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Raccolta delle principali normative nazionali
pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale a partire dal 15 dicembre 1999
e delle principali normative della regione Marche pubblicate
nel Bollettino Ufficiale a partire dal 15 dicembre 1999
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REGIONALE (Marche)
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D.G.R. n. 1485 del 2 dicembre 2005, Progetto “L’autismo nelle Marche: verso un progetto di vita” sotto – progetto “Residenzialità” (BUR n. 134 del 17.12.2005) La delibera presenta il piano di lavoro denominato “Residenzialità”, inserito nel progetto integrato attivato dalla Regione Marche nel 2002 a favore della persona autistica e della sua famiglia lungo tutto l’arco della vita. Vengono previste due tipologie di iniziative: - “residenzialità breve” per alcuni giorni o settimane (allo scopo di venire incontro ad esigenze momentanee della famiglia); – “residenzialità prolungata”, che prevede l’accoglienza continua della persona (o comunque per periodi di tempo molto lunghi). Al momento si prevede l’utilizzo di strutture già esistenti o in corso di realizzazione, che riservino uno/due posti per utenti autistici; la creazione di un servizio per soli soggetti autistici è programmato solo quando il livello di richiesta di residenzialità non risultasse più soddisfatto – quantitativamente e qualitativamente – dai servizi esistenti. Il provvedimento definisce le condizioni per la realizzazione del progetto in materia di organizzazione delle strutture utilizzate (è previsto l’utilizzo di una stanza per la persona autistica in un ambiente stimolante) e di formazione del personale (viene illustrato un curriculum formativo di 300 ore per operatori dei servizi residenziali preposti all’integrazione della persona affetta da autismo). La gestione amministrativa e contabile del progetto è affidata alle amministrazioni provinciali. Lo stanziamento complessivo è di € 300.000,00 (75.000,00 € a ciascuna provincia). Gli enti titolari delle comunità socio educative riabilitative già funzionanti o in via di realizzazione e i Centri socio – educativi raibilitativi diurni possono presentare richiesta di contributo ai comuni capofila entro il 15 febbario 2005. |
D.G.R. n. 1486 del 2 dicembre 2004, Sperimentazione di piani personalizzati di “Vita indipendente a favore di persone con grave disabilità motoria (BUR n. 134 del 17.12.2004) Il provvedimento definisce i criteri per la realizzazione di interventi volti a sperimentare, per la durata di un biennio, progetti di “Vita indipendente” in favore di persone con grave disabilità motoria. Il Progetto prevede l’attuazione di una forma di assistenza personale autogestita realizzata da un assistente personale, scelto, assunto, formato e retribuito direttamente dalla persona disabile sulla base di un piano personalizzato. In questo modo si intende permettere alla persona disabile di organizzare la propria vita, operando scelte che riguardano la cura della persona, le attività domestiche, la mobilità e garantendogli l’indipendenza e l’integrazione sociale. Destinatari del progetto sono le persone con grave disabilità fisiche, di età compresa tra i 18 e 65 anni, con capacità di autodeterminazione e volontà di gestire in modo autonomo la propria esistenza. Viene stabilito un ordine di priorità: - per soggetti disabili che svolgono attività lavorativa, - stanno svolgendo un programma di inserimento lavorativo, - sono inseriti in contesti formativi e sociali. La persona con disabilità sceglie in modo autonomo i propri assistenti personali ed è tenuta a regolarizzarne il rapporto con un contratto di lavoro nel rispetto della normativa vigente; l’assistente personale è un operatore che presta la sua opera in ogni ambito e circostanza in base alle direttive della persona disabile. Per partecipare al Progetto l’interessato deve presentare domanda al comune di residenza, allegando copia della certificazione di handicap e piano personalizzato con indicazione degli obiettivi, descrizione delle necessità, quantificazione delle ore richieste. L’attuazione della sperimentazione è gestita dagli enti locali compresi nei 24 Ambiti Territoriali; in ogni ambito Territoriale viene individuato un Gruppo di lavoro interprofessionale. Il finanziamento per la prima fase di avvio del progetto ammonta a € 200.000,00, ripartito in parti uguali tra le amministrazioni provinciali. |
