|
Raccolta delle principali normative nazionali
pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale a partire dal 15 dicembre 1999
e delle principali normative della regione Marche pubblicate
nel Bollettino Ufficiale a partire dal 15 dicembre 1999
Questa è la pagina 70 di 102
Totale record= 1015
REGIONALE (Marche)
|
DGR n. 266 del 05 aprile 2007, L. n. 104/92 – L. n. 162/98 – LR n. 18/96 – Assistenza domiciliare indiretta al disabile in situazione di particolare gravità – Criteri e modalità attuative degli interventi e l’assegnazione delle risorse – Anni 2007 e 2008 (BUR n. 36 del 13.04.2007) Il provvedimento definisce i criteri e le modalità per l’attuazione dell’intervento di assistenza domiciliare indiretta, realizzato dai comuni e dalle comunità montane a favore dei disabili in situazione di particolare gravità. L’assistenza domiciliare indiretta è un intervento integrativo rispetto a qualsiasi altro intervento o servizio fornito dall’ente locale che tiene conto delle particolari difficoltà del disabile ed è fornita da un familiare – convivente o non con il disabile in situazione di gravità - oppure da un operatore esterno individuato dal disabile stesso o dalla sua famiglia. Possono beneficiare del contributo economico tutti i soggetti che hanno autonomia personale ridotta (correlata all’età) a causa minorazioni singole o plurime e che necessitano di assistenza continuativa per tutta la giornata. Rientrano in questa categoria i portatori di handicap già riconosciuti in situazione di gravità dalla Commissione sanitaria (legge 104 del 92) che rispettivamente alla data del 31 dicembre 2007 e del 31 dicembre 2008 hanno compiuto tre anni e le persone che non hanno compiuto i 65 anni di età, sottoposte ad una visita medica da parte della Commissione sanitaria provinciale. Sono escluse le disabilià conseguenti a patologie connesse a processi precoci di invecchiamento derivanti da malattie degenerative (demenza, Alzheimer…), nonché da patologie in fase terminale (AIDS, tumori…), nonché le disabilità di tipo psichiatrico. Spetta alla Commissione provinciale individuare la condizione di particolare gravità del soggetto mentre la Commissione regionale sanitaria si occupa dell’eventuale revisione del caso. Attraverso un’apposita scheda predisposta dal Servizio Politiche Sociali si assegna il punteggio legato alla gravità della patologia con le ore settimanali ammissibili di contributivo per l’assistenza del disabile. Il fondo regionale destinato all’intervento di assistenza domiciliare per l’anno 2007 ammonta a 2.200.000 euro. |
DGR n. 206 del 20 marzo 2007, Art. 15 LR 9/2002 - Costituzione dell'Associazione Università per la pace - Approvazione protocollo d'intesa con il Consiglio regionale (BUR n. 32 del 04.04.2007) Con questa delibera la Giunta regionale ha approvato il protocollo di intesa con il Consiglio regionale per la costituzione nelle Marche di un’associazione denominata l’Università della pace, con sede ad Ascoli Piceno, che svolga attività per la promozione dei diritti umani, della cultura della pace, della cooperazione allo sviluppo e della solidarietà internazionale (come previsto dall’articolo 15 della legge regionale 18 giugno 2002 n.9). L’associazione Università per la pace svolge tutte le attività di ricerca e promozione a sostegno della cultura della pace, necessarie per diffondere sensibilità su temi di solidarietà, rifiuto della violenza, lotta al razzismo e al totalitarismo. A tal scopo, l’associazione provvede alla realizzazione di un centro di documentazione collegato con le banche dati nazionali, europee e internazionali; alla produzione di materiale didattico informativo e alla divulgazione di materiale fornito dalle istituzioni nazionali e sovranazionali. Inoltre, promuove programmi di educazione sui temi della mondialità, della pace e solidarietà in accordo e collaborazione con le scuole; attiva progetti, campagne nazionali, convegni, tavole rotonde e seminari. Infine, sviluppa relazioni e collaborazioni con i più qualificati centri di ricerca e con i movimenti e reti associative regionali, nazionali e internazionali che operano per la pace e i diritti umani nel mondo. Il documento precisa che lo statuto dell’associazione, senza scopo di lucro, deve prevedere l’eventuale adesione - aggiunta ai fondatori – di altri enti pubblici e soggetti privati con sede nel territorio regionale; quote associative e di partecipazione al fondo di gestione. In basa a tale protocollo d’intesa il Presidente della Giunta regionale compie gli atti necessari a promuovere la costituzione dell’associazione e il Consiglio regionale provvede alla nomina della rappresentanza della Regione nell’associazione stessa. |
