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REGIONALE (Marche)
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COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
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DGR n. 859 del 1 agosto 2007, L.R. n. 9 del 18.06.2002 e successive modificazioni, art. 10 – Piano delle attività di solidarietà internazionale allo sviluppo anno 2007 (BUR n. 74 del 23.08.2007) Con la delibera è stato approvato il piano delle attività di solidarietà e cooperazione internazionale dell’anno 2007, con la definizione delle priorità geografiche, delle iniziative e dell’utilizzo dei fondi. Vengono individuate tre principali tipologie di progetti: - programmi di iniziativa regionale (PIR), come: supporto in favore delle politiche minorili in Albania, decentramento servizi sociali e del servizio nazionale per le adozioni, programma comunitario segretariato dell’Adriatico, programma di cooperazione tecnica eurosocial promosso dalla Commissione Europea al fine di aumentare i livelli di coesione in America Latina, progetto Adriatico/Mediterraneo “un mare senza frontiere”, progetto “Giovani politici leaders palestinesi ed israeliani”, rafforzamento del ruolo dei sindacati eritrei nella difesa dei diritti dei lavoratori, realizzazione del villaggio Marche Italia a Queimadas – Brasile – per promuovere attività educative e lavorative per i giovani, programma di sostegno all’occupazione femminile in Argentina; - progetti ad iniziativa territoriale (PIT): la durata di questa tipologia di progetti deve essere almeno biennale, la dimensione finanziaria deve essere superiore a 150.000,00 euro, di cui la compartecipazione regionale non può essere superiore al 70 % (e comunque fino ad un massimo di 60.000,00 euro per ogni annualità); - micro progetti (MP). Per questa ultima tipologia di progetti la durata deve essere almeno di 18 mesi, la dimensione finanziaria deve essere superiore a 150.000,00 euro, di cui la compartecipazione regionale non è superiore al 50 % (e comunque fino ad un massimo di 30.000,00 euro per ogni annualità). Il finanziamento complessivo previsto per il 2007 dalla regione è pari a 150.294,68 euro: di questi 766.349,75 € per progetti a iniziativa regionale, 418.224,09 € per bando per microprogetti e 150.294,68 € per bando progetti iniziativa territoriale. 7.780,45 euro vengono infine destinati alle attività di monitoraggio sui progetti di cooperazione internazionale, al fine di fornire informazioni complete circa le attività in corso e individuare best practice. |
Consiglio regionale, Deliberazione amministrativa n. 59 del 26 giugno 2007, Piano regionale triennale per un sistema di interventi di cooperazione e di solidarietà internazionale anni 2007/2009, articolo 9. Legge regionale 18 giugno 2002, n.9 e successive modificazioni (BUR n. 62 del 12.07.2007) La delibera definisce indirizzi ed iniziative previste dal piano regionale triennale per un sistema di interventi di cooperazione e solidarietà internazionale per il periodo 2007/2009. Il documento si apre con una valutazione dei risultati del precedente periodo di programmazione (2004/2006) con una sintetica esposizione dei risultati raggiunti e delle criticità emerse al fine di meglio inquadrare e definire gli obiettivi e le prospettive per il prossimo triennio. Il piano contiene gli obiettivi generali delle attività di cooperazione per il triennio 2007-2009: promozione nel corso del triennio della piena valorizzazione delle competenze ed esperienze maturate dai soggetti del territorio in direzione del consolidamento di un Sistema Regionale della Cooperazione decentrata; diffusione e consolidamento delle buone pratiche maturate nella Regione Marche riguardo al funzionamento di un sistema di governance del territorio policentrico e multilivello; costruzione di un sistema di monitoraggio e valutazione affidabile per fornire informazioni complete circa le attività in corso, i risultati ottenuti e gli impatti generali attraverso le attività realizzate; raccordo con le altre regioni. Nel piano vengono individuate le aree di intervento: area Balcani occidentali ed Europa centro orientale, mediterraneo e medio Oriente, Africa (Eritrea, Etiopia, Africa sub sahariana), America Latina (Argentina, Brasile, Cile, Ecuador, Perù), America Centrale (Nicaragua, Guatemala, San Salvador, Cuba) e i settori di intervento: rafforzamento democratico e istituzionale e promozione e tutela dei diritti umani, sviluppo locale (sostegno allo sviluppo del settore delle micro imprese), cooperazione nella gestione dei servizi pubblici locali, dei servizi sociali e sanitari, nel settore dell’ambiente; educazione formale ed informale e formazione professionale, cooperazione a sostegno della parità di genere. Il finanziamento complessivo previsto è pari a euro 2.524.211,89, così suddiviso: 828.122,62 per l’anno 2007, 815.371,68 per l’anno 2008, 815.371,68 euro per l’anno 2009. |