Legge Regionale 24 dicembre 2004, n. 29, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della regione (legge finanziaria 2005) (BUR n. 139 del 28.12.2004) Il testo definisce il quadro finanziario per il periodo 2005/2007: per l’anno 2005 la previsione entrate è di € 3.298.713.120,53; per l’anno 2006 di € 2.766.085.591,07, per l’anno 2007 di € 2.814.488.345,07. Per quanto riguarda il controllo della spesa sanitaria i finanziamenti dell’anno 2005 sono attribuiti dalla Giunta regionale entro il 31 marzo ai direttori generali, ai direttori delle Zone territoriali e ai direttori di presidio di alta specializzazione; ogni tre mesi gli stessi (direttori generali, direttori delle Zone territoriali e direttori di presidio di alta specializzazione) devono presentare una certificazione di accompagnamento del conto economico trimestrale in ordine alla coerenza della gestione delle attività e del rispetto degli obiettivi, al fine di verificare il mantenimento dell’equilibrio economico – finanziario. Vengono stabilite le modalità di valutazione del fabbisogno delle strutture protette per anziani e disabili; il termine di adeguamento ai requisiti per l’autorizzazione e l’accreditamento è elevato a due anni dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento. |
D.G.R. n. 1521 del 07 dicembre 2004, Attuazione del Protocollo d’intesa tra Regione Marche e Ministero della Giustizia in materia penitenziaria e post – penitenziaria – Definizione dei criteri di ripartizione delle risorse per aree d’intervento (BUR n. 137 del 23.12.2004) Sono stati definiti i criteri di ripartizione delle risorse destinate all’assistenza penitenziaria e post – penitenziaria. Beneficiari delle risorse sono gli Ambiti Territoriali ove sono presenti Case Circondariali o Case di Reclusione. Il finanziamento complessivo è di € 163.898,84 (70 % popolazione detenuta al 30/06/04, 30% popolazione complessiva residente al 31/12/02). Il provvedimento stabilisce che sono ammessi a finanziamento i progetti finalizzati alla promozione, al sostegno o alla continuità di iniziative che riguardano: - esecuzione penale esterna, - interventi specifici per detenuti stranieri, - attività trattamentali culturali, - interventi a favore dei minorenni, - formazione professionale e lavoro, - rapporti con il mondo esterno. La richiesta di ammissione al contributo devono essere inoltrata al Comune capofila entro i termini stabiliti da ciascun Ambito; il programma complessivo di ciascun Ambito Territoriale deve pervenire alla Regione Marche entro il 31 marzo 2005. |
D.G.R. n. 1514 del 07 dicembre 2004, Costituzione del “Centro Tecnico Regionale di Supporto per l’Istruzione e la Formazione” e approvazione dello schema di “Accordo tra il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, la Regione Marche e l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche per la gestione dei dati e delle informazioni del sistema dell’Istruzione e della Formazione Professionale” (BUR n. 137 del 23.12.2004) E’ stato approvato l’accordo tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Servizio per l’Automazione Informatica e l’Innovazione Tecnologica, l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche e la Giunta Regionale della Regione Marche per la costituzione, il mantenimento e l’implementazione di un archivio regionale digitale delle informazioni relative al sistema dell’istruzione e della formazione nella Regione Marche. L’Accordo prevede l’istituzione del “Centro Tecnico Regionale di Supporto per l’Istruzione e la Formazione” - presso il Servizio Istruzione e Diritto allo Studio della Regione Marche – per pervenire ad un’approfondita conoscenza del sistema scolastico regionale e individuare le informazioni necessarie per la progettazione di politiche educative adeguate, favorendo la condivisione di tutti i dati sulla rete delle scuole (di ogni ordine e grado pubbliche e private). Il provvedimento stabilisce inoltre la costituzione di un Gruppo di Lavoro tecnico – composto da rappresentanti delle strutture che sottoscrivono l’accordo – per l’assistenza tecnica e la supervisione dello svolgimento del progetto (revisione delle codifiche e classificazioni delle Istituzioni scolastiche, elaborazione delle informazioni, predisposizione delle modalità operative per l’accesso e l’aggiornamento dei dati del SIDI su base tecnologica). Le risorse complessive stanziate per l’anno 2004 ammontano a € 50.000. |