DGR n. 256 del 26 marzo 2007, Linee guida per la prevenzione, la sorveglianza e il controllo della malattia tubercolare nelle Marche (BUR n. 34 del 06.04.2007) Il provvedimento individua le linee guida per la prevenzione, sorveglianza e controllo della malattia tubercolare nelle Marche. Questa strategia operativa, elaborata dal gruppo di lavoro individuato dal Decreto del Dirigente del Servizio Sanità Pubblica, ha l’obiettivo di aggiornare e completare le linee guida regionali e nazionali per la prevenzione del contagio tubercolare e l’assistenza ai pazienti infettati, basandosi sulle più recenti acquisizioni scientifiche. Il documento, dopo aver definito la malattia e descritto l’epidemiologia nella nostra regione, definisce i fondamentali interventi per il controllo: la sorveglianza dei casi e dei contatti, attraverso l’organizzazione dello screening, la ricerca della fonte di infezione e la disinfezione e la sorveglianza epidemiologica tramite identificazione dei casi di Tb attiva, identificazione dei gruppi a rischio, test di screening. Il protocollo descrive inoltre le indicazioni per il trattamento della infezione tubercolare latente (vaccinazione con BCG, diagnosi di laboratorio) e per il trattamento della TB polmonare (somministrazione farmaci, monitoraggio della terapia). Per quanto riguarda la gestione ospedaliera dei pazienti affetti da TB, viene analizzata la procedura di identificazione dei pazienti potenzialmente contagiosi e i criteri di ospedalizzazione (sede di ricovero, controllo della diffusione in ambito ospedaliero, isolamento dei contaminati, rispetto delle precauzioni), indicando gli interventi per la gestione della riduzione del rischio di contrarre infezioni in ambito lavorativo da parte degli operatori sanitari (vaccinazioni, sorveglianze periodiche del personale, screening tubercolinico. Il documento, infine, presenta alcuni modelli organizzativi per definire i compiti e le funzioni delle varie strutture per la rete dei servizi che si occupa di questa malattia (servizio sanità – PFSP – Regione Marche, Azienda sanitaria Unica Regionale e Aziende Ospedaliere – dipartimenti di prevenzione, strutture di ricovero, laboratori). |
DGR n. 179 del 13 marzo 2007, Indirizzi per l'integrazione funzionale delle strutture organizzative regionali operanti in materia di tutela della salute (BUR n. 29 del 23.03.2007) La delibera definisce gli indirizzi e le linee guida per rafforzare e consolidare l’unitarietà del sistema nella pianificazione strategica e nella gestione del Servizio sanitario regionale (SSR) e per evitare rischi di frammentazione e disomogeneità. A tal fine, il Servizio Salute (quale struttura organizzativa della Giunta regionale competente in materia) svolge specifiche funzioni per assicurare l’esercizio da parte della Regione della funzione di governo del sistema sanitario; per l’attuazione del Piano sanitario regionale; per la definizione degli obiettivi economico - gestionali da perseguire ed i relativi indicatori di efficienza, efficacia e qualità; per il controllo della spesa sanitaria; per garantire l’equilibrio economico-finanziario del Servizio sanitario regionale e il raccordo con il Ministero della salute, con l’Agenzia per i servizi sanitari regionali e con le altre strutture statali competenti in materia di sanità. Il provvedimento precisa inoltre che il Servizio salute provvede al coordinamento delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario Regionale, definendo i piani di intervento sanitario e le modalità di assegnazione alle Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale delle corrispondenti risorse, realizzando il monitoraggio e controllo dell’efficienza gestionale degli stessi enti. Al fine di favorire l’integrazione delle strutture organizzative regionali operanti in materia di tutela della salute il Dirigente del Servizio salute fornisce le indicazioni necessarie per l’implementazioni delle linee di intervento previste dal Piano sanitario regionale (intervento sul sistema di governo, intervento organizzativo, intervento sul sistema clinico e sanitario, intervento sul sistema economico gestionale, intervento sul sistema di qualità, intervento sul sistema ICT, intervento sul sistema tecnologico strutturale, sul sistema dei rapporti con i soggetti istituzionali . .). |
DGR n. 164 del 5 marzo 2007, DPCM n. 185/2006 - Competenze circa la individuazione dell'alunno come soggetto disabile (BUR n. 26 del 16.03.2007) La delibera stabilisce che la Unità Multidisciplinare per l’Età Evolutiva (UMEE) della zona territoriale ASUR competente deve provvedere all’individuazione dell’alunno come soggetto in situazione di handicap. Il provvedimento prevede inoltre la realizzazione di un gruppo di lavoro per un migliore raccordo tra i Servizi regionali competenti, gli enti locali, la Direzione Scolastica regionale e le zone territoriali ASUR in materia di integrazione scolastica degli alunni disabili. |