Deliberazione n. 635 del 11 giugno 2007, Criteri e modalità per la concessione di finanziamenti per progetti internazionalizzazione delle cooperative marchigiane (BUR n. 65 del 19.07.2007) La delibera definisce i criteri e le modalità per la concessione di contributi alle cooperative, ai consorzi per progetti a sostegno alle attività di internazionalizzazione delle cooperative marchigiane. Il documento individua le finalità delle iniziative che possono essere ammesse a finanziamento (articolate su una o due annualità): sostegno ad iniziative promosse dalla cooperazione marchigiana nell’aiuto allo sviluppo e nella promozione del modello cooperativo a livello internazionale; sostegno ad attività di internazionalizzazione promosse dalle cooperative marchigiane; sostegno alla partecipazione dei cooperatori marchigiani allo sviluppo della cooperazione europea transnazionale ed alla costituzione di cooperative. Il finanziamento complessivo è pari a euro 140.498,80 euro; un comitato tecnico si occupa della valutazione tecnico - finanziaria dei progetti presentati in base ai criteri di priorità definiti e alla verifica del mantenimento dei requisiti per l’erogazione dei contributi. Le domande devono essere presentate a mezzo raccomandata entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente atto, inviandole alla Regione Marche – Servizio Industria, Artigianato ed Energia. |
DGR n. 948 del 1 settembre 2006, L.R. n. 9/2002 e successive modificazioni, art. 10, co. 2, lett. E) art. 11 – Conferimento dei contributi agli Enti ed organismi richiedenti, per la realizzazione dei microprogetti di solidarietà internazionale e cooperazione allo sviluppo per le annualità 2006- 2007 (BUR n. 90 del 14.09.2006) Con questo provvedimento viene approvato il bando per il conferimento dei contributi per la realizzazione di iniziative di cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale promosse dagli Enti Locali, dalle Associazioni ed ONG. Vengono indicati i settori di intervento previsti per i progetti: - rafforzamento democratico e istituzionale, sviluppo locale (programmi e interventi per favorire lo sviluppo delle attività produttive agricole, artigianali, del commercio equo e solidale, del turismo, miglioramento della condizione femminile, dell’infanzia e degli anziani), cooperazione nel settore della gestione dei servizi pubblici (materia socio-sanitaria), cooperazione nel settore dei servizi sociali, cooperazione sui temi dello sviluppo sostenibile, formazione professionale. Gli interventi ammessi a finanziamento dovranno essere realizzate nell’area balcanica (Albania, Bosnia, Croazia, Macedonia, Montenegro, Serbia), Africa (Eritrea, Etiopia, area Sub-Sahariana), America Latina (Argentina, Brasile, Ecuador, Guatemala, Nicaragua, Uruguay), Asia (India, Indonesia, Sri Lanka), Nord Africa e Medio Oriente (Palestina), Area Caraibica(Cuba). Il finanziamneto complessivo ammonta a 252.918,10 euro (188.306,94 da destinare a progetti presentati da ong, soggetti iscritti al Registro regionale della Cooperazione e Solidarietà Internazionale; 64.611,16 euro per Enti pubblici, compresi Enti Locali, anche tra loro associati). |
COOPERAZIONE SOCIALE
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DGR n. 2064 del 7 dicembre 2009, L.R. 18.12.2001 n. 34 art. 5 - Aggiornamento del tariffario regionale e corrispettivi per l’affidamento dei servizi, da parte delle amministrazioni pubbliche e degli organismi pubblici, alle cooperative sociali e loro consorzi (BUR n. 119 del 18.12.2009) Il provvedimento definisce l’aggiornamento del Tariffario regionale e dei corrispettivi, che figureranno come base d’asta nelle gare d’appalto per l’affidamento dei servizi alle cooperative sociali e ai consorzi da parte delle amministrazioni pubbliche. In allegato, i tariffario con dati relativi alla variazione economica 2010 dei corrispettivi orari – distinti in base, festivo e con indennità di turno – per le diverse tipologie di operatori, che sono elencati con riferimento a categoria, posizione economica, mansione, tipo di cooperativa; tra questi il corrispettivo per l’educatore professionale è di 