D.G.R. n. 1515 del 07 dicembre 2004, P.O.R. Obiettivo 3 FSE 2000/2006 – Asse B Misura 1; Asse D Misura 3; Asse E Misura 1 – Individuazione degli obiettivi e delle modalità di realizzazione dell’intervento “Prestito d’onore per lavoro autonomo e microimprese marchigiane”. Importo complessivo € 2.700.000,00 (IVA conclusa) (BUR n. 137 del 23.12.2004) Il provvedimento definisce criteri e modalità di attuazione del progetto “Prestito d’Onore per lavoro autonomo e microimprese marchigiane” come previsto nella DGR n. 1115 del 01.10.2004. L’intervento, che si pone l’obiettivo di stimolare l’avvio di attività di lavoro autonomo e nuove imprese attraverso la concessione di “microcredito” a medio termine, è riferito a tre ambiti: disoccupati – laureati disoccupati; - immigrati; - donne. Sono ammesse al progetto le società in nome collettivo, le società semplici e le società in accomandita semplice; le iniziative di lavoro autonomo e di microimpresa possono riguardare qualsiasi settore (produzione di beni, fornitura di servizi, commercio) - ad esclusione delle attività che si riferiscono alla produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli -. Il finanziamento complessivo previsto è di € 2.700.000,00; di cui : € 150.000,00 per l’individuazione da parte della Regione – tramite bando di gara - di un soggetto economico che promuovi sul territorio l’iniziativa; € 2.300.000,00 per l’individuazione di un istituto di credito che offra credito e servizi di accompagnamento ai beneficiari; € 60.000,00 per l’individuazione di un soggetto economico per la fornitura di un servizio di assistenza tecnica; l’utilizzo dei rimanenti € 190.000,00 è previsto per eventuali abbattimenti dei tassi di interesse. |
Legge Regionale 24 dicembre 2004, n. 29, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della regione (legge finanziaria 2005) (BUR n. 139 del 28.12.2004) Il testo definisce il quadro finanziario per il periodo 2005/2007: per l’anno 2005 la previsione entrate è di € 3.298.713.120,53; per l’anno 2006 di € 2.766.085.591,07, per l’anno 2007 di € 2.814.488.345,07. Per quanto riguarda il controllo della spesa sanitaria i finanziamenti dell’anno 2005 sono attribuiti dalla Giunta regionale entro il 31 marzo ai direttori generali, ai direttori delle Zone territoriali e ai direttori di presidio di alta specializzazione; ogni tre mesi gli stessi (direttori generali, direttori delle Zone territoriali e direttori di presidio di alta specializzazione) devono presentare una certificazione di accompagnamento del conto economico trimestrale in ordine alla coerenza della gestione delle attività e del rispetto degli obiettivi, al fine di verificare il mantenimento dell’equilibrio economico – finanziario. Vengono stabilite le modalità di valutazione del fabbisogno delle strutture protette per anziani e disabili; il termine di adeguamento ai requisiti per l’autorizzazione e l’accreditamento è elevato a due anni dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento. |
D.G.R. n. 1514 del 07 dicembre 2004, Costituzione del “Centro Tecnico Regionale di Supporto per l’Istruzione e la Formazione” e approvazione dello schema di “Accordo tra il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, la Regione Marche e l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche per la gestione dei dati e delle informazioni del sistema dell’Istruzione e della Formazione Professionale” (BUR n. 137 del 23.12.2004) E’ stato approvato l’accordo tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Servizio per l’Automazione Informatica e l’Innovazione Tecnologica, l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche e la Giunta Regionale della Regione Marche per la costituzione, il