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Raccolta delle principali normative nazionali pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale a partire dal 15 dicembre 1999
e delle principali normative della regione Marche pubblicate nel Bollettino Ufficiale a partire dal 15 dicembre 1999
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REGIONALE (Marche)

DGR n. 937 del 5 settembre 2007, Revoca DGR n. 833/2007 e approvazione dello schema di protocollo d’intesa per il diritto all’istruzione ed allo studio per i minori ricoverati presso l’azienda ospedaliera “Ospedale S. Salvatore (BUR n. 78 del 14.09.2007)
Con questa delibera è stato approvato un nuovo schema di protocollo di intesa per il diritto all’Istruzione ed allo studio per i minori ricoverati presso l’Azienda Ospedaliera “Ospedale S. Salvatore” tra Regione Marche, Comune di Pesaro, Ufficio Scolastico Regionale, Azienda Ospedaliera “Ospedale S. Salvatore”, Zona Territoriale ASUR delle Marche di Pesaro, l’Istituto Comprensivo “Gaudiano” e l’AIL; la modifica è stata introdotta prendendo atto della volontà da parte della zona territoriale ASUR delle Marche n. 1 di Pesaro di aderire al progetto “La scuola in Ospedale”. Con questo provvedimento viene quindi revocata la deliberazione n. 833 del 23/07/2007, contenente il precedente protocollo di intesa. Il protocollo ha durata di due anni. Come definito nel precedente documento, la Regione si impegna a garantire il finanziamento delle iniziative volte all’integrazione scolastica degli alunni ricoverati in ospedale o seguiti in regime di day-hospital per favorire potenziare le condizioni necessarie affinchè i bambini e i ragazzi malati non interrompano i legami con l’ambiente scolastico di provenienza e trovino occasioni di socializzazione, si impegna altresì a coordinare i progetti a livello regionale e verificare e monitorare le esperienze in atto. L’Ufficio scolastico regionale si impegna a garantire nei limiti delle dotazioni organiche e finanziarie disponibili, l’attuazione del diritto allo studio, promuovendo iniziative di formazione per il personale docente e individuando il proprio referente per il coordinamento inter-istituzionale delle iniziative. Il Comune di Pesaro, in qualità di comune capofila dell’Ambito Territoriale assume un ruolo di coordinamento dei diversi soggetti pubblici e privati (scuola ed extrascuola), mentre l’Azienda Ospedaliera “Ospedale S. Salvatore” garantisce il pieno utilizzo dei locali in modo adeguato allo svolgimento delle attività scolastiche e ludico didattiche, favorendo la collaborazione con il personale docente. l’Istituto scolastico Comprensivo “Gaudiano” attua interventi personalizzati a favore dei minori in età scolare ricoverati. L’AIL si impegna ad acquistare materiale didattico e di consumo, attrezzature utili a migliorare il servizio scolastico e la zona territoriale dell’ASUR delle Marche n.1 Pesaro si impegna a partecipare ai progetti rispondenti ai bisogni espressi dai ragazzi e dalle famiglie, integrando le attività di sostegno psicologico con proprio personale, per favorire una adeguata collaborazione per lo sviluppo del progetto e partecipare agli incontri di verifica.
Servizio ambiente e paesaggio, Decreto del dirigente del posizione di funzione aree protette, protocollo di Kyoto riqualificazione urbana n. 74 del 3 agosto 2007, LR 16/05 Bando per la assegnazione di contributi ai Comuni per la redazione di programmi di riqualificazione urbana ad elevata qualità ambientale ed energetica Impegno € 150.000,00 capitolo 42603801/07 (BUR n. 74 del 23.08.2007)
Con questo provvedimento è stato stabilita la pubblicazione di un bando destinato ai Comuni marchigiani per l’assegnazione di un contributo massimo di 7.500,00 euro per sostenere le spese tecniche e le connesse attività amministrative per la pianificazione, progettazione di programmi di riqualificazione urbana riguardanti aree degradate segnalate alla Regione per la formazione del Quadro conoscitivo regionale. Il finanziamento complessivo è di 150.000,00 euro di cui 75.000,00 euro da destinare ai programmi riguardanti i centri storici minori. Nel documento si precisa che ogni Comune può presentare una sola proposta di programma (singolarmente o in forma associata) ed accedere ad un contributo massimo di 7.500,00 euro. La domanda deve essere presentata entro centocinquanta giorni dalla data di pubblicazione del bando, utilizzando i modelli disponibili nel sito internet della regione e all’indirizzo www.ambiente.regione.marche.it; allegando la proposta di programma di riqualificazione (con l’indicazione dell’atto comunale di adozione del programma, la relazione descrittiva delle caratteristiche del programma proposto, la stima delle risorse finanziarie, lo stralcio del piano regolatore vigente, la planimetria dell’area). Come indicato nella delibera, le domande saranno valutate da un’apposita commissione, che per la formazione della graduatoria verificherà diversi criteri, tra i quali i risultati attesi per la valenza strategica del programma, la qualità architettonica ed energetico-ambientale, i processi di integrazione sociale.
