Qualche considerazione sull'accreditamento di 136 (su 227) posti di residenza protetta anziani a Vallefoglia (PS) Gruppo Solidarietà - Osservatorio Marche, n. 148 del 13 settembre 2024 Nel file allegato riportiamo il decreto 206 del 6 settembre 2024 (evidenziazioni nostre) nel quale si accoglie l’istanza di accreditamento istituzionale della società Civitas Benefit a Vallefoglia (PS). Si tratta della struttura, di cui nelle ultime settimane si discute molto nel pesarese, in cui si è ipotizzato di trasferire alcune comunità per la salute mentale e una Rsa disabili per complessivi circa 85 posti, collocate in una zona in cui verrà edificato il nuovo ospedale di Pesaro. 11 febbraio 2025. L'ipotesi è in via di concretizzazione dopo la verifica di compatibilità alla realizzazione (intanto) di 18 posti di Struttura Residenziale Riabilitativa (SRR) e 40 posti (due moduli da 20) di Comunità protetta (CP). Decreto n. 20 del 30 gennaio 2025, LR 21/2016 - DGR 1412/2023 - Verifiche di compatibilità e di congruità per la realizzazione di 18 posti letto SRP2 e 40 posti letto SRP3 nella struttura denominata “CIVITAS SAN TERENZIO” sita nel Comune di Vallefoglia (PU) in via Angelo Ferro n. 3. La struttura (dovremmo chiamarlo il complesso residenziale o forse meglio, il villaggio) ha avuto autorizzazione all’esercizio per 227 posti di residenza protetta anziani e 24 posti di Centro diurno anziani non autosufficienti. Chissà con quale stratagemma tutti questi posti hanno avuto autorizzazione. Si può ipotizzare, Rapagnano insegna, palazzine distinte una attaccata all’altra. L’accreditamento istituzionale è stato concesso per 136 posti di residenza protetta e per i 24 di centro diurno. Vale la pena riprendere quanto riportato nel decreto: “a livello distrettuale i posti letto accreditabili sono 412, i posti letto già accreditati sono 0 e i posti letto convenzionati con priorità di accreditamento sono 276, pertanto risultano 136 posti letto accreditabili”. Questo significa che nel Distretto di Pesaro tutti i futuri posti potenzialmente contrattualizzabili (che il Piano di fabbisogno stabilisce in 393) si troveranno in quella specifica struttura. Nei fatti, una cittadella che servirà tutto il territorio del distretto con circa 115 posti che entreranno in convenzione. Gli altri posti saranno con rapporto di tipo privatistico a completo carico dell’utente (fino a che, come di solito accade, non si amplieranno le convenzioni). Alcune domande crediamo sia necessario porsele. 1) E’ giusto che l’offerta distrettuale convenzionata programmata possa essere localizzata per più del 30% dei posti in un unico luogo? 2) Che tutti i “nuovi posti convenzionati” siano collocati in un’unica struttura? 3) Il modello “villaggio” è quello che abbiamo in mente quando pensiamo ai servizi residenziali per anziani non autosufficienti? La nostra Regione ha come riferimento questo modello? 4) Si può continuare con una programmazione basata su una struttura di atto di fabbisogno che delinea un’offerta che non si aggancia ad alcun modello di servizi? Una scacchiera nella quale si incrociano caselle da riempire? Sono questioni che riguardano il presente di migliaia di persone ed il futuro di ciascuno di noi. Temi che sembrano invisibili tale è il disinteresse della politica regionale e di ogni livello istituzionale. Vorremmo dire a questa Giunta ed all’intero Consiglio regionale che … non è vietato occuparsi seriamente di questi problemi. Per capire meglio - Marche. Nuove norme in materia di autorizzazione e accreditamento (L.r. 21/2016) - Struttura, palazzine, nuclei. Forma e sostanza. Cosa insegna "Rapagnano" - Servizi e loro modelli. Costruzione, regolamentazione, funzionamento - CAMBIARE PROSPETTIVA. A proposito di politiche, modelli, interventi, servizi - Quaderni Marche 4, L’assistenza residenziale anziani nelle Marche. Prima e dopo il coronavirus - Quaderni Marche 6, I nuovi requisiti di autorizzazione dei servizi sociali e sociosanitari diurni e residenziali Vedi anche, Casa di Cura neuropsichiatrica Villa Jolanda. Finisce l’equivoco dei posti di RSA demenze. Altri materiali in Osservatorio Marche. PUOI SOSTENERE IL NOSTRO LAVORO CON IL 5 x 1000. La gran parte del lavoro del Gruppo è realizzato da volontari, ma non tutto. Se questo lavoro ti è utile PUOI SOSTENERLO IN MOLTO MODI. Clicca qui per ricevere la nostra newsletter.