Data di pubblicazione: 10/03/2025
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Persone non autosufficienti e assistenza domiciliare sociosanitaria. Anche l'azienda sanitaria è tenuta a garantirla


L’assistenza domiciliare sociosanitaria (non solo quella sociale, non sempre peraltro fornita dai Comuni: nel territorio di Jesi nel 2023 è stata erogata da 9 Comuni su 21) alle persone con gravi disabilità e non autosufficienza può e in alcune situazioni deve essere erogata anche dalle Aziende sanitarie attraverso i Distretti sanitari.

Si tratta di prestazioni, fornite in forma diretta o indiretta, che devono essere erogate da operatori sociosanitari (OSS), e consistono ad esempio, nell’igiene personale, nella mobilizzazione, nell’aiuto nell'alimentazione. L’intervento, definito con il nome di assistenza tutelare, è parte delle prestazioni (ad esempio assistenza infermieristica, riabilitativa e medico specialistica) che compongono il servizio di cure domiciliari o assistenza domiciliare integrata. Il servizio è gratuito. Sono tutte prestazioni incluse nei Livelli essenziali di assistenza (Dpcm 12.1.2017) che il servizio sanitario deve garantire.

In questa scheda sono riportate le prestazioni previste nelle cure domiciliari. Come si può verificare, a determinate condizioni l’assistenza tutelare può essere erogata fino a 90 minuti al giorno.

Ad oggi nella gran parte dei territori della nostra Regione tali prestazioni non vengono erogate, ma come può essere verificato nella situazione qui descritta, seguita dal Gruppo Solidarietà, nonostante le forti resistenze, tali prestazioni sono state, seppur in maniera inadeguata, garantite.

Occorre fare in modo che quanto ottenuto per uno  sia esteso a tutte le persone che ne hanno diritto

Invitiamo pertanto le persone in condizione di non autosufficienza che necessitano di assistenza domiciliare tutelare di rivolgersi all’Unità valutativa distrettuale (presso la sede del distretto di Jesi) o presso gli uffici di promozione sociale (UPS) del Comune di residenza, con la richiesta di: valutazione multidimensionale e conseguente stesura del progetto personalizzato e del Piano assistenziale integrato. Si tratta della condizione necessaria per attivare il percorso di assistenza e cure domiciliari. Se già la persona riceve l’assistenza domiciliare integrata va richiesta, all’Unità valutativa, la rivalutazione.

Per capire meglio vedi: GARANTIRE DIRITTI E QUALITA' DI VITA. Una strada tutta in salita. Una storia 

Per approfondire

- AST Ancona-Distretto Jesi/ATS 9 Jesi. Accordo su Regolamento UVI e dimissioni protette

- Assistenza domiciliare anziani nei Comuni dell’Ambito di Jesi. Lo scarso utilizzo dei fondi regionali.

- Le cure domiciliari nelle Marche. Considerazioni su alcuni dati regionali

- Curare a casa non sia solo uno slogan. Le cure domiciliari nelle Marche

- Guida ai diritti e alle prestazioni sanitarie e sociosanitarie

Gruppo Solidarietà

10 marzo 2025


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