DGR n. 859 del 1 agosto 2007, L.R. n. 9 del 18.06.2002 e successive modificazioni, art. 10 – Piano delle attività di solidarietà internazionale allo sviluppo anno 2007 (BUR n. 74 del 23.08.2007)
Con la delibera è stato approvato il piano delle attività di solidarietà e cooperazione internazionale dell’anno 2007, con la definizione delle priorità geografiche, delle iniziative e dell’utilizzo dei fondi. Vengono individuate tre principali tipologie di progetti: - programmi di iniziativa regionale (PIR), come: supporto in favore delle politiche minorili in Albania, decentramento servizi sociali e del servizio nazionale per le adozioni, programma comunitario segretariato dell’Adriatico, programma di cooperazione tecnica eurosocial promosso dalla Commissione Europea al fine di aumentare i livelli di coesione in America Latina, progetto Adriatico/Mediterraneo “un mare senza frontiere”, progetto “Giovani politici leaders palestinesi ed israeliani”, rafforzamento del ruolo dei sindacati eritrei nella difesa dei diritti dei lavoratori, realizzazione del villaggio Marche Italia a Queimadas – Brasile – per promuovere attività educative e lavorative per i giovani, programma di sostegno all’occupazione femminile in Argentina; - progetti ad iniziativa territoriale (PIT): la durata di questa tipologia di progetti deve essere almeno biennale, la dimensione finanziaria deve essere superiore a 150.000,00 euro, di cui la compartecipazione regionale non può essere superiore al 70 % (e comunque fino ad un massimo di 60.000,00 euro per ogni annualità); - micro progetti (MP). Per questa ultima tipologia di progetti la durata deve essere almeno di 18 mesi, la dimensione finanziaria deve essere superiore a 150.000,00 euro, di cui la compartecipazione regionale non è superiore al 50 % (e comunque fino ad un massimo di 30.000,00 euro per ogni annualità). Il finanziamento complessivo previsto per il 2007 dalla regione è pari a 150.294,68 euro: di questi 766.349,75 € per progetti a iniziativa regionale, 418.224,09 € per bando per microprogetti e 150.294,68 € per bando progetti iniziativa territoriale. 7.780,45 euro vengono infine destinati alle attività di monitoraggio sui progetti di cooperazione internazionale, al fine di fornire informazioni complete circa le attività in corso e individuare best practice.
DGR n. 858 del 1 agosto 2007, L.R. n. 9 del 18.06.2002 e successive modifiche - art. 10, c. 2, lett. e), art. 11 - Conferimento dei contributi agli Enti ed organismi richiedenti, per la realizzazione di progetti ad iniziativa territoriale (PIT) di solidarietà internazionale e cooperazione allo sviluppo per le annualità 2007, 2008, 2009 (BUR n. 74del 23.08.2007
Il provvedimento definisce i criteri per la presentazione di proposte progettuali ad iniziativa territoriale (PIT) di solidarietà internazionale e cooperazione allo sviluppo promosse da Enti locali, Associazioni, ONG, per il triennio 2007-2008-2009. Vengono individuati alcuni settori di intervento prioritari: rafforzamento democratico e istituzionale e promozione dei diritti umani, sviluppo locale (microimprese, agricoltura, commercio equo e solidale, turismo); cooperazione nel settore della gestione dei servizi pubblici locali; cooperazione nel settore dei servizi sociali e sanitari, cooperazione nel settore dell’ambiente, educazione formale e formazione professionale, cooperazione a sostegno della parità di genere e tutela dell’infanzia. I progetti possono riguardare diverse arre geografiche: Balcani occidentali ed Europa centro orientale (Albania, Bosnia, Serbia. Montenegro), il Mediterraneo e il Medio Oriente (Libano e Palestina); l’America Latina (Argentina e Brasile), l’Africa (Etiopia, Eritrea, Tanzania, Zambia, Kenia). In allegato al testo il modello della domanda, il formulario per la presentazione delle domande, i modelli per la formulazione del budget, le linee guida per la presentazione dei progetti, le schede di partenariato, il modello di cronigramma e i modelli per la rendicontazione. Vengono inoltre individuati i criteri per la valutazione dei progetti e la formulazione della graduatoria per l’erogazione dei contributi ai beneficiari ammessi. Per l’anno 2007 i soggetti interessati devono far pervenire la domanda entro 40 giorni dalla pubblicazione dell’avviso; per il 2008 entro il 31 marzo 2008, per il 2009 entro il 31 marzo 2009.
