Data di pubblicazione: 25/02/2024
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Residenze protette anziani e prestazioni aggiuntive nelle AST di Macerata e Fermo


Le segnalazioni del Gruppo Solidarietà inviate alla regione Marche e alle Aziende sanitarie di riferimento in merito alle convenzioni 2023 riguardanti le residenze protette per anziani non autosufficineti e demenze delle AST di Macerata e Fermo. In quelle di Macerata le tabelle riguardanti le prestazioni aggiuntive a carico degli utenti non sono compilate; in quelle di Fermo l'allegato A2 non è presente nello schema di convenzione. 

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22 febbraio 2024

  • Assessore sanità e Servizi Sociali Regione Marche
  • Direttore e Dirigenti Dipartimento Salute
  • Direzione AST Fermo
  • Direzione AST Macerata
  • Direttori Distretto

E p.c.   -      Presidente IV Commissione Consiliare

 

Oggetto: Convenzioni 2023 residenze protette anziani AST Fermo e Macerata. Assenza della compilazione della tabella A2 riguardanti le prestazioni aggiuntive.

Con riferimento alle convenzioni in oggetto

-  AST Fermo. Convenzioni 2023 residenze protette anziani/demenze (allegate tutte le convenzioni)

- AST Macerata. RP anziani. Convenzioni 2023 e prestazioni aggiuntive (estrapolate tutte le tabelle A2). In allegato la precedente lettera riguardante le convenzioni 2022 dell’ex AV3 Macerata.

si segnala quanto segue:

- Nelle convenzioni dell’AST di Fermo in nessuna convenzione è stata compilata la tabella A2.

- In quella di Macerata in nessuna sono previste prestazioni aggiuntive.

Nel primo caso occorre che vengano pubblicate per verificare in quante residenze sono presenti (e di quali tipologie) le prestazioni aggiuntive a carico degli utenti;

Nel secondo caso, l’assenza di compilazione della tabella A2 determina che le rette a carico degli utenti non possono superare i 33 euro.

Si chiede pertanto alla regione Marche di verificare:

  • Per quale motivo l’allegato A2 nelle convenzioni 2023 dell’AST di Fermo non sia presente nelle convenzioni;
  • la rispondenza, nell’AST di Macerata, delle rette a carico degli utenti al contenuto delle convenzioni.

Ricordiamo, infine, che lo schema di convenzione tra RP e Aziende sanitarie continua a fare riferimento, per quanto riguarda la contribuzione a carico degli utenti,  alla datatissima dgr 1729/2010, mentre la  recente Dgr 1950/2023 non  modifica la disciplina delle convenzioni ma determina il solo aumento delle quote sanitarie. Si ricorda altresì quanto stabilito nella delibera circa la verifica delle rette praticate “Al fine di una più efficace programmazione sanitaria e sociosanitaria regionale, ogni singola AST effettuerà, in sede di sottoscrizione dei convenzionamenti per l’anno 2023 con le strutture oggetto della presente deliberazione, una rilevazione delle rette applicate annualmente da ciascun Ente Gestore ai loro ospiti, nel periodo tra il 2014 e il 2022. Tale rilevazione, effettuata su apposito schema trasmesso dal Dipartimento Salute, dovrà pervenire al Dipartimento stesso entro e non oltre il 31 gennaio 2024, e dovrà ripetersi pro futuro entro e non oltre il 31 gennaio di ciascun anno."

Gruppo Solidarietà

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15 febbraio 2024

  • Assessore sanità e Servizi Sociali Regione Marche
  • Direttore e Dirigenti Dipartimento Salute
  • Direzione AST Ancona
  • Direzione AST Macerata
  • Direttrice ARS

 

Oggetto: Determina 6/2024. Convenzioni 2022 residenze protette anziani AV Macerata.

 

Nei giorni scorsi abbiamo preso visione della Determina in oggetto riguardante il Piano di convenzionamento con le residenze protette anziani dell’ex AV3

riguardante l’anno 2022 (con oltre un anno di ritardo rispetto a quelle delle altre Aree vaste).

Mettendo a confronto le convezioni 2022 con quelle del 2021 nello specifico delle prestazioni aggiuntive a carico degli utenti (allegato A2) si evidenzia un dato alquanto improbabile; ovvero che nel 2022 rispetto all’anno precedente, sei residenze protette non avrebbero richiesto prestazioni aggiuntive a pagamento.

Nel 2021 erano infatti 12 le strutture che secondo le schede riportate nella convenzione non prevedevano prestazioni aggiuntive, diventate 18 nel 2022.

Questo significa che in almeno 6 residenze le rette a carico degli utenti sono diminuite. E dunque in 18 residenze su 31 la quota a carico degli utenti è pari a 33 euro giorno.

Un dato che sarebbe in forte controtendenza sia rispetto alle segnalazioni che ci giungono sia rispetto a quello che quasi quotidianamente leggiamo attraverso gli organi di stampa.

In assenza della compilazione dell’allegato A2 che definisce l’entità delle prestazioni aggiuntive (giova ricordare devono/dovrebbero essere richieste/sottoscritte dall’utente) nessun onere può essere addebitato oltre i 33 euro previsti dalla convenzione Dgr 1729/2010 (che a 14 anni dall’emanazione, la cui validità era prevista per un biennio, è, incredibilmente ancora vigente).

Per quanto sopra si chiede che venga verificata in tutte le strutture che non prevedono l’erogazione di prestazioni aggiuntive, l’ammontare della retta e per tutte quelle che la prevedevano nel 2021 e non nel 2022 la contestuale riduzione della retta a carico dell’utente.

cordiali saluti

Gruppo Solidarietà

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Per approfondire

Quaderni Marche, L’assistenza residenziale anziani nelle Marche. Prima e dopo il coronavirus 

Quaderni Marche, I nuovi requisiti di autorizzazione dei servizi sociali e sociosanitari diurni e residenziali

Altri materiali in Osservatorio Marche


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