DGR n. 175 del 5 marzo 2007, L. n. 448/98 art. 27 – DPCM n. 320/99 – DPCM n. 226/2000 – Indirizzi ai Comuni per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo – Anno scolastico 2007/2008 (BUR n. 26 del 16.03.2007) La Regione ha predisposto l'assegnazione di borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l'istruzione per l'anno scolastico 2006/2007. Sono ammessi al beneficio, per l'a.s. 2006/2007, i genitori o gli altri soggetti che rappresentano il minore, ovvero lo stesso studente se maggiorenne, i quali appartengano a famiglie il cui Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) sia inferiore o uguale a Euro 10.632,94, con riferimento alla dichiarazione dei redditi 2006 - periodo d'imposta 2005. La richiesta del beneficio da parte di uno dei genitori o da chi rappresenta il minore o dallo studente maggiorenne, deve essere compilata su apposito modulo che si possono ritirare nella scuola frequentata dall'alunno o presso l'ufficio servizi sociali del Comune., corredata di autocertificazione delle spese sostenute ai fini dell'ammissione al beneficio . L'importo minimo di spesa sostenuta e documentata, riferita all'a.s. 2006/2007, ai fini dell'ammissione al beneficio, è stabilito in Euro 51,65. la borsa di studio non è legata al merito scolastico e il suo importo varia in relazione al numero delle richieste, all'ordine e grado di istruzione Per gli interessati le domande vanno presentate ai Comuni di residenza entro le scadenze fissate dai singoli Comuni (massimo 30 aprile). Il Comune deve comunicare alla Regione le domande ammesse entro il 15 maggio 2005 e la Regione definirà successivamente il piano di riparto. I Comuni dovranno trasmettere alla Regione Marche - P.F. Istruzione, Diritto allo Studio e Rendicontazioni - entro il 15 maggio 2007 le istanze pervenute e dichiarate ammissibili al beneficio, il numero delle domande di borse di studio ripartito per la scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado, onde permettere alla Regione l'individuazione dell'importo delle tre tipologie di borsa di studio per l'a.s. 2006/2007. |
DGR n. 174 del 5 marzo 2007, L. n. 62/2000 e DPCM n. 106/2001 “Regolamento recante disposizioni in attuazione dell’art. 1 comma 9 della L. n. 62/2000, concernenti un piano straordinario di finanziamento alle regioni per l’assegnazione di borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l’istruzione” – Atto di indirizzo ai Comuni per l’individuazione degli aventi diritto alla fruizione dei benefici per l’anno scolastico 2006/2007 (BUR n. 26 del 16.03.2007) Il provvedimento definisce i criteri per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo. Anno scolastico 2007/2008. Le famiglie possono ottenere la fornitura gratuita o semigratuita di libri di testo, per i loro figli che frequentano la scuola dell'obbligo o le superiori, per l'anno scolastico 2007/2008. Si può presentare domanda al Comune di residenza entro il prossimo 20 aprile, sugli appositi moduli, che si possono ritirare nella scuola frequentata dall'alunno o presso l'ufficio servizi sociali del Comune. La domanda potrà essere consegnata a mano o spedita tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al Comune, entro la data prevista, nel caso di spedizione per posta farà fede il timbro postale. Sono ammesse al beneficio le famiglie il cui reddito, con l'Indicatore economico equivalente (Isee) non sia superiore a 10.632,94 euro, sulla base della dichiarazione dei redditi presentata nel 2006. Il modulo può essere scaricato anche on-line: /www.lavoro.marche.it/SistemaRegionaleIstruzione/diritto_studio_ord.asp. Per informazioni: Regione Marche - Servizio istruzione, formazione e lavoro, Via Tiziano, 44 - 60125 Ancona - Italia Tel: 071.8063801 Fax: 071.8063037 oppure rivolgersi all’ufficio anagrafe del Comune di residenza. |
Legge regionale 23 febbraio 2007, n.2, Disposizioni per la formazione del Bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2007) (Bur n. 19 del 26.02.2007, supplemento n. 6) La legge individua i criteri per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2007). Il provvedimento introduce il quadro finanziario di riferimento per il periodo 2007/2009 (previsione entrate per il 2007: euro 3.580.984,34, per il 2008: 3.191.216.900,19 euro; per il 2009 3.275.231.805,19 euro) e specifica: le determinazioni delle autorizzazioni di spesa per l’esecuzione di leggi che prevedono interventi a carattere continuativo o ricorrente pluriennale; rifinanziamento delle leggi regionali di spesa; autorizzazioni di spesa; rinnovo autorizzazioni limiti d’impegno, fondo