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Raccolta delle principali normative nazionali pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale a partire dal 15 dicembre 1999
e delle principali normative della regione Marche pubblicate nel Bollettino Ufficiale a partire dal 15 dicembre 1999
Tipo
  Nazionale: - Regionale (MARCHE):
Parole
  e (and) - o (or)
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REGIONALE (Marche)

D.G.R., n. 176 del 31.01.2000, L.R. 26/96 - atto di indirizzo e coordinamento delle aziende UU.SS.LL. per l’attuazione del D.M. 27/08/99 n. 332 recante norme per le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell’ambito del servizio sanitario nazionale (BUR n. 20 del 25.2.2000)
Il nuovo nomenclatore tariffario (D.M. n. 332 del 27.8.’99) prevede all’art. 9 che le regioni e le AUSL contrattino con i fornitori dei dispositivi dell’elenco 1 del nomenclatore (vedi art. 1 D.M. 332) le modalità e le condizioni delle forniture. Le stesse regioni definiscono le modalità di fatturazione e pagamento dei dispositivi protesici. La delibera in oggetto stabilisce che le tariffe fissate dal DM 332 saranno ridotte del 20% nel caso in cui le Aziende fornitrici non garantiscono alcune condizioni di fornitura così come indicate dalla stessa delibera. L’atto stabilisce inoltre che per alcune presidi (carrozzine, letti, ausili per sollevamento, ecc…) è data facoltà alle AUSL di cedere in comodato gli stessi a condizione che gli stessi sia possibile il riutilizzo.
D.G.R., n. 25 del 10.01.2000, L.R. 43/1988, atto di indirizzo e coordinamento delle procedure di richiesta e di rilascio dell’autorizzazione provvisoria all’apertura e al funzionamento delle strutture residenziali e semiresidenziali socio-educative ed assistenziali (B.U.R. n. 13 del 11.2.2000).
La delibera regionale in attuazione alle indicazioni dell’art. 9 della legge 43/1988 indica le strutture che sono soggette al regime autorizzativo (strutture diurne e residenziali rivolte a minori ed adulti, anche con figli minori, e anziani) ed indica le procedure di richiesta e di rilascio di autorizzazione all’apertura e al funzionamento delle stesse.
D.G.R., n. 3380 del 29.12.1999, L.R. 32 del 30.11.1999, art. 32, Coordinamento delle politiche di assistenza ai soggetti affetti da disturbi mentali; criteri e modalità per l’assegnazione delle risorse (B.U.R. n. 11 del 10.2.2000).
La delibera, da attuazione alla legge di assestamento di bilancio del 1999 (n. 32/99) che all’articolo 32 prevede lo stanziamento di 1 miliardo per il finanziamento di interventi e progetti attivati dagli enti locali e rivolti a soggetti con disturbi mentali. Gli interventi che vengono finanziati riguardano: - progetti di inserimento lavorativo (preinserimento o inserimento terapeutico socio assistenziale in ambiente lavorativo); - progetti che mirino ad una autonomia abitativa.
D.G.R., n. 3060 del 15.11.1999, DM 329/99 - atto di indirizzo e coordinamento alle aziende sanitarie in materia di attuazione del regolamento di individuazione delle malattie croniche e invalidanti esenti dalla partecipazione all spesa (B.U.R., n. 127 del 28 dicembre 1999).
Il decreto ministeriale n. 329/99 (Sup. G.U. n. 226 del 25.9.1999) individua le malattie croniche ed invalidanti che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione della spesa sanitaria per le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e per altre prestazioni specialistiche. Il presente atto regionale disciplina l’attuazione di tale decreto nel territorio della regione Marche e conferma l’esenzione dalla spesa delle prestazioni destinate alla prevenzione e cura del diabete mellito.
D.G.R., n. 2712 del 3.11.1999, Atto di indirizzo e coordinamento dei rapporti tra le Aziende USL e la magistratura minorile in materia di adozione anche internazionale - approvazione schema di protocollo operativo (B.U.R, n. 122 del 15 dicembre 1999).
Con l’adozione del protocollo - rivolto agli operatori delle ASL che si occupano di adozione - si propone una standardizzazione della metodologia relativa: - alla valutazione dell’idonenità dei coniugi aspiranti all’adozione; - alla consulenza per la fase di inserimento del minore della famiglia adottiva e alla valutazione dell’andamento dell’affidamento preadottivo.

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