22,28 euro (25,62 per l’estivo, 25,54 con indennità di turno) e per l’operatore socio sanitario operante in servizi e strutture sociosanitarie 19,13 euro (22,00 euro per il festivo e 21,93 con indennità di turno). Viene inoltre definito il corrispettivo per il rimborso chilometrico pari a 1/5 del costo della benzina verde da assumere a riferimento delle amministrazioni pubbliche nei casi di servizi territoriali e/o domiciliari. Infine la delibera contiene la tabella relativa al servizio di coordinamento per i servizi territoriali o domiciliari (con riferimento al rispettivo monte ore settimanale di servizio): 5 ore di coordinamento per un monte ore settimanale di servizio da 150 a 200 ore, 10 ore di coordinamento per un monte ore settimanale di servizio da 201 a 300 ore, 15 ore di coordinamento per un monte ore settimanale di servizio da 301 a 400 ore, 20 ore di coordinamento per un monte ore settimanale di servizio da 401 a 500 ore, 25 ore di coordinamento per un monte ore settimanale di servizio da 501 a 600 ore, 30 ore di coordinamento per un monte ore settimanale di servizio da 601 a 700 ore, 38 ore di coordinamento per un monte ore settimanale di servizio di oltre 701 ore. |
DGR n. 1874 del 22 dicembre 2008, LR n. 34/2001 art. 5 - Aggiornamento del tariffario regionale e corrispettivi per l'affidamento dei servizi, da parte delle amministrazioni pubbliche, alle cooperative sociali e loro consorzi (BUR n. 3 del 16.01.2008) Il provvedimento contiene il tariffario regionale e i corrispettivi per l’affidamento dei servizi alle cooperative sociali e loro consorzi, da parte delle amministrazioni pubbliche; il calcolo delle tariffe orarie è calcolato sulla base del nuovo contratto collettivo nazionale del lavoro (CCNL) e con adeguamento al tasso medio di inflazione su base annua rilevato dall’ISTAT (variazione istat 2009 del + 3,3). La tabella in allegato al provvedimento presenta il tariffario, distinguendo per posizione economica, mansioni svolte, tipo cooperativa (A B), e variazione della tariffa – base e con indennità di turno - rispetto alla quota del 2008. Sempre in allegato anche la tabella relativa al rimborso chilometrico riferito agli operatori addetti ai servizi territoriali e/o domiciliari. Il costo di 1 chilometro è valutato come pari ad un 1/5 del costo della benzina verde. Infine viene aggiornata anche la tabella relativa la servizio di coordinamento che le amministrazioni pubbliche assumono a parametro per i servizi territoriali o domiciliari, con il corrispettivo tra monte ore settimanali di servizio e monte ore settimanale di coordinamento. |
DGR n. 1309 del 6 ottobre, LR 34/01 art.7 – Criteri per l’ammissione e modalità di concessione del contributo regionale per il sostegno alle cooperative sociali – Revoca DGR n. 1210/2007 (BUR n. 98 del 17.10.2008) La delibera definisce i criteri di ripartizione delle risorse destinate alle cooperative sociali di tipologia “B” iscritte all’albo regionale delle cooperative sociali: sono ammesse a contributo tutte le spese sostenute dalle cooperative per la retribuzione dei soggetti svantaggiati che risultano in organico nell’anno di riferimento. Vengono anche individuati i criteri di priorità degli interventi ammessi a contributo: in via prioritaria: 1) l’assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato di soggetto con patologia psichiatrica; in via secondaria: 2) l’assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato di persona svantaggiata – individuata dalla L. 381/91; 3) l’assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato di soggetto con patologia psichiatrica e infine 4) l’assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato di persona svantaggiata – individuata dalla L. 381/91. Il finanziamento complessivo è pari a 212.909.18 euro: di cui il 70 % per finanziare le richieste prioritarie, e il 30% per finanziarie le altre richieste ammissibili; il contributo regionale assegnabile non può superare la percentuale massima dell’80% della spesa ammissibile (fino al tetto massimo di 30.000,00 euro).. |
