residenza protetta, 15 di CdR). 44 persone in in lista di attesa per RP; 6 per CdR. Quota di compartecipazione rimasta invariata rispetto ad anno precedente.

Tutte le residenze, prevedono rette differenziate tra residenti e non residenti e, ad eccezione di jesi,  tra i posti di Residenza protetta e Casa di riposo. A pag. 155 sono riportate alcune tabelle riepilogative con questa sintesi finale “Nell’anno 2023, il numero di domande presentate per l’ingresso in struttura, ha fatto registrare un forte aumento rispetto all’anno 2022 (più del 50% per Cingoli e Staffolo) e ancora maggiore per la  struttura di Apiro (forse anche in vista della nuova Casa di Riposo in fase di realizzazione che consentirà di avere maggiore capienza di posti letto) Il periodo pandemico dal punto di vista delle richieste di ammissione è pienamente superato.”

Nel 2023 in totale nelle 4 strutture sono state ricoverate 230 persone. Le integrazioni (1) di retta sono state in totale 6: 4 a Jesi, 1 Apiro, 1 Staffolo (terminata nel corso dell’anno).  

A pag. 156 (tabella 2) sono riportati alcuni indicatori di struttura per ogni residenza confrontati con il 2022 primo anno in cui sono stati inseriti. Rispetto all’anno precedente è stato inserito anche l’indicatore della percentuale di ospiti che hanno effettuato il test MMSE che valuta il decadimento cognitivo,  con risultato inferiore a 18 (i dati della tabella non risultano chiarissimi). Ciò che sembra emergere è che sul numero di ricoverati con demenza pochi hanno fatto il test. Un dato che sembra peraltro non incidere sull’accesso (Con MMSE inferiore a …, non viene disposto l’accesso?). Sulla situazione regionale delle persone con demenza ricoverate nelle strutture vedi: Persone con demenza nelle residenze delle Marche. Quante, dove, con quale assistenza.

Migliorato il dato del tasso di mortalità in tutte le strutture. In quella di Staffolo permane molto più alto delle altre (rispetto alle quali va tenuto conto anche del rapporto tra posti per autosufficienti e non autosufficienti) pur passando dal 41,67 del 2022 al 34,29 del 2023. Sarebbe utile che la rilevazione distinguesse le tipologie di strutture (per auto e per non auto). Altro dato importante è quello relativo alla percentuale di ospiti che hanno necessità di assistenza ai pasti. A Jesi è del 75% (quasi raddoppiata rispetto all’anno precedente). Nelle altre, da 14 al 25%. Il dato richiama la situazione nel periodo del blocco degli accessi nel periodo Covid e quanto questo abbia inciso sulla qualità di vita delle persone. Le persone con sondino/PEG vanno dal 4 al 7% dei ricoverati.

Un dato che per i prossimi anni sarebbe importante rilevare è quello del numero delle persone contenute meccanicamente cui si potrebbe aggiungere quelle farmacologicamente. Dati di questo tipo sarebbe importante che venissero raccolti annualmente in tutte le strutture residenziali della nostra Regione.

A pag. 190 (tabelle da 183 a 186), il dato riguardante spese ed entrate per singola struttura. Le spese sono coperte sostanzialmente da quote sanitarie e quote utenti. Il Comune di Jesi eroga un contributo annuale alla struttura di circa 500.000 euro.

Disabilità - QUI confronto con 2022 e anni precedenti

“Nel 2023 si è registrato un aumento complessivo dei destinatari degli interventi, con un incremento di 140 beneficiari rispetto alla precedente annualità. Si è registrata un’implementazione rispetto a tutti i servizi oltre che sono stati avviati dei nuovi progetti.”

Educativa scolastica:  2023: beneficiari: 301 (248 nel 2022) ore: 68.264 (57603,5 nel 2022)

Educativa extrascolastica: 2023 beneficiari totali: 184 (137 minori + 47 adulti);  167 nel 2022 (116+51). ore: 68.264 (57603,5 nel 2022)

Educativa di gruppo. 41 (28 nel 2022). Ore. 2.903,5 (2562 nel 2022)

Servizio aiuto persona: 2023: 68; 2022: 54; 2021: 66; 2020: 72. ore: 17.408 (16.190 nel 2022)

Tirocini. 2023: 115; (108 nel 2022)

CSER. 2023: 60. 2022:56

Comunità. 2023. CoSER: 30; RSA: 13; Comunità protette: 4; Comunità minori: 1): totale 48. Nel 2022 per le CoSER si indicavano 30 utenti per un complessivo di 46. 2021: 44; 2020: 30. Quelle indicate sono le sole persone per le quali è prevista la compartecipazione alla spesa. Le persone ricoverate in strutture a completo carico sanitario non sono riportate in quanto non incidenti nel Bilancio ASP.

Centri estivi. 2023. 105 (90 nel 2022). Ore. 3896,5 (3325 nel 2022)

Legge 112: 6 utenti (due abitazioni)

Vita indipendente. 2023: 21. Nel 2022: 15. Compartecipazione ASP: 5; nel 2022:6

A pag. 98-99, la tabella con il complessivo degli utenti per intervento/servizio, con confronto tra annualità.

(1) Vale quanto riportato in nella scheda del 2021, "Una quota così bassa di compartecipazione comunale è in relazione al Regolamento ASP (vedi articoli 12 e 13) sulla contribuzione che, nei fatti, non prevede l’applicazione della normativa ISEE. L’inserimento di una persona non autosufficiente in residenza sociosanitaria non viene considerato, “di norma prestazione sociale agevolata” e conseguentemente non risulta soggetto all’applicazione dell’ISEE. Per poter richiedere la prestazione sociale agevolata, l’utente deve presentare una certificazione ISEE con valore inferiore a 6.000 euro. A quel punto si avvia l’iter per verificare la possibilità di integrazione della retta da parte del Comune di residenza. Non è dunque la condizione della persona e il conseguente servizio fruito a determinare l’utilizzo dell’ISEE ai fini della definizione della compartecipazione. E’ evidente che in questo modo, nella stragrande parte dei ricoveri, la quota sociale verrà trasferita automaticamente sull’utente e i suoi familiari."

Per approfondire