Data di pubblicazione: 09/12/2024
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Disabilità. Servizi diurni e residenziali. Gli accordi 2023-24 dell'AST di Ascoli Piceno (Det 277-278/2024)

Le due determine (vedi allegato pdf con evidenziazioni nostre) dell’AST di Ascoli Piceno: accordi contrattuali per i Centri diurni socio educativi riabilitativi, (ex CSER) e delle ex Coser e RSA disabili (RD3) per gli anni 2023 e 2024 applicativi anche della Dgr 1446/2024 che ridefinisce le nuove tariffe, con decorrenza giugno 2024, dei servizi sociosanitari diurni  e residenziali evidenziano i problemi irrisolti della delibera (e prima ancora della dgr 1331/2014) e la stupefacente confusione dell’Azienda sanitaria nella definizione degli Accordi. C’è da augurarsi che i contraenti non appongano la loro firma.

Abbiamo già avuto modo di analizzare il contenuto della delibera evidenziandone le criticità.  

Cominciamo dalla delibera. Prevedeva l’aumento della tariffa e della contestuale quota sanitaria stabilendo però che non dovesse incidere sul bilancio. La spesa doveva essere pari a quella dell’anno precedente. E’ facile capire che la spesa 2024 può essere pari a quella del 2023 solo a condizione che diminuiscano gli utenti. Individuava poi per gli ex CSER l’aumento solo per i cosiddetti posti “sociosanitari”. Come è noto la divisione tra posti socioassistenziali e sociosanitari è stata definita, in modo truffaldino, per via amministrativa. Tutti i CSER erano (legge 20/2002 e R.R 1/2004 e 3/2006) per “gravi disabili psicofisici”, ma a seguito della dgr 1331 si è avuto lo  sdoppiamento interno dei CSER. Fino a 10 posti, “tutti sociosanitari” (circa 65%). Gli eccedenti 10, tutti “socioassistenziali” (circa 35%). Una vergogna che viene superata (ma qualche sorpresa ci può sempre attendere) dai nuovi requisiti di autorizzazione (Dgr 937 e modifiche): gli ex CSER (SRdis2) saranno solo sociosanitari e non esisteranno più “utenti socioassistenziali, ovvero SRdis2.2. Significa che la tariffa sociosanitaria riguarderà tutti gli utenti degli ex CSER. Ovviamente nessuno sa con quale criterio, dal 2015 ad oggi, l’undicesimo diveniva socioassistenziale. Che peraltro socioassistenziale puro non era in quanto si prevedeva una quota sanitario forfettaria di 15,10 euro/giorno.  

Arriviamo alle determine dell’AST di Ascoli Piceno. In obbedienza alla delibera regionale assume i maggiori oneri per i servizi diurni sociosanitari (2,45x75x120 giorni)  residenziali (4,98x57x182) ma spende nel 2024 la stessa cifra del 2023. Come avrà fatto? Non lo sappiamo. Ma la perla è l’allegato “Proroga della convenzione”. Cè voluto un po’ di tempo per capire da dove fosse uscito quel modello che parlava di posti letto per i Centri diurni, di valutazione da parte dell’’UVI, di utilizzo del sistema RUG e molto altro. Forse avevamo sbagliato a scaricare i provvedimenti. No. Hanno allegato in entrambe le determine … il modello riguardante le residenze protette anziani e demenze. Se ne saranno accorti all’atto della firma? 

L’errore rincorre tutti, ma … sbagliare consecutivamente e in quel modo, depone per una disattenzione, di più soggetti, difficilmente giustificabile.  Qualche legittima preoccupazione si insinua sulla bontà delle nostre dirigenze sanitarie. In questo caso di quelle ascolane.

17 marzo 2025 - Ovviamente nonostante la segnalazione la determina con i suoi allegati è rimasta immutata

In allegato: - Determina n. 277 del 04 dicembre 2024, Vigenza per gli anni 2023/2024 degli accordi contrattuali già stipulati con le Comunità Socio Educative Riabilitative per disabili CSER - SRDis2 (SRDis. 1.1 e SRDis 1.2), Annualità 2023 - 2024; - Determina n. 278 del 04 dicembre 2024, Proroga e presa d’atto della vigenza per gli anni 2023/2024 degli accordi contrattuali già in essere con le Comunità Socio Educativo Riabilitativo Residenziali per disabili gravi(Co.S.E.R.) e con n. 1 Residenza sanitaria assistenziale per disabili RD3 (ex RSA Disabili). Recepimento

Vedi anche

- Marche. Disabilità. Aggiornamento tariffe servizi diurni e residenziali (Dgr 1446/2024) e qualche considerazione

- Quaderni Marche, I nuovi requisiti di autorizzazione dei servizi sociali e sociosanitari diurni e residenziali

Alcune riflessioni sui “nuovi” Centri diurni disabili della regione Marche

Comunità (CoSER) disabili. Questioni aperte nel processo di riconversione

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