di rotazione per la progettazione, programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici. . .Per quanto riguarda la L.13/2003 in materia di riorganizzazione del servizio sanitario regionale, ai fini del riequilibrio delle risultanze economiche dell’ASUR e delle Aziende ospedaliere, la legge istituisce, nell’ambito del fondo sanitario regionale, un fondo di riequilibrio fino al 5 per cento dello stanziamento totale. In riferimento alla legge 20./2002 – Disciplina in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture e dei servizi sociali a ciclo residenziale e semiresidenziale- si stabilisce che in caso di gestione senza autorizzazione delle strutture o dei servizi, il Comune ordini la chiusura della struttura o la sospensione del servizio e impone una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.000,00 a euro 20.000,00. In materia di realizzazione e gestione dei servizi per l’infanzia, l’adolescenza e per il sostegno delle funzioni genitoriali (Legge 9/2003) è prevista la sospensione del servizio da parte del Comune in caso di gestione senza autorizzazione, e una sanzione amministrativa pecuniaria pari a euro 10.000,00. Il testo legislativo autorizza inoltre una proroga dei termini per la rendicontazione degli interventi in favore delle persone in condizioni di disabilità (l. 18/1996) al 31 marzo 2007 (invece che 28 febbraio 2007). |
DGR n. 107 del 12 febbraio 2007, Progetto "Vita indipendente" - Sospensione cronoprogramma - Deliberazione n. 1460/2006 (BUR n. 21 del 02.03.2007) Il provvedimento rende nota la decisione della giunta regionale di sospendere l’attuazione del cronoprogramma riguardante il Progetto Vita indipendente, definito nella delibera n. 1460/2006 (Individuazione modalità e tempi per la valutazione dei piani personalizzati e per la liquidazione dei contributi). Rimane invariata soltanto la data del 31 gennaio 2007 quale termine per la costituzione del gruppo di lavoro interprofessionale da parte di ogni Ambito territoriale. La delibera precisa infine che successivamente verrà individuato un nuovo cronoprogramma. |
Decreto del dirigente della posizione di funzione per l'impiego e mercato del lavoro n. 6 del 14.02.2007, Avviso pubblico per la concessione di contributi da destinare al finanziamento dei programmi di sostegno per l’inserimento lavorativo dei disabili mediante utilizzo del fondo regionale per l’occupazione dei disabili (BUR n. 17 del 22.02.2007) Il provvedimento presenta un avviso pubblico per la concessione di contributi da destinare al finanziamento dei programmi di sostegno per l’inserimento lavorativo dei disabili mediante l’utilizzo del fondo regionale per l’occupazione dei disabili. Lo stanziamento complessivo è di euro 488.638,22, così ripartiti: - 188.638,22 euro riservati ai datori di lavoro privati per azioni positive di sostegno per l’assunzione di soggetti disabili contributo mensile di 200,00 euro per ogni soggetto disabile che effettuerà un tirocinio con inizio entro 30 giorni dalla comunicazione d’ammissione a finanziamento; contributo di 2.000,00 euro per compensare la mancata produttività del tutor aziendale, contributo di 4.345,52 euro per ogni cooperativa che assumerà entro il 31/12/2007 a tempo indeterminato disabili che hanno terminato o devono terminare il percorso di inserimento lavorativo –tirocinio-); - 100.000,00 euro per la rimozione degli ostacoli architettonici, ambientali e di tipo strumentale che impediscono l’inserimento dei disabili nelle unità lavorative (il fondo copre il 50 % delle spese sostenute e documentate per ogni progetto approvato, fino al limite massimo di 5.000 euro); - 50.000,00 euro per acquisto di beni strumentali finalizzati al telelavoro (i contributi a fondo perduto sono pari al 80 % delle spese sostenute e documentate per ogni progetto approvato, fino al limite massimo di 5.000 euro); - 150.000,00 euro per sostegno di percorsi di formazione e lavoro riservati alle cooperative sociali d’inserimento lavorativo di tipo “b” (contributo mensile di 200,00 euro per ogni soggetto disabile che effettuerà un tirocinio con inizio entro 30 giorni dalla comunicazione d’ammissione a finanziamento; contributo di 2.000,00 euro per compensare la mancata produttività del tutor della cooperativa, contributo di 4.300,00 euro per ogni cooperativa che assumerà entro il 31/12/2007 a tempo indeterminato disabili che hanno terminato il percorso di inserimento lavorativo –tirocinio-). Le domande di contributo, in bollo da 14,62 euro, devono essere spedite entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, utilizzando lo schema e la modulistica allegata, scaricabile dal sito www.formazionelavoro.marche.it. |
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102
|
|