DGR n. 866 del 1 agosto 2007, Protezione sociale delle vittime di prostituzione e tratta – Art. 20 L.R. n. 2/98 – Art. 18 D.Lgs. n. 286/98 “protezione sociale”. Criteri di riparto delle risorse anno 2007. Importo Euro 42.582.03 – Capitolo 53007136 – Bilancio anno 2007 (BUR n. 73 del 20.08.2007)
La delibera stabilisce lo stanziamento di euro 42.582,03 per l’anno 2007 per gli interventi di Protezione sociale a favore delle vittime di prostituzione e tratta, per il cofinanziamento di progetti relativi al recupero ed all’inserimento delle vittime (spesso donne e minorenni stranieri) presentati dalle Associazioni operanti nelle Marche ed iscritte alla Seconda Sezione del registro degli Enti ed Associazioni che operano a favore degli immigrati. Il tetto massimo delle spese ammesse a cofinanziamento è di euro 30.000,00. A partire dal 2008 lo stanziamento previsto dal Bilancio di previsione verrà destinato per il 90% al cofinanziamento delle attività annuali delle associazioni accreditate dallo Stato a svolgere i programmi di protezione sociale. I progetti per il 2008 devono essere presentati alla Regione Marche illustrando la tipologia e la natura degli interventi che si intende svolgere e allegando una convenzione stipulata con la regione Marche (come previsto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Pari Opportunità); tale convenzione prevede l’intesa per la collaborazione per realizzare interventi di tipo preventivo e assistenziale che tutelino e promuovano i diritti umani e civili di soggetti vittime di violenza e grave sfruttamento e tratte attraverso iniziative di inclusione sociale e lavorativa, definendo i reciproci impegni e la durata delle attività.
DGR n. 867 del 1 agosto 2007, Attuazione DGR n. 17111/02 e DGR 747/04-Definizione degli indirizzi di programmazione e dei criteri di ripartizione delle risorse economiche destinate al contrasto delle dipendenze patologiche – Anno 2007 (BUR n. 73 del 20.08.2007)
Il testo definisce i criteri di ripartizione delle risorse per la continuità degli interventi residenziali, semiresidenzilai, di strada e di counselling telefonico in materia di dipendenze patologiche (per il secondo semestre 2007). La somma complessiva stanziata è di € 1.135.491,28 di cui: fino a € 328.491,28 per la continuità delle attività semiresidenziali (centri diurni); fino a € 440.000,00 per le attività residenziali con specifiche tipologie di utenza (soggetti da reinserire, soggetti con doppia diagnosi, madri tossicodipendenti con figli minorenni) e servizio telefonico di counselling (numero telefonico verde regionale sulle droghe); fino a € 367.000,00 per interventi di strada che prevedono l’impiego di operatori di unità di strada o unità mobili (fino a € 150.000,00 per servizi di natura socio-sanitaria e fino a € 217.000,00 per servizi sanitari ad alta integrazione sociale). Il cofinanziamento si riferisce al 2007 ed è stabilito fino all’ammontare delle risorse disponibili; l’80 % del contributo viene liquidato in anticipo, la restante quota al termine del progetto di continuità.