mantenimento e l’implementazione di un archivio regionale digitale delle informazioni relative al sistema dell’istruzione e della formazione nella Regione Marche. L’Accordo prevede l’istituzione del “Centro Tecnico Regionale di Supporto per l’Istruzione e la Formazione” - presso il Servizio Istruzione e Diritto allo Studio della Regione Marche – per pervenire ad un’approfondita conoscenza del sistema scolastico regionale e individuare le informazioni necessarie per la progettazione di politiche educative adeguate, favorendo la condivisione di tutti i dati sulla rete delle scuole (di ogni ordine e grado pubbliche e private). Il provvedimento stabilisce inoltre la costituzione di un Gruppo di Lavoro tecnico – composto da rappresentanti delle strutture che sottoscrivono l’accordo – per l’assistenza tecnica e la supervisione dello svolgimento del progetto (revisione delle codifiche e classificazioni delle Istituzioni scolastiche, elaborazione delle informazioni, predisposizione delle modalità operative per l’accesso e l’aggiornamento dei dati del SIDI su base tecnologica). Le risorse complessive stanziate per l’anno 2004 ammontano a € 50.000. |
D.G.R. n. 1521 del 07 dicembre 2004, Attuazione del Protocollo d’intesa tra Regione Marche e Ministero della Giustizia in materia penitenziaria e post – penitenziaria – Definizione dei criteri di ripartizione delle risorse per aree d’intervento (BUR n. 137 del 23.12.2004) Sono stati definiti i criteri di ripartizione delle risorse destinate all’assistenza penitenziaria e post – penitenziaria. Beneficiari delle risorse sono gli Ambiti Territoriali ove sono presenti Case Circondariali o Case di Reclusione. Il finanziamento complessivo è di € 163.898,84 (70 % popolazione detenuta al 30/06/04, 30% popolazione complessiva residente al 31/12/02). Il provvedimento stabilisce che sono ammessi a finanziamento i progetti finalizzati alla promozione, al sostegno o alla continuità di iniziative che riguardano: - esecuzione penale esterna, - interventi specifici per detenuti stranieri, - attività trattamentali culturali, - interventi a favore dei minorenni, - formazione professionale e lavoro, - rapporti con il mondo esterno. La richiesta di ammissione al contributo devono essere inoltrata al Comune capofila entro i termini stabiliti da ciascun Ambito; il programma complessivo di ciascun Ambito Territoriale deve pervenire alla Regione Marche entro il 31 marzo 2005. |
D.G.R. n. 1515 del 07 dicembre 2004, P.O.R. Obiettivo 3 FSE 2000/2006 – Asse B Misura 1; Asse D Misura 3; Asse E Misura 1 – Individuazione degli obiettivi e delle modalità di realizzazione dell’intervento “Prestito d’onore per lavoro autonomo e microimprese marchigiane”. Importo complessivo € 2.700.000,00 (IVA conclusa) (BUR n. 137 del 23.12.2004) Il provvedimento definisce criteri e modalità di attuazione del progetto “Prestito d’Onore per lavoro autonomo e microimprese marchigiane” come previsto nella DGR n. 1115 del 01.10.2004. L’intervento, che si pone l’obiettivo di stimolare l’avvio di attività di lavoro autonomo e nuove imprese attraverso la concessione di “microcredito” a medio termine, è riferito a tre ambiti: disoccupati – laureati disoccupati; - immigrati; - donne. Sono ammesse al progetto le società in nome collettivo, le società semplici e le società in accomandita semplice; le iniziative di lavoro autonomo e di microimpresa possono riguardare qualsiasi settore (produzione di beni, fornitura di servizi, commercio) - ad esclusione delle attività che si riferiscono alla produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli -. Il finanziamento complessivo previsto è di € 2.700.000,00; di cui : € 150.000,00 per l’individuazione da parte della Regione – tramite bando di gara - di un soggetto economico che promuovi sul territorio l’iniziativa; € 2.300.000,00 per l’individuazione di un istituto di credito che offra credito e servizi di accompagnamento ai beneficiari; € 60.000,00 per l’individuazione di un soggetto economico per la fornitura di un servizio di assistenza tecnica; l’utilizzo dei rimanenti € 190.000,00 è previsto per eventuali abbattimenti dei tassi di interesse. |
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