Data di pubblicazione: 30/03/2025
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Quanto pagano gli utenti nelle residenze protette anziani dell'AST Pesaro/Urbino? Confronto anni 2022-24


Gruppo Solidarietà - Osservatorio Marche, n. 157 del 30 marzo 2025 (testo integrale anche nell'allegato pdf)

Le quote a carico degli utenti nelle residenze protette anziani dell’AST Pesaro/Urbino. Confronto anni 2022-2024. 

La quota base, quella aggiuntiva, le tipologie delle prestazioni addebitate: l’assenza di governo da parte della regione Marche

Le rette a carico degli utenti vanno da un minimo di 41,50 euro al giorno ad un massimo di 90 (la quota eccedente quella base di 33 euro remunera prestazioni aggiuntive non ricomprese nella convenzione): da 1.230 euro a 2.700 mese. In 17 residenze la retta va da 50 a 67 euro giorno. Nel confronto 2022-24 (il dato 2025 non è ancora disponibile), in 7 residenze la quota giornaliera a carico degli utenti è rimasta immutata, in altre 7 risulta addirittura diminuita (da -0,46 a -4,70 €: da -3,5% a -33,17%); nelle restanti 17 la retta è aumentata da 3 a 36,80 € (dal 10% al 391%). In dieci di queste l’aumento giornaliero  va da 2,40 a 4,97 euro. In tre, da 5,39 a 8,35; nelle ulteriori tre, l’aumento è di 10,50, 19,89 e 36,80. 28 residenze su 31 addebitano agli utenti anche prestazioni sanitarie e sociosanitarie che dovrebbero gravare in tutto o in parte sul servizio sanitario. Questi alcuni dei dati elaborati dal Gruppo Solidarietà dall’analisi delle convenzioni 2022/23/24.

Negli ultimi mesi il tema o meglio il problema del forte aumento delle rette a carico degli utenti nelle residenze per anziani della nostra Regione ha avuto ampia eco nei mezzi di comunicazione. Le residenze  protette anziani e demenze oltre ad essere la tipologia di servizi residenziali più diffusa (circa 5.700 posti autorizzati e circa 5.000 convenzionati) è anche quella che prevede una quota utente variabile. Le convenzioni, oltre la quota base di 33 euro, permettono di conteggiare anche quote aggiuntive per prestazioni non previste nella convenzione. Il Gruppo Solidarietà da molti anni monitora questo dato per verificare a quanto ammonti l’effettiva tariffa e quanto sia a carico del servizio sanitario (quota sanitaria) e quanto a carico dell’utente (quota sociale) e per verificare quali prestazioni sanitarie e sociosanitarie  vengono addebitate all’utente. L’ultimo monitoraggio è stato effettuato sulle convenzioni 2023-24 rapportate a quelle del 2022 dell’AST di Ancona, la sola che nel biennio 2023-24 abbia pubblicato le convenzioni comprensive della tabella che riporta anche l’entità e la tipologia delle prestazioni aggiuntive. Al fine di monitorare la situazione (vedi ad esempio QUI) nei territori regionali il Gruppo Solidarietà ha chiesto alla Regione che venissero integralmente rese disponibili le convenzioni, come sempre è stato fino al 2022. In assenza di risposta, si è rivolto ai consiglieri regionali chiedendo un loro intervento. A seguito  dell’accesso agli atti del consigliere Mastrovincenzo la Regione ha trasmesso le convenzioni sottoscritte anche dalle altre AST negli anni 2023-24. QUI, le quote aggiuntive nelle convenzioni 2021.

Di seguito la tabella con l'estrapolazione per le 31 strutture convenzionate, dell'allegato A2, anni 2023-24, con le prestazioni aggiuntive a carico degli utenti confrontate con le convenzioni 2022.  Il Piano di convenzionamento dell’AST Pesaro/Urbino, per gli anni 2023 e 2024, riguarda complessivamente 1.139 posti: 1.036 di residenza protetta anziani, 103 di residenza protetta demenze.


