Assistenza domiciliare e residenziale anziani e demenze: disinteresse e immobilismo dei sindaci dell'Ambito territoriale di Jesi
Lo scorso 24 ottobre si è svolta l’audizione del Gruppo Solidarietà con il Comitato dei Sindaci dell’Ambito sociale 9. L’incontro ha fatto seguito ad analogo incontro dello scorso anno nel quale il Gruppo ha rappresentato ai sindaci del territorio alcune problematiche riguardanti gli interventi rivolti a persone con disabilità e anziani non autosufficienti. Considerata la rilevanza dei problemi presentati e la contestuale condivisione da parte dei sindaci della rilevanza delle problematiche, a distanza di 3 mesi (e a quasi due anni dal primo incontro) ci saremmo aspettati da parte del Comitato dei Sindaci delle azioni volte almeno ad affrontare le problematiche evidenziate.
- Una prima questione riguarda la situazione delle liste di attesa per ingresso alla residenze sociosanitarie per persone non autosufficienti e con demenza. Nel nostro territorio tutti i posti per non autosufficienti, circa 580, di residenza protetta (478 convenzionati) sono occupati. Tutti occupati anche quelli per autosufficienti (circa 150/200) nei quali sono ricoverati per più della metà da non autosufficienti. In lista di attesa ci sono 339 persone. Nel conteggio non sono considerate tutte le persone non autosufficienti presenti nei posti non convenzionati, nei quali l’intera tariffa è a carico degli utenti, o nei posti per autosufficienti. Il numero di chi aspetta è almeno pari al numero dei posti presenti. Ciò significa che molte di queste persone non entreranno mai perché l’attesa può essere di anni.
Drammatica poi la situazione dell’assistenza residenziale rivolta a persone con demenza. Con 28 posti formali presenti in tutto il territorio ma con nessun posto effettivo. Questo significa che le persone con demenza (almeno 1.700 nel nostro territorio) sono ricoverate in luoghi inadeguati ai loro bisogni. L’inevitabile conseguenza è il massiccio ricorso alla contenzione fisica e farmacologica.
A fronte di questa situazione ci saremmo aspettati una iniziativa nei confronti della regione Marche e dell’azienda sanitaria al fine di affrontare la situazione a partire dall’immediata richiesta di aumento dei posti convenzionati sia per anziani non autosufficienti che con demenza e alla contestuale realizzazione di effettivi nuclei demenza.
- Una seconda questione riguarda le stesse amministrazioni comunali e l’Azienda servizi alla persona (ASP ATS 9) che per conto dei Comuni gestisce il servizio di assistenza domiciliare anziani. Nel 2023 il servizio, nonostante sia finanziato per intero con fondi nazionali e regionali è stato erogato da 12 Comuni su 21. Una situazione, addirittura, peggiorata rispetto all’anno precedente in cui i Comuni che non la erogavano erano 9. Tanto che la quota non utilizzata 2022 (291.748,58 euro) è quasi pari alla quota del fondo nazionale trasferita all’Ambito (Euro 302.112,20) nel 2023.
Una situazione stupefacente nella quale a fronte della crescita del numero di anziani non autosufficienti e dello scarsissimo sostegno ricevuto dalle persone e dalle famiglie i Comuni non spendono le risorse che ricevono specificatamente per questo fine. Nella riunione dello scorso ottobre era stata evidenziata la necessità e condivisa l’opportunità di modificare il regolamento di accesso che prevede anche per redditi medio basso compartecipazioni al costo significative tali da pregiudicarne l’accesso. La delibera non solo non è stata ancora modificata, ma la recente delibera dell’ASP (n. 53/2024) conferma le stesse tariffe anche per il 2025.
Dimostrino, con azioni concrete, i sindaci del territorio e l’intero Comitato di avere a cuore la situazione di molti cittadini dei loro Comuni e intervengano a loro tutela con iniziative promozionali nei confronti di Regione e Azienda sanitaria. Allo stesso tempo non continuino a ritardare l’erogazione del servizio di assistenza domiciliare, che non grava neanche sui loro bilanci, ricevendo finanziamenti vincolati da Stato e Regione.
Gruppo Solidarietà
27 gennaio 2025
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Vedi anche
- Annotazioni sulla Relazione al Bilancio Consuntivo 2023 di ASP Ambito 9 Jesi
- Jesi. Consiglio comunale aperto sulla sanità. Documento del Gruppo Solidarietà
- Quale continuità e garanzia delle cure nel territorio del Distretto/ATS di jesi?
- Distretto Jesi-ASP-ATS 9. Interventi sociosanitari. Riflessioni, proposte, richieste
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