La rilevazione sui minori in attesa di valutazione da parte dell'Unità multidisciplinare del Distretto di Jesi
16 dicembre 2025. Minori in attesa di valutazione, tempi di attesa, Unità multidisciplinare, Tavolo disabilità Ambito sociale territoriale 9 Jesi. Qualche necessaria puntualizzazione.
Con un certo stupore abbiamo letto il comunicato di AST Ancona e Comune di Jesi pubblicato da alcune testate locali, vedi QUI e QUI, nel quale viene dato conto dell’incontro del “tavolo”, riguardante le problematiche dei minori in attesa di valutazione da parte dell’Unità Multidisciplinare Età Evolutiva per problematiche connesse a disturbi di apprendimento, bisogni educativi speciali, disabilità.
Il comunicato presenta una parzialissima rappresentazione della realtà e dei contenuti del “tavolo” stesso. Se si voleva dar conto dell’incontro avvenuto, si doveva farlo riportando, quanto meno, le principali questioni emerse nell’incontro di giovedì 11 dicembre, ma soprattutto dei problemi che hanno portato alla sua istituzione: l’intollerabile numero di minori in attesa di valutazione (fino a 4 anni) con conseguente ritardo di interventi educativi, riabilitativi (a meno che non si abbia le risorse economiche e si scelga di pagarseli privatamente) e di inclusione scolastica (mancata attivazione del sostegno).
Veniamo ad alcune questioni su cui il comunicato sorvola.
- Se a giungo 2025, in aumento rispetto ai numeri di gennaio, c’erano più di 275 minori in lista di attesa, oggi ce ne sono 288.
- Da oltre un anno AST parla di protocolli con i pediatri come di un percorso definito. Ad oggi nulla è stato formalizzato e - dato non da poco - alla riunione di giovedì 11 non un pediatra era presente.
- Le scuole, che sarebbe opportuno facessero funzionare le loro reti di coordinamento così da rappresentare in maniera unitaria le problematiche presenti, continuano a lamentare difficoltà a svolgere la loro funzione formativa ed educativa e mancanza di chiarezza sui percorsi.
- Molti dei minori in attesa appartengono a famiglie straniere che conoscono poco la lingua italiana e hanno difficoltà a interfacciarsi con l’Unità multidisciplinare. Problematica, anche questa discussa nel precedente incontro di giugno ma, che non ha trovato percorsi efficaci di facilitazione anche quando le scuole hanno avuto delega da parte delle famiglie per seguire l’iter di accesso alla valutazione.
Insomma, le questioni stanno in una situazione ben diversa da quella descritta nell’ecumenico comunicato che, se intendeva far conoscere (non si sa a chi) i passi avanti che si stanno facendo, non ha fatto un buon servizio né alla verità, né al lavoro del “tavolo” stesso.
Infine, la riunione svoltasi l’11 dicembre era stata programmata per il mese di settembre, anche in concomitanza con la ripresa delle scuole. Sarebbe auspicabile che con la stessa velocità con quale si emanano i comunicati si procedesse nei lavori e soprattutto si portassero a soluzione i problemi di centinaia di famiglie del nostro territorio.
Gruppo Solidarietà
7 aprile 2025. La lettera inviata dal Gruppo Solidarietà al Comune di Jesi, all'AST di Ancona, Servizio "Cure tutelari", all'UMEE di jesi, alle scuole delle Rete Esina, all'ASP Ats9, ai Comuni dell'ATS.
Oggetto: Situazione alunni in attesa di valutazione da parte di Unità multidisciplinare età evolutiva Distretto di jesi. Richiesta chiarimenti incontro del 25 marzo 2025.
Lo scorso 25 marzo, convocato dal Comune di Jesi si è svolto un incontro sulla situazione dei tempi di attesa per valutazione da parte di UMEE. Alcuni giorni dopo, alcune scuole del territorio si sono rivolte alla nostra associazione per chiedere la motivazione per cui le stesse non fossero state invitate. Scuole che hanno partecipato alla rilevazione sugli alunni in attesa di valutazione da parte UMEE, a partire dalla quale è scaturita la richiesta da parte del Gruppo Solidarietà e del dirigente dell’Istituto Federico II, capofila delle Rete Esina, di attivare un confronto istituzionale.