RESIDENZE Protette
 PREST. Agg. 2022
   PREST. Agg. 2023
  PREST. Agg. 2024
  diff. 24-23
  diff. 24-22
  % 24 su 22
CASA RIPOSO E RESIDENZA PROTETTA PARADISO, CARPEGNA 9,20 9,2 9,2 0 0,00 0,00
RESIDENZA PROTETTA CASA AURA, PESARO 22,24 22,24 22,24 0 0,00 0,00
WILNA CLEMENTI, S. ANGELO IN VADO 9,81 7,42 8,52 1,1 -1,29 -13,15
MAESTRE PIE PESARO 13,00 13 13 0 0,00 0,00
CENTRO RESIDENZIALE DON TONUCCI, FANO 14,17 9,47 9,47 0,00 -4,70 -33,17
CASA DI RIPOSO PICCINI-NARETTI, URBANIA 8,98 8,98 8,98 0,00 0,00 0,00
CASA DI RIPOSO PADRE DAMIANI, PESARO 24,36 27,32 24,55 -2,77 0,19 0,78
CASA RIPOSO MARONCELLI, SALTARA 26,64 26,64 26,64 0,00 0,00 0,00
FONDAZIONE LA CASA DEL RIPOSO, S. LORENZO 19,50 26,89 26,89 0,00 7,39 37,90
RESIDENZA PROTETTA "GIOVANNI DI BARI", FANO 45,95 53 56,45 3,45 10,50 22,85
CENTRO RESIDENZIALE "NELLA CARRADORINI", MONDOLFO 16,42 16 16 0,00 -0,42 -2,56
RESIDENZA PROTETTA MONTEFELTRO, URBINO 15,00 17,51 19,34 1,83 4,34 28,93
CENTRO RESIDENZIALE SAN FRANCESCO, MAROTTA 20,11 23,07 25,08 2,01 4,97 24,71
RESIDENZA PROTETTA STRUTTURA RESIDENZIALE SAN GIUSEPPE, ACQUALAGNA 7,75 13,68 16,1 2,42 8,35 107,74
RP SAVINI, CANTIANO 13,47 16,58 16,58 0,00 3,11 23,09
FAMILIA NOVA FANO 16,02 19,08 19,61 0,53 3,59 22,41
RESIDENZA PROTETTA CASA SAN GIUSEPPE, MONDAVIO 24,01 29,4 29,4 0,00 5,39 22,45
RESIDENZA PROTETTA CASTELLANI, FOSSOMBRONE 24,82 24,82 24,82 0,00 0,00 0,00
RP BEATO SANTE, MOMBAROCCIO 9,39 41,67 46,19 4,52 36,80 391,91
FONDAZIONE ANTIMI CLARI, VILLA VERDE, MACERATA FELTRIA 16,02 35,91 35,91 0,00 19,89 124,16
ABITARE IL TEMPO, CASA ARGENTO, FOSSOMBRONE 26,49 27 27 0,00 0,51 1,93
RESIDENZA PROTETTA "MADONNA DELLA VITA", APECCHIO 11,49 11,49 9,27 -2,22 -2,22 -19,32
RESIDENZA PROTETTA "SOLIDALE", URBINO 11,49 11,49 9,27 -2,22 -2,22 -19,32
RESIDENZA PROTETTA "MAMMA MARGHERITA", PIOBBICO 11,49 11,49 9,27 -2,22 -2,22 -19,32
PALAZZO TOMMASI AMATORI, S. LORENZO IN CAMPO 27,00 29 30 1,00 3,00 11,11
RESIDENZA PROTETTA BARBERINI 22,00 24 25 1,00 3,00 13,64
CENTRO PER ANZIANI A.S.P., PERGOLA 13,00 12,55 12,54 -0,01 -0,46 -3,54
A.S.P. CATRIA E NERONE, CAGLI 16,04 14,33 19,12 4,79 3,08 19,20
RESIDENZA PROTETTA CASA ROVERELLA, PESARO 23,25 24,25 25,65 1,40 2,40 10,32
ISTITUTO ARSENI, RICOVERO S. ANTONIO, PERGOLA 18,55 23,37 23,37 0,00 4,82 25,98
MERLINI CIAVARINI DONI, TERRE RIVIERASCHE, ORCIANO 16,02 19,08 19,61 0,53 3,59 22,41
MASSAIOLI, SASSOCORVARO (presente solo nel 2022) 5,27          

 

PRESTAZIONI SANITARIE E SOCIOSANITARIE: INFERMIERE, FISIOTERAPISTA, MEDICO, OSS: 28 su 31. In giallo le strutture che nel 2024 le erogavano.


Occorre ricordare che per i posti convenzionati la tariffa è composta da due voci:

a) la quota sanitaria di 37.70 euro nei posti anziani non autosufficienti e la quota di 50,63 euro nei posti demenza;

b) la quota sociale base di 33,00 euro (più comunemente chiamata “retta”) che grava sull’utente/famiglia/Comune (quasi sempre sui primi due), cui si aggiungono ulteriori quote aggiuntive: oneri che remunerano prestazioni ulteriori rispetto a quanto previsto e finanziato nella convenzione. La quota utente  si compone, dunque, di due parti: quella base e quella aggiuntiva che riportiamo nella allegata tabella.

La tabella confronta le quote giornaliere aggiuntive, per ogni residenza, negli anni 2022/23/24, insieme alle differenze 2024 su 2023 e 2023 su 2022 e alle differenze percentuali 2024 su 2022. L’evidenziazione in giallo (vedi anche allegato pdf) indica che nelle quote aggiuntive sono conteggiate anche prestazioni sanitarie e sociosanitarie (mediche, infermieristiche, riabilitative, tutelari). Interventi che dovrebbero gravare in tutto o in parte sul servizio sanitario nazionale. 