Delibera amministrativa n. 62 del 31 luglio 2007, Piano sanitario regionale 2007/2009 - Il governo , la sostenibilità, l'innovazione e lo sviluppo del Servizio sanitario regionale per la salute dei cittadini marchigiani (BUR n. 73 del 20.08.2007, supplemento n. 16)
Il documento definisce un piano strategico di interventi con validità triennale per la gestione del sistema sanitario marchigiano, perseguendo prioritariamente il superamento degli squilibri e degli sprechi, la continuità e la coerenza coniugati ad una semplificazione dell’assetto istituzionale e la possibilità di trasformare gli attuali vincoli economico-finanziari e strutturali in opportunità di sviluppo al fine di migliorare la salute dei cittadini marchigiani. Vengono quindi evidenziati le connessioni di coordinamento, decisione e informazione tra governo centrale (regione) e il territorio, per condividere obiettivi strategici, processi gestionale e stimolare l’impulso al cambiamento attraverso la ricerca, l’innovazione lo sviluppo. Questi gli obiettivi generali previsti dal Piano: l’orientamento dei LEA, la riduzione dei tempi di attesa, l’appropriatezza, la promozione alla salute, la medicina di genere, la prevenzione e sicurezza, il governo clinico, l’integrazione socio-sanitaria, la ricerca e l’innovazione, la sanità elettronica e la valorizzazione della professionalità. Nel documento vengono inoltre definiti alcune direttrici di intervento prioritarie: interventi per il governo del SSR, interventi organizzativi, interventi nell’ambito clinico-saniatrio (assistenza ospedaliera), interventi nell’ambito socio-sanitario (integrazione tra componente sociale e sanitaria), interventi in ambito economico-amministrativo (compatibilità economica) e tecnico-logistico (nuovi metodi di controllo di gestione), interventi in ambito delle telecomunicazioni (Piano e-health), interventi in ambito tecnologico –strutturale (realizzazione assessment) e nell’ambito dei rapporti con i soggetti istituzionali del SSR. Il Piano si divide quindi in questi principali ambiti di cui individua e descrive le linee di intervento: il sistema organizzativo, il sistema epidemiologico, la rete di ricerca ed innovazione, sistema qualità, rete di prevenzione e della assistenza collettiva, rete socio-sanitaria la rete territoriale; le reti cliniche e ospedaliera, rete dell’emergenza urgenza, la riabilitazione, la rete di information tecnhnology, la rete tecnologica, il sistema farmaco, il comitato regionale per la bioetica, la rete della formazione.
DGR n. 833 del 23 luglio 2007, Approvazione dello schema di Protocollo d'Intesa per il diritto all'istruzione e allo studio per i minori ricoverati presso l'azienda Ospedaliera "Ospedale S. Salvatore" (BUR n. 71 del 03.08.2007)
E’ stato approvato lo schema di protocollo d’Intesa per gli anni 2007/2008 e 2008/2009 tra la Regione, l’ufficio scolastico regionale per le Marche, l’Azienda Ospedaliera “Ospedale S. Salvatore”, il Comune di Pesaro, l’Istituto scolastico Comprensivo “Gaudiano” e l’AIL, per il diritto all’istruzione e allo studio per i minori ricoverai presso l’Azienda Ospealiera “ospedale S. Salvatore”. Come definito nel documento, la Regione si impegna a garantire il finanziamento delle iniziative volte all’integrazione scolastica degli alunni ricoverati in ospedale o seguiti in regime di day-hospital per favorire potenziare le condizioni necessarie affinchè i bambini e i ragazzi malati non interrompano i legami con l’ambiente scolastico di provenienza e trovino occasioni di socializzazione, si impegna altresì a coordinare i progetti a livello regionale e verificare e monitorare le esperienze in atto. L’Ufficio scolastico regionale si impegna a garantire nei limiti delle dotazioni organiche e finanziarie disponibili, l’attuazione del diritto allo studio, promuovendo iniziative di formazione per il personale docente e individuando il proprio referente per il coordinamento inter-istituzionale delle iniziative. Il Comune di Pesaro, in qualità di comune capofila dell’Ambito Territoriale assume un ruolo di coordinamento dei diversi soggetti pubblici e privati (scuola ed extrascuola), mentre l’Azienda Ospedaliera “Ospedale S. Salvatore” garantisce il pieno utilizzo dei locali in modo adeguato allo svolgimento delle attività scolastiche e ludico didattiche, favorendo la collaborazione con il personale docente. l’Istituto scolastico Comprensivo “Gaudiano” attua interventi personalizzati a favore dei minori in età scolare ricoverati. l’AIL si impegna ad acquistare materiale didattico e di consumo, attrezzature utili a migliorare il servizio scolastico.