Successivamente abbiamo letto il comunicato di AST Ancona del 3 aprile, in cui viene dato conto dell’incontro, il primo, sembrerebbe, di un tavolo permanente; nessun altra informazione viene fornita rispetto agli sviluppi degli ultimi mesi (dalla riunione del Comitato dei Sindaci di ottobre 2024), a partire dalla situazione della lista di attesa. Non sembrano, dunque, emergere novità rispetto a quanto già appurato in precedenti incontri con AST.
Alla luce del fatto che non tutte le scuole del territorio erano presenti, chiediamo quindi di:
- comprendere meglio la finalità dell’incontro del 25 marzo;
- capire la motivazione per cui non tutte le scuole della Rete, afferenti al Distretto di Jesi, sono state convocate;
- conoscere gli esiti dell’incontro (se verbalizzato gradiremmo riceverne copia);
- capire se è stato, dunque, definito un reale percorso e istituito un Tavolo per affrontare le problematiche presenti, prima tra tutte l'abbattimento della lista di attesa (ricordiamo: 237 in attesa di valutazione ad ottobre 2025, con tempi fino a 4 anni; circa 190, gennaio 2025, quelli in attesa delle sole scuole della media/alta Vallesina).
Restando in attesa di riscontro, si inviano cordiali saluti
Gruppo Solidarietà
Nei mesi scorsi il Gruppo Solidarietà e l’Istituto Comprensivo Federico II, capofila della “Rete Esina”, hanno avviato una collaborazione al fine di conoscere in maniera dettagliata la situazione degli alunni frequentanti gli Istituti della “CTI- Rete Esina”, in attesa di valutazione da parte del Servizio UMEE del Distretto di Jesi. Una scelta maturata a seguito delle fortissime criticità presenti da molti anni nel territorio del Distretto di Jesi (vedi i dati QUI e QUI). Di seguto la lettera inviata alle Istituzioni locali e regionali e il comunicato che riassume i principali contenuti della rilevazione.
19 febbraio 2025
Oggetto: Situazione alunni in attesa di valutazione da parte di Unità multidisciplinare età evolutiva Distretto di jesi.
Nei mesi scorsi il Gruppo Solidarietà e L’istituto Comprensivo Federico Il, capofila della “Rete Esina”, hanno avviato una collaborazione al fine di conoscere, in maniera dettagliata, la situazione degli alunni frequentanti gli Istituti della “Rete Esina” in attesa di valutazione da parte del Servizio UMEE del Distretto di Jesi.
Alla rilevazione hanno partecipato tutti gli Istituti della Rete. La consegna dei dati è avvenuta a fine gennaio 2025. I dati richiesti riguardavano il numero di alunni e il tempo di attesa per la valutazione per grado di scuola, insieme al potenziale numero di alunni in condizione di disabilità.
Abbiamo provveduto ad una estrapolazione dei dati che fotografano questa situazione. In totale gli alunni segnalati dalle scuole del territorio in attesa di valutazione sono 190 (il numero può essere in aumento o in eccesso di qualche unità), cosi distribuiti:
- per l'infanzia 25-30% circa;
- primaria il 60-65 % circa;
- secondaria 10 % circa.
Gli alunni con sospetta disabilita possono essere stimati in una forbice tra il 30 e il 45%. Alla primaria sarebbero quasi il 50%; 30% all'infanzia.
Sempre rispetto al numero totale, indicativamente: il 40% attende la valutazione da 3 anni, il 20% da 2 anni, il 30% da 1 anno, il 10% si riferisce a richieste per I’ anno corrente. Si può anche ipotizzare, in alcuni casi, tempi ancora maggiori nel caso di segnalazioni avvenute in un ordine di scuola e valutazione avvenuta in quella successiva. I dati forniti dalla regione Marche, riferiti ad agosto 2024, indicavano, (vedi pag. 5) nel nostro Distretto, un tempo di attesa fino 4 anni.