Cosa emerge dal confronto

Entità delle quote a carico degli utenti. In 12 residenze, la quota giornaliera utente va da 41,50 a 49 euro; in 11, da 50 a 59 euro; in 6, da 60 euro a 67 euro; Per le restanti due: 80 e 90 euro. Come sopra indicato, la tariffa complessiva è composta da questa quota cui si aggiunge quella sanitaria di 37,70 o 50,63 euro. La quota mensile dunque va, dunque, da un minimo di 1.230 ad un massimo di 2.700 euro.

Quote sociali nelle 31 RP convenzionate nell’AST di Pesaro.

Quota utente Residenze
Da 41,50 a 49 €/die
12
Da 50 a 59 €/die
11
Da 60 a 67 €/die
6
1: 80; 1:90 €/die
2
 
31

- Rette: dove le più alte, dove le più basse. La quota 2024 più alta è della RP “Giovanni di Bari” di Fano : di qualche centesimo inferiore a 90 euro. Intorno agli 80 euro si posiziona invece il costo giornaliero della RP “Beato Sante” di Mombaroccio. La più bassa è invece quella della RP Vilna Clementi a S. Angelo in Vado pari a circa 41,50 euro. Altre quattro si posizionano a 42,20 €.

- Oneri aggiuntivi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie. 28 residenze su 31 lo prevedono.

- Rette. Confronto 2024 su 2022: 7 residenze hanno abbassato la retta: da -0,46 a -4,70 € (da -3,5% a -33,17%); in altre 7 sono rimaste immutate; in 17 sono aumentate da 3 a 36,80 € (dal 10% al 391%). In dieci di queste l’aumento giornaliero è stato di 2,40/ 4,97 euro. In tre, di 5,39/8,35 euro; nelle ulteriori tre, l’aumento è di 10,50, 19,89 a 36,80 euro.

Alcune ultime indicazioni e precisazioni

- L’analisi conferma  la totale assenza di governo del sistema tariffario nel duplice livello regionale e di Azienda sanitaria. Nel primo caso la rinuncia (ricordiamo che lo schema di convenzione regionale scaduta nel 2012 non è stata più rinnovata) ad una definizione della tariffa costruita sull’analisi dei costi a partire dal fatto che nelle residenze protette (lungoassistenza mantenimento ai sensi dei LEA) la tariffa deve essere ripartita al 50% tra sanità e sociale. Ricordiamo che la regione Marche ha disposto (vedi pag. 5)  che le prestazioni aggiuntive (che devono essere richieste dall'utente e non automaticamente praticate*) non devono superare il 50% della quota base. 33+16.50: 49.50 euro. Norma che la regione Marche non ha mai fatto rispettare. Nel caso delle Aziende sanitarie la firma delle convenzioni è divenuto un puro atto formale. Una presa d’atto dei  contenuti dell’allegato a2.

- Nel 2025 molti utenti a livello regionale hanno lamentato l’aumento ulteriore delle rette. Le convenzioni 2025 non sono state ancora pubblicate e quindi non è possibile confrontarle con il 2024.

- Nell’analisi degli aumenti tariffari è importante valutare oltre l’entità percentuale, su quale precedente quota si innesta.

- I dati rilevati, come detto, sono stati estrapolati dalle convenzioni. Utenti e associazioni possono verificare la rispondenza delle tariffe praticate (anche per quelle per le quali risultano diminuzioni rispetto agli anni precedenti) per singola struttura.

Per analisi  più approfondite riguardanti l’assistenza residenziale anziani nella nostra Regione rimandiamo ai seguenti approfondimenti.

- Aumento delle rette nelle residenze per anziani. A quando effettive iniziative da parte della Regione?

- Rette (e non solo) a carico degli utenti nelle residenze per anziani. Il disinteresse regionale

- Le quote a carico degli utenti nelle Residenze protette anziani/demenze della provincia di Ancona

- Rette utenti. L’imbarazzante vicenda della residenza “Conero-Anni Azzurri” 

- Residenze sociosanitarie anziani. Tariffe, organizzazione, funzionamento

- Persone con demenza nelle residenze. Quante, dove, con quale assistenza

- Quaderni Marche,  L’assistenza residenziale anziani nelle Marche. 2010-2024.


Decreto 19/DDS del 26 marzo 2012 - Oggetto: Convenzione tra Azienda Sanitaria Unica Regionale (ASUR) e Residenze Protette per anziani – interpretazione utilizzo allegato A.2. "In ordine alla interpretazione della convenzione tra Azienda Sanitaria Unica Regionale (ASUR) e le Residenze protette, come da schema approvato con DGR 1729 del 29.11.2010, le prestazioni di cui all’allegato A2 vanno erogate, e di conseguenza contabilizzate, soltanto su richiesta formale dell’utente, trattandosi di interventi esclusivi di miglioramento del confort alberghiero o di prestazione fuori dai requisiti di accreditamento". 


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