DGR N. 352 del 7 marzo 2008, LR n. 34/2001, art. 5. Aggiornamento del tariffario regionale e corrispettivi per l’affidamento dei servizi, da parte delle amministrazioni pubbliche e degli organismi pubblici, alle cooperative sociali e loro consorzi (BUR n. 32 del 28.03.2008) Con la delibera la Giunta Regionale delle Marche, attua, in ottemperanza all’art. 5 della L.R. n. 34/2001, l’aggiornamento dei prontuari e del tariffario regionale e corrispettivi per l’affidamento dei servizi, da parte degli enti di Pubblica Amministrazione (P.A.) od Organismi Pubblici ed affini alle cooperative sociali e/o a loro sovrastrutture. Il provvedimento prevede l’adozione del nuovo tariffario di retribuzione e solvenza dell’erogazione di prestazioni, adeguando i livelli retributivi sulla base dei criteri ed indicatori socio- economici, del tasso medio di inflazione (ricalcolato e risistemato dall’ISTAT al rialzo per 2007). Il tariffario (proposto nell’allegato A) elenca e scorpora nel dettaglio i parametri e livelli prestazionali offerti per l’erogazione dei vari servizi, con la suddivisione delle mansioni in varie fasce di ordine, per livello prestazionale minimo garantito, inquadramento della cooperativa, inquadramento professionale degli operatori: viene specificato il corrispettivo base e l’incremento previsto con l’aggiornamento. Il documento inoltre specifica il rimborso chilometrico riconosciuto agli operatori per prestazioni nel caso di servizi territoriali e/o domiciliari: il costo di 1 chilometro è di 1/5 costo benzina verde. Infine contiene la tabella relativa al servizio di coordinamento, con la specifica del monte ore settimanale previsto in relazione al monte ore servizio complessivo. |
DGR n. 1166 del 10 ottobre 2005, L.R. 18.12.2001 n. 34 “Promozione e sviluppo della cooperazione sociale Art. 7 – Criteri per l’ammissione, termini e modalità di assegnazione ed erogazione dei contributi regionali per l’anno 2005” (BUR n. 97 del 04.11.2005) Il provvedimento definisce criteri per l’ammissione, termini e modalità di assegnazione ed erogazione dei contributi per il sostegno delle iniziative promosse dalle cooperative sociali (art. 7, comma 1, della LR 18.12.2001 n. 34); possono accedere al contributo regionale le cooperative sociali di tipo b iscritte all’albo regionale delle cooperative sociali, che hanno assunto persone con disturbi mentali o ne assumeranno entro il 20.10.2005. La delibera stabilisce che le domande di richiesta di contributo devono essere trasmesse per lettera raccomandata entro il 31 Ottobre 2005 alla Giunta Regionale – Servizio Politiche Sociali ed Integrazione Socio Sanitaria), firmate dal legale rappresentante della cooperativa sociale, allegando la documentazione sanitaria attestante la disabilità psichiatrica delle persone assunte – o da inserire - (scheda individuale, copia del verbale di invalidità civile, attestazione dell’handicap, attestazione del Dipartimento di Salute Mentale che ha in carico la persona). Il finanziamento complessivo previsto è pari a € 197.544,60, da ripartire in modo proporzionale tra le cooperative sociali di tipo B ritenute ammissibili a contributo. |
DEMENZE
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DGR n. 1959 del 23 novembre 2009, Linee di indirizzo per la omogenea valutazione medico legale della invalidità civile delle persone affette da malattia di Alzheimer e le altre demenze correlate (BUR n. 115 del 04.12.2009) La delibera presenta il documento elaborato dal Gruppo di lavoro Alzheimer della regione Marche che definisce le linee di indirizzo per una valutazione omogenea ai fini del riconoscimento della invalidità civile; la mancanza di criteri applicativi univoci della normativa che regola il diritto dei non autosufficienti a percepire provvidenze economiche, può causare il rischio di disequità sociale in rapporto alle diverse ZT (come risulta anche dai dati raccolti dall’Osservatorio sulle pensioni). Per ovviare a tale situazione, la regione Marche si propone con questo atto di definire criteri chiari ed univoci per la classificazione delle demenze, i criteri diagnostici e gli strumenti di valutazione delle menomazioni e dei deficit funzionali. In questo modo le persone malate, i loro familiari e carigiver, i medici di medicina generale, i componenti delle Commissioni preposte agli accertamenti degli stati di invalidità civile e delle commissioni mediche di verifica provinciali, potranno condividere un sistema di riferimento unico per il riconoscimento delle patologie da demenza e dei diritti corrispondenti derivanti dal sistema di assistenza sociale. In allegato al documento sono inoltre presentati i criteri (test e scale valutative) per la standardizzazione dei giudizi valutativi che le commissioni devono avere come riferimento per inquadrare la condizione patologica nei soggetti ultrassessantacinquenni e determinare il danno funzionale permanente per la concessione dell’indennità di accompagnamento. |
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