DGR n. 831 del 23 luglio 2007, Sperimentazione di piani personalizzati di “Vita indipendente” a favore di persone con grave disabilità motoria –Integrazione e modifica precedenti deliberazioni n. 1489 del 2.12.2004 e n. 1460 del 18.12.2006 (BUR n. 71 del 03.08.2007)
La delibera definisce i criteri e le modalità di realizzazione degli interventi per la sperimentazione biennale di progetti di “Vita Indipendente” in favore di persone con grave disabilità motoria (integrando e modificando precedenti testi legislativi). Destinatari del progetto sono soggetti affetti da grave disabilità motoria, di età compresa tra i 18 e i 65 anni che necessitano e richiedono di gestire autonomamente la propria assistenza e per le quali la totale non autosufficienza nello svolgimento di una o più funzioni essenziali della vita non è superabile solo attraverso la fornitura di sussidi tecnici, informatici, protesi o altre forme di sostegno; tali soggetti devono aver mantenuto la facoltà di autodeterminarsi e scegliere consapevolmente sia nel caso in cui vivano soli, o la cui approvazione del progetto consenta loro di poter andar a vivere da soli, o che vivono con familiari anziani o in precarie condizioni di salute, che abbiano già un’occupazione o che potrebbero essere assunti con l’approvazione del progetto. Come stabilito nel presente provvedimento, l’intervento di aiuto per la vita indipendente sono personalizzati e finalizzati alle necessità individuali: cura della persona, attività domestiche, mobilità e azioni atte a garantire indipendenza e integrazione sociale. Per la realizzazione del progetto è previsto l’impiego di assistenti personali, ossia operatori che intervengono accanto alla persona disabile per aiutarla negli atti quotidiani compensando i suoi limiti funzionali, permettendole di realizzare delle attività, integrarsi e di partecipare alla vita sociale; prestando la loro opera in ogni ambito e circostanza (a domicilio, presso la sede di lavoro del disabile, durante il tempo libero …). La sperimentazione è attuata dagli enti locali compresi nei 24 Ambiti territoriali; all’interno di ogni ambito il Comitato dei Sindaci costituisce un Gruppo di lavoro (formato dal coordinatore d’Ambito, un rappresentante dell’UMEA, un operatore professionale esperto sulle problematiche della disabilità, un rappresentante delle associazioni dei disabili che promuovono la vita indipendente) che diffonde nel territorio la conoscenze delle finalità e degli scopi del progetto e verifica l’ammissibilità delle domande, monitorando le fasi attuative dei piani. Le persone interessate ai progetti devono presentare domanda ai comuni di residenza, allegando copia della certificazione di handicap grave, il piano personalizzato con indicazione degli obiettivi e delle necessità. Il monte minimo di ore attribuibili per ogni piano personalizzato è 10 settimanali, il massimo 25, gli enti locali partecipano alla spesa per il 25%, la Regione concorre al 75 % del finanziamento che è comprensivo di salario, oneri riflessivi e spese assicurative per gli assistenti personali.
DGR n. 828 del 23 luglio 2007, L.R. n. 2/98 art.7 - Piano annuale regionale degli interventi a sostegno dei diritti degli immigrati per l'anno 2007. Criteri di riparto delle risorse. Importo Euro428.335,44 UPB 53007 Cap. 53007135. Bilancio 2007 (BUR n. 71 del 03.08.2007)
Con la delibera viene approvato il piano annuale regionale per il 2007 degli interventi a sostegno dei diritti degli immigrati, per un finanziamento complessivo è di euro 428.335,44. Le risorse vengono così ripartite: € 395.185,44 per le aree di intervento attribuite agli ambiti territoriali, beneficiari dei contributi sono gli Enti locali capofila degli Ambiti territoriali: integrazione, intercultura e scuola (progetto di educazione e comunicazione interculturale, progetti per il sostegno all’apprendimento delle materie scolastiche per studenti delle scuole in orario extrascolastico, corsi di lingua e cultura di origine); accesso all’abitazione (facilitare l’accesso all’alloggio per gli immigrati e prevenire eventuali forme di discriminazione per l’assegnazione degli stessi); centri di servizi e sportelli informativi (punto di riferimento sul territorio, una struttura permanente n grado di offrire consulenza ed orientamento nella soluzione dei problemi quotidiani, causati dalla scarsa conoscenza del sistema amministrativo italiano); centri di prima e seconda accoglienza per poter rispondere ai bisogni urgenti di alloggio temporaneo. € 13.150,00 destinati a progetti sperimentali e pilota: realizzazione del progetto “Corso di formazione politico-istituzionale per Presidenti delle Associazioni di immigrati e Consiglieri aggiunti”; progetto per valorizzare la presenza delle Associazioni degli immigrati nel territorio e promuovere l’integrazione ed interazione efficace con le istituzioni pubbliche. I restanti 20.000,00 euro sono destinati alla realizzazione della II° Conferenza regionale sull’immigrazione, all’interno della manifestazione “Eco & EQUO” prevista ad Ancona dal 14 ottobre 2007.

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