Il numero di alunni in attesa, il tempo per la valutazione, insieme al numero dei potenziali alunni con disabilità non fanno che confermare in maniera inequivocabile una situazione di fortissima criticità che necessita di essere affrontata senza ulteriori indugi, tenuto conto che molti di questi alunni (vedi, ma non solo, quelli con disabilità) possono ritardare per diversi anni sia un adeguato percorso di inclusione scolastica, sia necessari e in alcuni casi indispensabili interventi educativi e riabilitativi.
Per tutto quanto sopra esposto, riteniamo da un lato imprescindibile un aumento delle figure professionali al fine di abbattere la situazione pregressa, dall’altro chiediamo che con urgenza si attivi un confronto tra tutti i soggetti istituzionali (Scuole, Servizi distrettuali UMEE e Comuni) al fine di affrontare un problema che non può tollerare ulteriori ritardi.
Cordiali Saluti
Istituto Comprensivo Federico Il, Capofila “Rete Esina”
Prof. Massimo Fabrizi
Gruppo Solidarietà
Fabio Ragaini
19 febbraio 2025
Il testo del comunicato stampa
Nei mesi scorsi il Gruppo Solidarietà e l’Istituto Comprensivo Federico II, capofila della “Rete Esina”, hanno avviato una collaborazione al fine di conoscere in maniera dettagliata la situazione degli alunni frequentanti gli Istituti della “CTI- Rete Esina”, in attesa di valutazione da parte del Servizio UMEE del Distretto di Jesi. Una scelta maturata a seguito delle fortissime criticità presenti da molti anni nel territorio del Distretto di Jesi (vedi i dati QUI e QUI).
Alla rilevazione hanno partecipato tutti gli Istituti della Rete. La consegna dei dati è avvenuta a fine gennaio 2025. La rilevazione riguardava: il numero di alunni in attesa (per i quali la scuola ha segnalato la richiesta di valutazione) e il tempo di attesa dalla richiesta per grado di scuola, con ipotesi di numero alunni in condizione di disabilità.
Il numero totale è di alunni in lista di attesa è di 190. Di questi si stima: - scuola infanzia: 25-30%; primaria: 60-65%; - secondaria: 10 % circa.
Gli alunni con sospetta condizione di disabilità possono essere ricompresi in una forbice tra il 30 e il 45%. Alla primaria sarebbero quasi il 50%; 30% all’infanzia.
I dati indicano che: il 40% attende la valutazione da 3 anni, il 20% da 2 anni, il 30% da 1 anno, il 10% si riferisce a richieste per l'anno corrente. Si può anche ipotizzare, in alcuni casi, tempi ancora maggiori (segnalazione avvenuta in un ordine di scuola e valutazione effettuata nell’ordine successivo). I dati della regione Marche, agosto 2024, pag. 5, indicavano nel nostro territorio (Distretto di Jesi) un tempo di attesa fino a 4 anni.
Il dato complessivo: tempo di attesa e numero dei potenziali alunni con disabilità, indica in maniera inequivocabile una situazione di fortissima criticità, che necessita di essere affrontata senza indugi, a partire dall’esigenza di potenziamento dei servizi UMEE, tenuto conto che l’attesa della valutazione ritarda sia un adeguato percorso di inclusione scolastica, che di interventi educativi e riabilitativi.
Per questo motivo in maniera congiunta, l’Istituto Comprensivo Federico II e il Gruppo Solidarietà, si sono rivolti ai servizi territoriali sanitari (cui compete la valutazione) ed ai Comuni perché si attivi in via immediata un confronto permanente con le scuole al fine di affrontare problemi che non possono sopportare ulteriori ritardi.
l’Istituto Comprensivo Federico II, capofila “ CTI-Rete Esina”
Gruppo Solidarietà
Per info:
IC Federico II, anic830001@istruzione.it, Tel: 073158677-0731209296
Gruppo Solidarietà: grusol@grusol.it, 0731-703327- 328 267 5137
Per approfondire
Disabilità. Tempi attesa UM Età evolutiva. 12 associazioni chiedono chiarimenti
L’INTOLLERABILE ATTESA. Persone con disabilità nell’ATS9 e del Distretto di Jesi
Funzionamento Unità multidisciplinari disabilità. Le non risposte della Regione
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